Se hai intenzione di prenderti una coppia di parrocchetti come animali domestici, oppure sei un felice padrone di pappagalli parrocchetti, vorrai sicuramente conoscere bene la lista di alimenti che questa specie può mangiare, e quali cibi assolutamente non può mangiare.

Sì è vero, i mix di semi specifici per Parrocchetti e Cocorite come questo che uso io, sono conosciuti come l’alimento più adatto ai parrocchetti, ma tutti gli altri alimenti?

In questo articolo ti spiegherò esattamente cosa puoi dare da mangiare ai tuoi parrocchetti e cosa invece devi assolutamente evitare.

Quali sono i cibi che un parrocchetto può, e non può mangiare.

I parrocchetti possono mangiare diverse varietà di frutta fresca e verdure, molte di quelle che anche noi umani possiamo mangiare. Possono mangiare anche uova e pollo. Cibi che invece non devono mangiare includono cioccolata, avocado, noccioli della frutta e ogni cibo molto grasso oppure salato o zuccherato artificialmente.

Occorre ricordare che i Parrocchetti sono uccelli tropicali, e la loro dieta è di conseguenza composta principalmente da cibi reperibili in un ambiente tropicale.

Esattamente come gli esseri umani necessitano di una dieta varia per rimanere sani, anche i parrocchetti devono mangiare diversi tipi di cibo e variare spesso.

Ci sono tantissimi alimenti che un parrocchetto può inserire nella sua dieta senza problemi, soprattutto cibi ricchi di vitamine.

Quindi la frutta è sicuramente un cibo molto consigliato per un parrocchetto, ma bisogna ricordare che ci sono frutti che il parrocchetto può mangiare senza problemi, e altri frutti che invece non può mangiare.

Vediamo prima delle liste di alimenti che i parrocchetti possono mangiare e poi in fondo vediamo le liste degli alimenti che non possono magiare.

Lista Frutti commestibili per Parrocchetti.

La frutta come sappiamo è ricca di vitamine, minerali e antiossidanti, tutte qualità fondamentali per allungare la vita di un parrocchetto.

Ecco i frutti che possono mangiare:

  • Mele
  • Arance
  • Banane
  • Cocco
  • Ananas 
  • Mango
  • Albicocche
  • Ciliegie
  • Mirtilli
  • More
  • Fragole
  • Melone

Ricordati sempre di rimuovere ogni nocciolo, e servire al tuo parrocchetto frutta sempre fresca.

Per sapere come servire la frutta al tuo parrocchetto nel modo migliore leggi l’articolo a  questo link

I conservanti aggiunti che trovi nella frutta essiccata in commercio possono nuocere il parrocchetto, nel dubbio meglio evitarla.

Lista Verdure commestibili per Parrocchetti

I parrocchetti sono volatili granivori, ovvero uccelli che si nutrono principalmente o esclusivamente di semi.

Ma questo non significa che una dieta a base di mix di semi comprati nel negozio di animali sia sufficiente a sostentare il tuo parrocchetto, mancherebbero diverse vitamine, che invece possono essere recuperate in una dieta che integra la verdura.

Vitamina A, B, E, K, e C, sono contenute negli spinaci, nei broccoli, insalata ed erba medica.

Verdure a foglia, come cavoli, lattuga romana, germogli di soia e tarassaco. Queste verdure sono ricche di vitamine K e C, fibre, calcio e ferro. 

Assicurati di sciacquare bene le foglie prima di darle da mangiare al tuo pappagallino.

Altre verdure che puoi dare al tuo parrocchetto sono:

  • Carote
  • Mais
  • Piselli
  • Sedano
  • Zucchine
  • Patate
  • Asparago
  • Cetriolo

I fagioli cotti sono una grande fonte di proteine ​​e l’elevata quantità di fibre manterrà il sistema digestivo del tuo parrocchetto efficiente. 

Assicurati che i fagioli siano cotti; poiché i fagioli crudi sono tossici per gli uccelli.

E come la frutta, servi al tuo parrocchetto solamente verdura fresca.

Servire un pò di frutta o verdura fresca tutti i giorni al tuo parrocchetto lo terrà sano e in forma per molto tempo.

Lista Frutta Secca commestibile per Parrocchetti

A patto che la frutta secca che gli darai sia priva di conservanti artificiali e non salata, i parrocchetti la amano e la possono mangiare.

