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Hai notato che la tua Calopsitta presenta delle zone senza piume? Non sottovalutare questo fenomeno: potrebbe trattarsi di un problema di natura fisica o psicologica che affligge il tuo pappagallino. 

La zona senza piume può essere collocata in vari punti del corpo del tuo uccellino, da sotto le ali al torace.

Un zona del corpo senza piume nel tuo Calopsitta è un sintomo preoccupante? 

Purtroppo sì: potrebbe trattarsi semplicemente di una condizione di stress, ma senza la visita di un veterinario esperto in animali esotici non si possono escludere altre patologie, potenzialmente mortali.

Se noti che ultimamente il tuo Calopsitta assomiglia a un… pollo spennato, non perdere tempo e contatta tempestivamente il tuo veterinario di fiducia, perché vale la pena approfondire.

In questo articolo condividerò con te tutto ciò che so sulla perdita delle piume nei Calopsitta: cause, comparsa del fenomeno e cure. 

Perché il mio Calopsitta perde le piume?

Sulla base della mia esperienza, la perdita del piumaggio nel Calopsitta può essere causata da:

  • malattie;
  • infezionei dell’epidermide;
  • parassiti (come la Giardia);
  • allergie;
  • carenze nutrizionali.

In alcuni casi però potrebbe essere una risposta comportamentale del tuo piccolo amico che, vivendo una situazione di stress, si tortura il piumaggio fino a strapparsi le piume: non c’è quindi sempre una ragione medica dietro a tali episodi.

Come vedi, le cause della caduta delle piume sono davvero tantissime e dovrai attivarti per individuare quella corretta. Innanzitutto, rivolgiti a un veterinario che provvederà a escludere la presenza di patologie come ipotiroidismo, infezioni o parassiti.

Sarà necessario quindi effettuare non solo una visita, ma anche dei test di laboratorio. Probabilmente uno degli scenari peggiori è la presenza di una malattia denominata malattia del becco e delle penne dei pappagalli, che colpisce i giovani uccelli di età inferiore ai tre anni e determina una crescita anomala del piumaggio. Si tratta di una malattia infettiva e non curabile.

Se i test di laboratorio danno tutti esito negativo, non disperarti: la caduta delle piume è un fenomeno complesso e non è raro impiegarci del tempo prima di arrivare a una diagnosi. Puoi intanto collaborare con il veterinario e aiutarlo a scoprire la causa osservando il comportamento del tuo pappagallino.

Noti che strappa le piume soprattutto in determinati periodi dell’anno, come la primavera e l’autunno? Allora potrebbe essere per via di una forte frustrazione sessuale e andrà trovata una soluzione terapeutica. Ricordati che in questi casi far accoppiare il pappagallino non è mai la scelta più corretta, perché daresti vita ad altri esemplari con lo stesso problema. Fai incontrare solo gli esemplari più sani per la riproduzione.

Individua la causa: osserva il tuo Calopsitta

Per cercare di risalire alla causa della perdita del piumaggio è importante non tralasciare nessun aspetto che potrebbe avere delle correlazioni con il problema del tuo piccolo amico. Come prima cosa, ripercorri la sua storia personale.

  • Da dove l’hai acquistato?
  • Quanti anni ha?
  • Recentemente ha avuto altre patologie?

Dopodiché cerca di tenere a mente da quanto tempo si sta presentando questo problema.

In concomitanza di quel periodo, hai per caso incominciato a utilizzare deodoranti per ambienti, spray profumati, disinfettanti per la gabbia?

La sua dieta è mutata? Che cibi mangia abitualmente? Segue una dieta equilibrata, ricca di semi, cibi freschi e integratori come l’osso di seppia?

Infine, cerca di osservare attentamente le zone spiumate:

  • La pelle sottostante è sana o appare con bolle e irritazioni?
  • Dove si trovano le aree senza piume?
  • Presentano delle piaghe?
  • Il volatile si tortura ancora costantemente?

Nota se la testa è intatta: se anche lì manca del piumaggio, potrebbe essere un altro pappagallino che vive con lui a infastidirlo.

Come alleviare il problema 

Fintanto che non scoprirai la causa e potrai quindi iniziare una cura definitiva formulata dal veterinario, puoi aiutare il tuo Calopsitta a sentirsi un po’ meglio apportando delle piccole modifiche alle sue abitudini quotidiane.

Secondo la mia esperienza con i pappagallini, quando questi animali hanno un problema al piumaggio gradiscono fare il bagno ogni giorno. Questo è anche utile per la loro pelle, perché aiuta a ridurre muffe, batteri e agenti irritanti presenti tra le piume, che potrebbero peggiorare la situazione.

Inoltre se il pappagallino si sente stressato, fare un bagnetto lo aiuterà a distrarsi. Se cogli in flagrante il tuo Calopsitta e vedi che si strappa le piume, evita di sgridarlo o spaventarlo: non servirà a nulla, anzi potrebbe rinforzare il gesto. Cerca piuttosto di richiamare la sua attenzione in altri modi.

Puoi anche provare a inserire all’interno della voliera dei piccoli giocattoli fatti di piume e penne: se il Calopsitta si morde e becca per lo stress, potrebbe dirottare la sua attenzione su questi nuovi elementi. 

Per quanto sia difficile trovare la causa di questo comportamento, non perdere la speranza: sono sicuro che con le tue attenzioni e la competenza del veterinario di riferimento riuscirai a scoprire cosa porta il tuo Calopsitta a mordersi compulsivamente.

Se vuoi far uscire il tuo Calopsitta dalla gabbia per farlo svagare, leggi al link come devi fare.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

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