Pochi giorni dopo aver comprato i miei due parrocchetti, mi sono chiesto se la banana sia un alimento per loro commestibile.

Dopo approfondite ricerche ho scoperto la risposta e adesso la posso condividere con te, in modo che tu sia sicuro di sapere le risposta alla domanda:

I parrocchetti possono mangiare la banana?

Si, i parrocchetti possono mangiare le banane. I parrocchetti infatti hanno una dieta ricca di frutta fresca, anche se deve essergli data con moderazione. Le banane forniscono antiossidanti e potassio, nutrienti di cui i tuoi parrocchetti hanno bisogno per restare in salute.

Anche se questa risposta è abbastanza esaustiva, voglio darti qualche informazione in più su come decidere con cosa nutrire il tuo parrocchetto, e se ti interessano anche altre curiosità sulla vita del Parrocchetto guarda queta guida completa: Parrocchetto Ondulato | Guida e Consigli

Infatti da quello che ho scoperto, alcuni tipi di frutta e verdura, contengono sostanze tossiche altre invece benefiche per l’alimentazione del tuo amico piumato.

Banane e frutti alternativi

In natura, questi uccelli si nutrono di frutta, verdura, semi, noci e grano. Quindi, quando si porta un parrocchetto in cattività a casa, è importante dargli cibi più simili possibili a quelli che avrebbero procacciato loro stessi in natura.

Le banane, come ho scritto, sono in grado di fornire potassio ai parrocchetti, che è una parte importante della loro dieta. Inoltre le banane sono anche in grado di fornire antiossidanti.

Questi nutrienti possono essere trovati in altri frutti come l’uva, l’arancia, la pesca e il mirtillo

Dal momento che questi uccelli non si nutrono costantemente di frutta, è importante rimuovere dalla sua gabbia il frutto dopo 2-3 ore, oppure dargli una piccola porzione, e comunque togliere gli avanzi.

C’è un altro fattore che bisogna tenere in conto quando si parla di dieta e parrocchetti, il gusto dei tuoi parrocchetti

Già perchè, il tuo amico parrocchetto potrebbe anche non gradire le banane, quindi anche se può mangiarla non è detto che lo farà.

Ci sono alcuni frutti che a questi uccelli non piacciono proprio. E’ così, proprio come per noi umani!

È una questione di gusti.

Se non hai la possibilità di acquistare frutta fresca tutti i giorni per i tuoi parrocchetti, puoi integrare la loro dieta con frutta secca, che si conserva più facilmente.

Anche la frutta disidratata è un ottimo alimento per loro, vedrai che alcuni parrocchetti la inzuppano nel piattino dell’acqua prima di mangiarla, lo fanno per ammorbidire il boccone.

Soprattutto all’inizio quando il tuo parrocchetto è da poco a casa tua, dovrai piano piano capire i suoi gusti.

La miglior strategia è quindi provare diversi alimenti tra frutti e verdure consentiti ai parrocchetti ma tutti in piccole quantità.

Una volta visto cosa consuma con maggiore voracità, puoi inserire a rotazione settimanale i diversi alimenti.

A volte mi è successo di vedermi rifiutate dal mio parrocchetto delle rondelle di banana, che erano la sua frutta preferita, e poi dopo qualche giorno, praticamente voleva solo banane.

Un po come gli umani, potrebbero andare a “momenti”, quindi abbi pazienza e non perdere la voglia di fargli provare nuovi sapori a loro consentiti.

La varietà nella dieta del parrocchetto è fondamentale per la loro salute e felicità. Cerca di cambiare il più possibile gli alimenti. Tu vorresti mangiare lo stesso piatto ogni giorno?

Alimenti da NON dare mai al tuo parrocchetto

Nella variazione della dieta, stai solo molto attento a non soministrare mai al tuo parrocchetto uno di questi alimenti qui sotto.

Avocado

Soprattutto chi è da poco diventato un proprietario di una coppia o più parrocchetti , sarà interessato a sapere quali sono gli alimenti da evitare completamente.

Un di questi è in realtà un frutto, ma al contrario della maggior parte della frutta è estremamente dannoso per i parrocchetti, sto parlando dell’avocado.