Pensa che la frutta secca non è altro che i semi secchi di alcune piante, e come abbiamo detto i parrocchetti amano i semi, e li mangiano anche in natura.

La frutta secca che i parrocchetti possono mangiare include:

  • Mandorle
  • Pistacchi
  • Noccioline
  • Noci

Ovviamente rimuovi ogni tipo di guscio o buccia della frutta secca prima di darla in pasto al tuo parrocchetto.

Per facilitare il boccone, sminuzza la frutta secca in piccoli pezzettini prima di dargliela, intera potrebbero avere problemi nel mangiarla.

Altre tipologie di alimenti che i Parrocchetti possono mangiare.

La lista degli alimenti che possono mangiare i parrocchetti non finisce qui:

Mangime in Pellet: mangimi completi per pappagalli che possono essere usati come base della dieta di un parrocchetto. Cerca di sceglierne uno di un marchio affidabile, in caso fatti consigliare dal tuo veterinario. Purtroppo alcuni mangimi pellet di scarsa qualità contengono coloranti, insaporitori e conservanti che sicuramente non giovano alla salute di un piccolo uccellino.

Uova sode: un’altra fonte potenziale di proteine, oltre i semi, possono essere le uova sode. Lasciate freddare e sminuzzate in piccoli pezzi, saranno un alimento molto proteico per loro, non esagerare con le dosi.

Pane: piccoli pezzettini di pane integrale possono essere date in pasto ai parrocchetti. Mentre pane bianco, pancarré o altri lievitati è meglio di no

Osso di seppia: quei dischi ovali e bianchi che vedi nella sezione uccelli del tuo negozio di animali, sono ossi di seppia. Non solo sono commestibili per i parrocchetti ma sono anche utili per loro, poiché lo useranno per limare il becco. Sono un’ottima fonte di calcio e minerali, a differenza degli altri alimenti, lo puoi lasciare fisso nella gabbia, lo consumeranno nel tempo poco a poco.

Biscottini e dolcetti per Parrocchetti.

Come noi esseri umani, anche i parrocchetti amano ricevere di tanto in tanto dei dolcetti, anche come premio.

Ci sono tanti alimenti che puoi usare come premio per loro:

Burro di arachidi: iperproteico e saporito, i parrocchetti lo amano, puoi spalmarne un pochino su un gambo di sedano e darglielo così.

Pasta: sì, i parrocchetti amano anche la pasta. Essendo ricca di carboidrati non esagerare con le dosi e dagliela sempre a temperatura ambiente, mai calda.

Miele: super calorico e gustosissimo dolcetto per i parrocchetti, daglielo raramente, come occasione speciale.

Spighe di miglio: i parrocchetti amano le spighe di miglio, le puoi trovare nei negozi di animali oppure online.

Come ogni dolcetto, tutti questi cibi vanno dosati, devono essere un premio una volta ogni tanto, non possono sostituire i pasti giornalieri del parrocchetto, sarebbero troppo sbilanciati.   

Alcuni di questi, come miele e miglio sono altamente calorici e dolci, un eccesso di questi cibi potrebbe causare nel parrocchetto problemi di salute, non esagerare.

Lista Alimenti tossici per il Parrocchetto

Vediamo ora una lista degli alimenti assolutamente vietati per i parrocchetti, poiché altamente tossici per loro.

Cioccolata: cioccolatini e dolci a base di cioccolata sono vietati per i parrocchetti, contengono teobromina e caffeina, sostanze innocue per l’uomo ma pericolose per molti animali inclusi i volatili. Se un parrocchetto ne ingerisce grandi quantità potrebbe anche morire, soprattutto se si parla di cioccolata fondente, non dargliela mai.

Cipolla o Aglio: dentro cipolla e aglio invece si trova il tiosolfato, anche questa sostanza è tossica per diversi animali, compresi i nostri amici parrocchetti. L’ingestione di questi alimenti gli può causare dei gravi problemi intestinali e infiammazioni dello stomaco. Non servirli mai ai tuoi parrocchetti.

Avocado: nell’avocado si trova la persina, una tossina fungicida tossica per animali di piccola taglia e potenzialmente fatale per i nostri piccoli pappagalli. Quando ingerito, l’avocado nei volatili può causare problemi respiratori, problemi al cuore e morte.

Noccioli della frutta e semi di mela: anche se i parrocchetti possono mangiare tranquillamente la mela, i semi di questo frutto sono per loro assolutamente proibiti.

