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Un Calopsite in cattività può vivere più o meno a lungo e a seconda di vari fattori (genetica, alimentazione, patologie, stile di vita) la sua aspettativa di vita oscilla tra i 10 e i 25 anni. Il calopsite più “anziano” di cui siamo a conoscenza è un esemplare vissuto per ben 36 anni!

I giovani Calopsite cambiano parecchio nei primi mesi di vita ed è quindi piuttosto semplice capire la loro età. Al raggiungimento del primo anno di vita, questi pappagallini sono considerati a tutti gli effetti degli adulti.

Con l’ingresso nell’età adulta, può essere difficile capire quanti anni ha un Calopsite: ma non disperare! Se hai adottato un esemplare già adulto e vuoi sapere all’incirca quanto ha, ci sono alcuni indicatori da tenere in considerazione.

Scopriamo insieme quali sono!

Come puoi capire l’età del tuo calopsite?

In questo paragrafo ti indicherò tutta una serie di elementi che puoi prendere in considerazione per capire all’incirca quanto tempo fa è nato il tuo piccolo amico.

Leggi il suo anellino

Se il tuo pappagallino proviene da un allevamento, molto probabilmente indosserà una fascia metallica su una delle due zampe, su cui sono incisi numeri e lettere, si chiama anello FOI. Le informazioni contenute variano a seconda dell’allevatore, ma gli ultimi due numeri sono sempre l’anno di nascita

Basterà quindi un rapido controllo del braccialetto del Calopsite per scoprire quando è nato!

Osserva lo sviluppo e il colore del piumaggio

Le piume e le penne sono un indicatore importante per comprendere l’età dei pappagallini. Lo sviluppo del piumaggio, la sua qualità e il colore possono dirti molto sulla salute e sull’età di un Calopsite, soprattutto se ha meno di un anno.

Ti elencherò qui di seguito le caratteristiche del piumaggio in base all’età:

  1. Pulcini: appena nati, i piccoli sono ricoperti da un leggero piumaggio giallo o bianco, che continua a svilupparsi durante il corso della loro prima settimana di vita.
  1. Un mese di vita: dopo 4-5 settimane dalla schiusa delle uova, le piume dei Calopsite incominciano a formarsi ma sono ancora privi dei loro caratteristici musini gialli.
  1. Fino all’anno: i Calopsite di età inferiore all’anno hanno generalmente un colore più opaco rispetto agli uccelli adulti e le loro code sono un po’ più corte.
  1. Adulti: dopo l’anno, la colorazione dei Calopsite è definitiva e quindi diventa difficile capire la loro età basandosi esclusivamente sul piumaggio, ma è indispensabile prendere in considerazione altri fattori. A questo punto il colore del piumaggio sarà specifico della sua mutazione, leggi al link per saperne di più.
  1. Anziani: gli uccelli anziani hanno solitamente un manto meno brillante, tuttavia se lo stile di vita del pappagallino è eccellente e con un’adeguata alimentazione, le sue piume potrebbero essere ancora molto belle.

Guarda zampe e becco 

Man mano che i Calopsite invecchiano, i loro becchi appaiono più consumati e le loro zampe meno lisce e più irregolari. Quindi un uccello con un piumaggio adulto, zampe e becco lisci potrebbe essere relativamente giovane.

Postura e movimento

Anche il modo in cui un Calopsite staziona e si muove può essere un altro indicatore dell’età. Gli uccelli più giovani sono più goffi perché stanno ancora imparando a usare le zampe e le ali ed è più probabile che si riposeranno sui trespoli più bassi.

Energia e voglia di giocare

I giovani Calopsite sono estremamente curiosi e giocherelloni, puoi addirittura insegnargli dei trucchi in giovane età, mentre raggiunta l’età adulta il loro carattere sarà leggermente più calmo. Con l’arrivo della vecchiaia, invece, i pappagallini tendono a riposare un po’ più spesso, soprattutto durante l’inverno e durante i periodi di muta. 

Se però noti che il tuo pappagallino appare improvvisamente stanco o ha smesso di giocare, prima di attribuire questo suo comportamento all’età assicurati che sia in salute, rivolgendoti al veterinario.

Quanti anni avrebbe il mio Calopsite se fosse un essere umano?

Sappiamo che per i cani e i gatti esistono dei calcoli che permettono di stimare a quanto corrisponderebbe la loro età, se fossero umani. Purtroppo per i Calopsite non esiste nessun calcolo simile, perché gli uccelli non mostrano troppo i segni del tempo se non proprio verso la fine della loro vita.

In generale, possiamo però dire che:

  • dalle 5-6 settimane, i Calopsite potrebbero essere paragonati a dei bambini in età prescolare;
  • dai 4 agli 8 mesi sono paragonabili a dei bambini delle scuole elementari e medie;
  • tra gli 8 e i 10 mesi attraversano la fase adolescenziale;
  • a un anno, un Calopsite è un giovane adulto;
  • a 10 anni, i pappagallini raggiungono quella che noi definiremmo “mezza età” quindi 40/50 anni;
  • dai 20 anni in poi, è paragonabile a un anziano di 70/80 anni.

A seconda del periodo di vita che sta attraversando il tuo Calopsitta, il suo comportamento e il suo carattere saranno diversi. Un giovane pappagallino è più vivace e giocherellone e man mano che diventerà adulto sarà più territoriale e se in coppia darà vita a una nuova famiglia. 

Qui ho parlato del carattere dei Calopsitta e di alcune cose che è meglio conoscere a riguardo.

A prescindere dall’età del Calopsite, è importante dedicargli sempre molto tempo e investire in sessioni di addestramento e gioco, per crescere un uccellino socievole e legato al suo padrone. 

Conclusioni

I Calopsite sono tra gli animali domestici più longevi e questa è sicuramente una bella notizia, perché avrai tanto tempo a disposizione per stare con il tuo pappagallino, ma allo stesso tempo è una grande responsabilità.

Devi infatti assicurarti di essere in grado di prenderti cura di lui per tutti gli anni che verranno e fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno in ogni fase della sua vita.

Ricorda che uno dei fattori più importanti per garantire al tuo Calopsitta una vita lunga, ma soprattutto sana e felice sono la dieta corretta e il gioco fuori dalla gabbia, ne ho parlato ai rispettivi link.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

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