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Se sei stato in un negozio di animali che vende pappagalli domestici, molto probabilmente la tua attenzione sarà stata attirata dai colori e dai versi dei Calopsitta. Si tratta di una tipologia di pappagallini apprezzatissima, tanto che sono tra gli uccelli da compagnia più diffusi.

Se ti hanno incuriosito e ti stai chiedendo se possono essere l’animale giusto per te, sei nel posto giusto per scoprirlo!

Innanzitutto, in base alla mia esperienza con questi pappagallini, ti confermo che sono davvero perfetti come animali domestici: non richiedono l’impegno di un cane o di un gatto, ma amano l’interazione con la famiglia.

Se allevati correttamente, i Calopsitta vivono molto a lungo e sono intelligenti e dolci. Se stai cercando un animale domestico che non necessita di elevate spese e attenzioni ma è comunque in grado di offrirti molto, questi pappagalli sono perfetti come animale domestico.

Data l’impegno non eccessivo che richiedono, sono consigliati anche a chi non ha mai avuto un pappagallo o un uccellino in casa. Tuttavia, anche loro hanno determinati bisogni di cui è necessario essere consapevoli prima di procedere con l’acquisto.

In questo articolo, cercherò di riassumerti tutto ciò che devi assolutamente sapere prima di adottare un Calopsitta. Buona lettura!

Come sono i Calopsitta come animali domestici?

I Calopsitta sono animali domestici che richiedono un livello di interazioni e cure quotidiane moderato. Non hanno bisogno di essere portati fuori né di una presenza costante come un cane, ma sicuramente sono più impegnativi di un pesciolino rosso o di un rettile.

I Calopsitta infatti, hanno un carattere molto socievole e soffrono la solitudine: amano rapportarsi con la loro famiglia e adorano le coccole.

In natura, questi pappagallini comunicano con i loro compagni attraverso canti e vocalizzi: con il suono esternano i loro bisogni o la presenza di un eventuale pericolo. Questo è un aspetto che devi considerare quando adotti un Calopsitta: non si tratta di un animale domestico silenzioso, ma il suo allegro cinguettio e i suoi versi ti accompagneranno durante tutto il corso della giornata.

La parte divertente è che imparano facilmente a fischiare o a ripetere melodie e parole. Non hanno le capacità di linguaggio tipiche dei pappagalli di grandi dimensioni, ma ti assicuro che possono imparare a “rispondere” ai tuoi fischi e comandi e per te sarà una grandissima soddisfazione, qui spiego come far parlare i Calopsitta.

A livello di spazio, i Calopsitta hanno bisogno di una grande voliera o gabbia dove trascorrere la giornata e riposare in sicurezza. Una volta al giorno è bene fare uscire l’uccellino dalla gabbia, in un luogo sicuro, per fargli sgranchire un po’ le ali e fargli fare movimento, qui ho spiegato come far uscire il Calopsitta dalla gabbia in modo sicuro.

La gabbia va pulita quotidianamente dai residui di cibo fresco e piume, mentre una volta alla settimana almeno va fatta una pulizia più profonda.

Come ho anticipato, questi pappagallini sono molto amichevoli ma hanno bisogno di interazioni quotidiane per costruire un rapporto di fiducia con l’uomo. Approfondirò tutti questi aspetti al successivo paragrafo.

Cosa devi sapere prima di acquistare un Calopsitta?

Se pensi che adottare un Calopsitta significhi avere un uccellino che rimane tranquillo e silenzioso in gabbia, sei sulla strada sbagliata. Nonostante siano animali decisamente meno impegnativi di un cane o un gatto, hanno comunque bisogno di un’interazione quotidiana con almeno un membro famiglia!

I Calopsitta tendono ad annoiarsi facilmente e a patire molto la solitudine, tanto da cadere in depressione se abbandonati a sé stessi, possono addirittura arrivare a strapparsi le piume. Per scongiurare questa ipotesi, ti consiglio come prima cosa di fare un investimento per il benessere di questi volatili e adottare una coppia.

In questo modo, non si sentiranno mai del tutto soli. Ovviamente questo significa raddoppiare le spese di cibo e veterinario, ma ti assicuro che in due saranno molto felici e ne varrà assolutamente la pena, qui puoi farti una idea di quanto ti verrà a costare comprare un Calopsitta e mantenerlo negli anni.

Dopodiché, rifletti sulla tua routine giornaliera: se non hai almeno un’ora al giorno da dedicare ai Calopsitta, magari dopo il lavoro la sera, evita di acquistarli, perché non riusciresti a costruire un legame sufficientemente profondo e forte con loro, per mancanza di tempo.

Infine, devi tenere in considerazione che, a differenza di altri pappagalli o piccoli animali domestici come i roditori, i Calopsitta vivono molto, molto di più: la vita media è di circa 20 anni in cattività, scopri qui come puoi riuscire a garantirgli una vita lunga.

Questa è sicuramente un’ottima notizia, perché significa che avrai davvero tantissimo tempo a disposizione insieme a loro, ma tienilo presente se, ad esempio, la tua idea era di regalare una coppia di Calo per far compagnia a una persona molto anziana. I Calopsitta sono longevi e hanno bisogno di qualcuno pronto a occuparsi di loro per lungo tempo.

Di cosa avrai bisogno per accudire il tuo Calopsitta?

Prima di portare a casa i Calopsitta, è bene iniziare a procurarsi con anticipo tutta una serie di oggetti e accessori che ti serviranno per farli vivere al meglio.

Come prima cosa, dovrai acquistare una gabbia in metallo, le cui dimensioni minime devono essere 60x60cm, ma se hai spazio in casa punta sempre sulla voliera più grande che trovi, soprattutto se adotterai una coppia di uccellini. Poi avrai bisogno di procurarti diverse trespoli (sbarre orizzontali) da posizionare nella voliera: i Calopsitta adorano saltare da un trespolo all’altro e utilizzeranno la sbarra anche per riposarsi e dormire.

Per l’arredamento della gabbia serviranno ancora mangiatoie, ciotole per il cibo fresco, un beverino, un’altalena, una vasca per il bagnetto e qualche giochino. Assicurati anche di acquistare dei fogli per rivestire la parte inferiore della gabbia, in modo da rendere più veloci le operazioni di pulizia.

Per quanto riguarda il cibo, oltre a semi e pellet specifici per Calopsitta, ti consiglio di acquistare qualche snack goloso da offrire saltuariamente o come premio, come ad esempio i bastoncini di miele o le spighe di panico. Ricordati poi un osso di seppia, fondamentale per garantire il giusto apporto di minerali agli uccellini. A tutto questo dovrai poi aggiungere verdura a foglia verde, da offrire quotidianamente, e frutta. Qui ho scritto della dieta corretta da far seguire a un Calopsitta.

Come vedi, non serve molto per far vivere bene un pappagallino Calopsitta: oltre alla gabbia e qualche accessorio, ciò che conta davvero sono il tempo e le attenzioni che gli dedicherai.

I Calopsitta sanno essere degli animali domestici davvero amorevoli e riconoscenti e ti ripagheranno di tutte le attenzioni, leggi qui per sapere i dettagli del loro comportamento.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

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