Nei semi delle mele si trova il cianuro, ecco perché devi assolutamente toglierli dalla mela prima di dargliela. Il cianuro lo ritroviamo anche nei noccioli delle ciliegie, delle prugne, albicocche e pesche, quindi non servirli mai al tuo parrocchetto.

Ogni cibo alto in zuccheri, sale o grassi: ogni alimento con alte concentrazioni di sale, zuccheri o grassi, anche se non tossici per i parrocchetti, sono comunque da evitare.

Troppo sale nella dieta, potrebbe disidratare il tuo parrocchetto, o peggio ceargli problemi renali e morte.

Caramelle senza zucchero: spesso in queste caramelle e dolci sugar free ci sono sostanze alternative allo zucchero come lo xilitolo, che nel parrocchetto porta a grave ipoglicemia e danni al fegato, quindi nessun tipo di caramella per il tuo parrocchetto è sana per lui.

Foglie di certe piante: vegetali come patate, peperoni e melanzane sono alimenti sicuri da mangiare per i parrocchetti, ma le piante e le foglie stesse di queste piante sono tossiche per loro. Cerca di non dargli mai foglie di piante, almeno che non siano foglie di insalata, che invece possono mangiare.

Altri alimenti non tossici ma che i parrocchetti devono evitare comunque.

Gli alimenti che seguiranno in questa lista non sono alimenti tossici per i parrocchetti, ma sono comunque cibi che per altri motivi i nostri pappagallini dovrebbero evitare.

Pomodori: è risaputo che i pomodori sono una verdura acida, per questo motivo i parrocchetti non dovrebbero mangiarne troppi, poiché potrebbero scatenargli un ulcera allo stomaco.

Crackers: è vero che alcuni crackers contengono semi, che sarebbero indicati per i parrocchetti, ma a livello nutrizionale non hanno nessun vantaggio, come quasi ogni alimento confezionato sono pieni di altri sostanze e additivi che al parrocchetto fanno solo male, non dargli crackers.

Latticini: ogni uccellino e anche i pappagalli non sono in grado di digerire il lattosio, poiché non hanno gli enzimi che possono scomporlo. Quindi anche se tecnicamente i latticini e i formaggi non sono alimenti tossici per i parrocchetti, se ne mangeranno inevitabilmente soffriranno di diarrea, non dare nessun latticino o formaggio ai tuoi pappagalli.

Grit per pappagalli: è un composto scaglioso formato da gusci di ostrica tritati, e altre sostanze utili alla digestione, lo vendono anche come sabbietta per il fondo della gabbia, i parrocchetti possono consumare grandi quantità di Grit quando non si sentono bene, il che li mette a rischio di blocco intestinale, dagliene piccole dosi o non darglielo proprio.

Alcuni consigli su come nutrire al meglio i tuoi Parrocchetti.

Una volta compreso quali sono gli alimenti consentiti per i nostri parrocchetti, c’è sempre da ricordare il fatto che ogni parrocchetto avrà i suoi gusti personali, quindi non ti scandalizzare se il tuo parrocchetto non guarderà nemmeno alcuni degli alimenti che qui ti ho consigliato.

Il consiglio che ti voglio dare è quello di cercare di sperimentare diversi tipi di cibo e variare spesso in modo da capire i suoi gusti osservando le reazioni che ha ogni volta che gli servi del cibo in gabbia.

Se hai dei parrocchetti ondulati a casa, devi assolutamente vedere la nostra guida: Parrocchetto Ondulato | Guida e Consigli

Un trucchetto che io uso spesso con i miei pappagalli, appena arrivati a casa dall’allevamento o dal negozio, per scoprire quali siano i loro gusti, e questo:

Gli metto in gabbia una ciotola piena di diversi pezzettini di frutta, un paio di pezzettini per ogni varietà di frutto che riesco a trovare al momento.

Alla fine della giornata, rimuovo i pezzettini di frutta non consumati in modo che non vadano a male all’interno della gabbia. 

Se vedo che mangiano certi pezzi ignorandone altri, riesco a capire quale frutto preferiscono.

Siccome i gusti cambiano con la crescita del parrocchetto, questo esperimento lo puoi ripetere negli anni ogni volta che vuoi provare a fare assaggiare dei nuovi alimenti al tuo pappagallino.

Ricorda che ogni cibo che inserirai nella gabbia deve essere a dimensione di becco per i tuoi parrocchetti, ovvero deve essere tagliato o sminuzzato in piccoli pezzettini, in modo che possano mangiarlo senza troppi problemi.

