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Per nutrire correttamente il tuo Calopsitta e aiutarlo a mantenersi in ottima salute dovrai avere sempre cura che la sua dieta sia variegata. Questi piccoli pappagallini apprezzano il becchime che trovi comunemente in commercio, i pellet, le verdure, la frutta e perché no, ogni tanto anche una piccola leccornia.

Andiamo a vedere i vari tipi di alimenti che il tuo Calopsitta deve avere nella sua dieta:

  • SEMI E PELLET

Come base dell’alimentazione del tuo Calopsitta puoi preparare una miscela composta al 75% da pellet e al 25% da semi vari. Riempi ogni giorno la sua ciotola o mangiatoia e assicurati di mantenerla pulita, sciacquandola spesso: i semi sono oleosi e la sporcheranno facilmente.

  • VERDURE

Per quanto riguarda le verdure, invece, puoi dargli ogni giorno quelle a foglia verde, mentre le altre verdure fresche vanno offerte a giorni alterni. Ricordati di non esagerare con le verdure: devono rappresentare circa il 20% del suo fabbisogno di cibo giornaliero.

Una dieta ricca di verdure aiuterà il tuo Calopsitta a vivere più a lungo, leggi qui per sapere quanto può vivere un Calopsitta in cattività.

  • FRUTTA

Come frutta, saranno apprezzatissimi i frutti di bosco, il melone, la papaia e il kiwi, dati sempre a giorni alternati.

  • SNACK

Infine, come snack puoi proporre una volta al mese dei bastoncini di miele o una spiga di panico una volta al mese.

Non dimenticarti, ovviamente, dell’acqua: assicurati ogni giorno che il tuo Calopsitta abbia il beverino pieno di acqua fresca e pulita, priva di residui di cibo.

Quali cibi non dovrebbero mangiare i Calopsitta?

I Calopsitta sanno essere davvero golosi, ma per tutelare la loro salute bisogna evitare assolutamente i seguenti cibi:

  • cioccolato;
  • avocado;
  • cipolle;
  • aglio;
  • alcol;
  • funghi;
  • cibi;
  • semi andati a male;
  • cibi ricchi di sodio, 
  • cibi ricchi di zuccheri;
  • fagioli secchi o crudi:
  • rabarbaro;
  • cibi che contengono xilitolo (alcune caramelle, per esempio);
  • burro di arachidi.

È molto importante tenere a mente questa lista, perché si tratta di alimenti tossici per i tuoi Calopsitta e che potrebbero causare danni al fegato, problemi alla glicemia e portare addirittura alla morte.

Inoltre i Calopsitta, soprattutto quelli che vivono in cattività, ingrassano abbastanza facilmente: cura la loro dieta con attenzione per evitare che possano iniziare a soffrire di obesità e problematiche correlate.

Quali frutti può mangiare il Calopsitta?

Non impazzire nel cercare frutti specifici o tropicali: dalla mia esperienza con questi volatili, ti posso assicurare che la frutta di stagione che comunemente trovi al supermercato, o meglio dal fruttivendolo, andrà benissimo e sarà super apprezzata.

In particolare i Calopsitta adorano fragole, pesche nettarine, albicocche e pere. In estate, il tuo Calopsitta impazzirà per anguria e melone: non bisogna però mai esagerare con la frutta, che insieme alla verdura deve costituire al massimo il 30% dell’alimentazione quotidiana.

In cattività il rischio obesità è dietro l’angolo: è sempre bene favorire il consumo di verdura più che di frutti zuccherini, che andranno offerti soltanto tra un pasto e l’altro oppure come ricompensa golosa.

Quante volte al giorno deve mangiare un Calopsitta?

Solitamente due volte al giorno, mattino e sera, in cui vanno ripartiti uno/due cucchiai di semi e pellet. A questo si aggiunge ovviamente l’acqua, la frutta e la verdura.

Fai molta attenzione a rimuovere gli avanzi di cibi freschi dopo il pasto: se rimangono a lungo nella voliera si deteriorano, favorendo la proliferazione di batteri potenzialmente dannosi per il tuo pappagallino.

Cosa succede se il Calopsitta non mangia?

Se il tuo Calopsitta è inappetente, questo potrebbe essere un segno di stress o di una malattia. Se ha vissuto una situazione stressante o si strappa le piume, lascialo tranquillo e attendi qualche giorno: tuttavia, se non dovessi vedere segni di miglioramento, rivolgiti tempestivamente al veterinario.

Ricordati che un Calopsitta non può resistere senza cibo per più di 24 ore! 

Quando un Calopsitta ha fame, stai tranquillo che cercherà di attirare la tua attenzione in qualche modo, ad esempio muovendo la testa su e giù o richiamandoti con brevi suoni.

Come vedi non è difficile nutrire un Calopsitta: la sua dieta è composta da pochi cibi economici e se seguirai le linee guida che ti ho fornito in questo articolo, crescerai un pappagallino soddisfatto e in salute, a cui potrai insegnare anche qualche gioco per legare con lui ancora di più, leggi l’articolo al link.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

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