I primi parrocchetti che ho avuto a casa sono stati proprio una coppia di parrocchetti monaci, all’epoca non sapevo davvero niente di questa specie e le loro caratteristiche.

Ma oggi posso dirti con certezza tutto quello che devi sapere su questo fantastico pappagallo, prima di acquistarne uno e portarlo a casa come animale domestico e da compagnia leggi questa guida.

Ti spiegherò come riconoscerlo, sistemarlo a casa, nutrirlo, come giocarci e farlo diventare tuo amico.

Attenzione a non confonderlo col Parrocchetto Ondulato dove abbiamo ampiamente parlato qui: Parrocchetto Ondulato | Guida e Consigli

Cosa bisogna sapere prima di prendere un parrocchetto monaco? 

Quando pensi a comprare un parrocchetto monaco, dovresti rivolgerti a un negozio o allevamento ufficiale e specializzato su questi volatili, che rispetti le norme igienico sanitarie, e poi dovresti essere consapevole della loro personalità, prima di portarli a casa.

Il parrocchetto monaco anche chiamato pappagallino torrigiano è un tipo di pappagallo domestico, noto per il suo temperamento ostinato. 

Sono abbastanza longevi e in grado di sopravvivere in diversi tipi di clima. 

Infatti negli anni e con qualche fuga dalle loro voliere domestiche sono diventati una specie di uccelli selvatica e abbastanza invasiva in italia.

A loro piace molto beccare le cose, è nella loro natura beccare bastoncini o comunque cose abbastanza dure, quindi assicurati di mettere alcuni giocattoli per pappagalli nella loro gabbia in modo che si sfoghino con quelli. 

È bene assicurarsi che abbiano una grande voliera, e che ci sia un posto in casa dove occasionalmente tenerli fuori dalla gabbia e farli volare un po liberamente. 

Al contrario se sono tenuti costantemente in gabbia, possono soffrire di depressione o diventare aggressivi.

Inoltre, sappi che un parrocchetto monaco vive molto a lungo, alcuni esemplari arrivano fino a trent’anni, tieni conto di questo prima di scegliere se acquistarlo.

Il parrocchetto monaco può imparare a parlare?

I parrocchetti monaci sono volatili davvero molto intelligenti e se cerchi un pappagallo che possa imparare a parlare o ripetere qualche parola, allora il monaco può fare al caso tuo. Infatti alcuni di loro possono imparare a parlare abbastanza facilmente se stimolati nel modo corretto. 

Con il giusto allenamento e tempo dedicati da parte del loro padrone possono imparare alcune parole e frasi da ripetere quando sono in compagnia.

I miei parrocchetti monaci parlavano entrambe. E’ davvero divertente sentirli parlare con “frasi umane” tra di loro, hanno tutti una voce diversa e si distinguono chiaramente le parole, davvero molto buffo.

Cosa posso dare da mangiare ai parrocchetti monaci?

La dieta migliore per i parrocchetti monaci è un mix di alcuni semi, mangime pellet, frutta e verdura freschi. Come altre razze di parrocchetti, i monaci sono inclini a malattie epatiche dovute ad alimenti troppo grassi, meglio evitare tanti semi e cibi molto grassi. 

Quindi i semi devono essere una parte minore della loro alimentazione. 

I mangimi pellet invece devono essere il cibo principale, insieme all’aggiunta di verdura e frutta occasionalmente. 

A proposito di  frutta e verdura, potrebbero non piacere al vostro parrocchetto, o meglio avrà i suoi gusti personali, esattamente come gli uomini!

Starà a te scoprire cosa preferisce tra la frutta e la verdura per loro commestibile.

Ma dare una varietà di frutta e verdura diversificate è un aspetto importante da includere nella loro dieta. 

Assicurati di togliere gli avanzi non mangiati dalla loro gabbia alla fine della giornata.

Il cibo e l’acqua che bevono devono essere freschi e cambiati giornalmente.

Se vuoi puoi anche aggiungere verdure a foglia nella loro dieta. 

Mi raccomando se hai intenzione di dare dei semi di girasoli o altri semi grassi ai tuoi parrocchetti monaci, assicurati di monitorare quanti ne mangiano e di moderare l’assunzione di grassi nella loro dieta.

Che carattere e comportamento hanno i parrocchetti monaci?

Una delle cose più importanti da sapere è che quando si tratta della loro personalità è come se si trattasse di persone umane.

Formano un vero e proprio legame con il proprio padrone, colui che si prende cura di loro.

Sono una delle poche specie di uccelli che formano forti legami con i loro proprietari, e soffrono molto nel caso si vedano passare da un padrone all’altro. 

Assicurati quindi di essere disposto ad impegnarti prima di acquistare questo specifico parrocchetto.

I parrocchetti monaci sono uccelli molto affettuosi e sociali, ed è il motivo per cui sono in grado di stringere legami di affetto verso il loro padrone. 

Quindi è importante farli uscire dalle gabbia e socializzare con loro di tanto in tanto. 