Gli avocado possono essere tossici per il parrocchetto, al loro interno vi è una tossina, la persina appunto, innocua per noi umani, ma possibilmente letale per il parrocchetto.

Se un parrocchetto ingerisce tramite qualche boccone di avocado questa tossina potrebbe manifestare i primi sintomi già dopo 12 ore, sintomi come:

  • Difficoltà a stare appollaiato sul trespolo
  • Respiro affannato

Se malauguratamente il tuo parrocchetto ingerisce dell’avocado, fallo immediatamente visitare da un veterinario.

Noccioli di ciliegie e pesche

Un altro alimento tossico per i parrocchetti, che per errore o ignoranza potrebbe essere lasciato dentro la gabbia del parrocchetto, magari come gioco da beccare.

I noccioli, in particolare quelli delle ciliegie e delle pesche sono molto tossici per questi volatili e potrebbero causare intossicazione e morte nel peggiore dei casi.

Preparazione degli alimenti 

Una cosa alla quale devi fare attenzione è quella di lavare molto attentamente la frutta e la verdura che darai al tuo parrocchetto. Ci sono sostanze chimiche e pesticidi che devono essere rimossi per garantire la buona digestione e salute del tuo colorato pennuto.

Poi, dovrai sbucciare e tagliare ogni frutto o verdura in piccoli pezzi gestibili per il loro piccolo becco.

Non c’è verso che il tuo parrocchetto mangi una mela intera se gliela metti così com’è nella gabbia! 

Per essere sicuri di rendere facile per loro afferrare e mangiare il cibo che gli offrì, devi sminuzzare la frutta e la verdura prima di dargliela. 

Se si stanno appassionando a un particolare frutto, assicurati di variare la frequenza con la quale gli offrì quel frutto, in modo che possa provare anche altri tipi di frutta e verdura. 

È importante che una dieta sia sempre mantenuta varia, variando l’inserimento di ogni tipo di gruppo alimentare.

Anche se frutta e verdura sono parte della dieta del tuo parrocchetto, assicurati che sia per lo più basata su mangimi pellet

I parrocchetti amano mangiare semi, ma questo alimento dovrebbe essere l’ultimo elemento della loro dieta.

In ordine di importanza: prima i pellet, poi la frutta e la verdura fresca, poi i semi.

I semi possono essere mescolati con del pellet e acqua, per aiutare il tuo parrocchetto a passare da solo semi a anche il pellet.

Il motivo per cui i semi non dovrebbero essere la fonte principale della dieta dei tuoi parrocchetti è che possono effettivamente causare sovrappeso e obesità nel tuo amico pennuto, una condizione che deve essere assolutamente evitata per la sua salute e benessere.

Ecco a te un check-list di cose che dovresti controllare quando pianifichi l’alimentazione del tuo parrocchetto:

  • Acqua fresca ogni giorno
  • Varietà di alimenti freschi ogni giorno
  • Varietà di frutta e verdura ogni due giorni
  • Pulire tutti i piattini di cibo e acqua ogni giorno

Altri dubbi o domande correlate

I parrocchetti possono mangiare il burro di arachidi? 

Si, i parrocchetti possono mangiare il burro di arachidi. Essendo un alimento molto proteico e grasso deve essere dosato attentamente, una volta a settimana è sufficiente, magari spalmato su un pezzo di sedano.

I parrocchetti possono mangiare le mele? 

Sì, questi uccelli amano molto le mele. Ma ricorda di sbucciare e tagliare a fette la mela, e di togliere i semini, poiché possono causare problemi alla digestione del parrocchetto. Molti semi provenienti dalla frutta contengono cianuro, sostanza tossica, che causa nausea e vomito nel parrocchetto, fino al coma.

I parrocchetti possono mangiare i cetrioli?

I cetrioli sono una delle verdure preferite dai parrocchetti, quindi sì, puoi sicuramente dare il cetriolo al tuo amico pennuto, sarà inoltre un alimento diuretico. La maggior parte delle verdure vanno bene per il tuo parrocchetto. Ma dovresti evitare il rabarbaro, le melanzane e i fagioli crudi, questi possono essere tossici per il parrocchetto.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

Articoli simili