Un parrocchetto monaco annoiato può diventare aggressivo e può persino iniziare a strapparsi le piume quando è lasciato solo per troppo tempo e si deprime.

Quando acquisterai la sua gabbia, assicurati che le sbarre non siano rivestite con zinco perchè è velenoso per questi uccelli.

Durante la vita di un parrocchetto monaco, che può vivere in media dai 20 ai 30 anni o più, è necessario che ci siano momenti in cui possono vivere al di fuori della loro gabbia

Hanno bisogno di vivere e di essere a loro agio con l’ambiente circostante la gabbia. 

È quindi importante farli uscire dalla gabbia e socializzare con loro parlando e giocando.

Un’altro aspetto della loro personalità è che possono annoiarsi molto più velocemente di qualsiasi altra specie di uccelli, quindi bisogna fornirgli dei giocattoli stimolanti e cambiarli spesso.

Sono volatili molto intelligenti e saranno molto inclini a giocare con giocattoli che stimolano il loro intelletto.

I parrocchetti monaci non sono uccelli dal temperamento tranquilli, è qualcosa da considerare prima di accoglierli in casa. 

Come accennato in precedenza, sono in grado di imparare a parlare e dire frasi che si insegnano mentre si socializza quotidianamente con loro. 

Se hai un cane o un gatto, assicurati di tenere d’occhio il tuo parrocchetto mentre è fuori dalla gabbia. 

Il monaco è molto fiducioso di sé e per niente pauroso, cercherà di fronteggiare anche un animale molto più grande di lui, come un gatto o in cane, se si sente minacciato o puramente incuriosito.

Quindi durante le uscite e i momenti di volo libero in casa, sorvreglialo sempre in prima persona, se lo devi lasciare solo fallo rientrare in voliera.

Come è fatto un parrocchetto monaco?

Il parrocchetto monaco è un piccolo pappagallo in genere di 30 cm e di colore verde chiaro, fronte, guance e petto grigio chiaro, il ventre è beige sfumato in verde; penne delle ali, remiganti e timoniere blu. 

Quando vola si nota molto il blu della coda e della parte inferiore dell’ala. Ha il becco arancione, occhi scuri e zampe grigie. 

Origini del parrocchetto monaco

Il parrocchetto monaco è originario della parte sud-orientale del Sudamerica, che include Argentina, Paraguay, Uruguay, Bolivia e Brasile. 

Per via della sua adattabilità ci sono intere colonie di parrocchetti monaci sfuggite dalla cattività che vivono in libertà in Europa. 

Nelle città italiane ci sono popolose colonie di parrocchetti monaci selvaggi a Roma, Cagliari e in tutta la Puglia.

Perché si chiama parrocchetto monaco?

Il Parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus) deve il suo nome alla particolare colorazione bicolore della loro testa, che sembra avvolta da un cappuccio, come quello di un monaco appunto.

In inglese di chiamano Quaker Parakeets, ed è dovuto al fatto che tremano (Quake) spesso,

se li vedete tremare, non allarmatevi, è parte del loro modo di essere ed è del tutto normale per questa razza farlo!

Altri dubbi e domande sul parrocchetto monaco

I parrocchetti monaci sono buoni animali domestici? 

I parrocchetti monaci sono davvero degli ottimi animali domestici, ma bisogna essere consapevoli del loro temperamento vivace e della loro necessità di volare fuori dalla gabbia di tanto in tanto. Assicurati di essere pronto a condividere la tua casa con un pappagallino che vivrà fino a 30 anni, e di potergli fornire tutte le cure di cui hanno bisogno.

Quanto costa un parrocchetto monaco?

Una coppia di parrocchetti monaco allevati a mano, ovvero abituati alla presenza e all’interazione umana fin dalla nascita, costa sui 300 €. Il prezzo può variare in base all’allevatore e al colore del piumaggio nel parrocchetto monaco, solitamente verde e bianco o in diverse sfumature di blu.

Cos’è un parrocchetto monaco blu? 

E’ semplicemente una variante della specie parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus), una mutazione di colore che al posto delle classiche piume verde lime mostra un piumaggio blu o celeste. Non sono considerati una specie diversa rispetto al parrocchetto monaco verde, ma sono più rari e possono costare di più.

Come riconoscere un parrocchetto monaco se è maschio o femmina?

I parrocchetti monaci sono pappagalli monomorfici, ovvero il maschio e la femmina sono identici, non ci sono caratteristiche fisiche che aiutino a distinguere il sesso del parrocchetto. Due modi per stabilire il sesso di un parrocchetto monaco sono il test del DNA tramite prelievo di sangue oppure la deposizione delle uova che ci indica il sesso femminile del parrocchetto.

Come capire l’età di un parrocchetto monaco?

Sfortunatamente è impossibile capire l’età di un parrocchetto monaco una volta che si è allontanato dallo stato di pullo. I piccoli esemplari di parrocchetto monaco si riconoscono per il piumaggio non ancora totale sul corpo e alcuni comportamenti tipici come l’oscillazione della testa e lo sbattere le ali da fermo per praticare il volo.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

Articoli simili