I parrocchetti sono piccoli pappagalli, molto leggeri, pesano tra i 25 e i 35 grammi, se gli servi un frutto intero o una verdura intera, probabilmente queste peseranno più del suo stesso peso, non sarà facile per loro mangiarla, quindi fai sempre tutto a pezzettini.

I parrocchetti amano la frutta leggermente calda, quindi puoi far fare un giro veloce di microonde ai pezzettini di frutta che gli hai tagliato prima di dargliela.

Assicurati però di non dare mai ai tuoi parrocchetti cibi cucinati e ancora molto caldi, noi umani amiamo mangiare il cibo ancora molto caldo, loro invece rischiano di farsi molto male e di scottarsi, poiché non tollerano il caldo in bocca come invece lo tolleriamo noi.

Se nel tempo, con l’addestramento e con la confidenza, il tuo parrocchetto mangerà vicino a te e insieme a te, non farlo mai mangiare dal tuo stesso piatto per evitare il rischio che mangi qualcosa che per lui è nocivo o troppo caldo.

Fagli un suo piccolo piattino e lascia che mangi da lì il suo cibo, facendogli tenere sempre le distanze dal tuo piatto con il tuo cibo.

Domande correlate:

Quanto spesso mangiano i parrocchetti?

I parrocchetti solitamente mangiano circa mezzo chilo di becchime ogni mese. Sono praticamente 3 cucchiaini di semi al giorno. Tuttavia, queste quantità possono variare a seconda della loro età, appetito e della loro salute generale. Se credi che il tuo parrocchetto mangi troppo o troppo poco, consulta un veterinario.

Quali fiori mangiano i parrocchetti?

Parrocchetti e pappagalli amano mangiare i fiori, i petali sono un alimento sicuro per i parrocchetti: petali di rosa, margherite, petunie, girasoli e altri fiori. Non dargli però fiori che provengono da fioristi o dal supermercato, potrebbero essere stati coltivati con pesticidi e altre sostanze chimiche dannose per i volatili.

Cosa bevono i parrocchetti?

I parrocchetti domestici si abbeverano con acqua fresca, che deve essere cambiata giornalmente. Ci sono alcune varietà di tè che possono essere somministrate ai volatili. Vietate le bevande e bibite gassate o zuccherate.

I parrocchetti dovrebbero mangiare la sabbietta per uccelli?

Le sabbiette per uccelli sono spesso composte da Grit solubile o insolubile, in tutti e due i casi è meglio non utilizzarlo poichè i parrocchetti potrebbero abusarne e mangiarne parecchio. Meglio dargli osso di seppia per il calcio e altri giochi da masticare.

Perché i parrocchetti mangiano le loro stesse uova?

Può succedere che i parrocchetti mangino le loro stesse uova appena deposte, principalmente a causa di una carenza di calcio nella dieta del volatile. Per questo è fondamentale dare, alle femmine riproduttrici, un blocco minerale e un osso di seppia, cosicché li beccheranno al bisogno.

Come nutrire i piccoli appena nati di parrocchetto?

I pulli di parrocchetto sono nidiacei che devono essere nutriti dai loro genitori. L’allevamento a mano da parte dell’uomo di piccoli di parrocchetto non è un’attività semplice e deve essere svolta solo da chi ha una competenza in materia di allevamento di volatili.

I piccoli vengono nutriti manualmente con una siringa senza ago o un cucchiaino piegato ai lati per assomigliare al becco di un pappagallo. Gli allevatori esperti non venderebbero mai un pullo ancora non svezzato a qualcuno senza l’esperienza necessaria per nutrire a dovere il piccolo volatile.

Quanto spesso mangiano i parrocchetti?

Ai tuoi parrocchetti puoi servire due pasti al giorno, al mattino e nel pomeriggio, oppure uno al giorno, lasciandolo in gabbia fino a sera prima di rimuovere gli avanzi. Se hai con il tuo parrocchetto una routine di gioco o addestramento, falla prima del pasto. L’acqua deve essere sempre disponibile e cambiata giornalmente.

Quali sono gli alimenti normalmente commestibili che in determinate condizioni diventano non edibili per i pappagalli?

I volatili domestici e i pappagalli che soffrono di candidosi non dovrebbero consumare nessun alimento zuccherino durante il trattamento perché l’infezione si nutre di glucidi. Anche il fruttosio in questo caso è sconsigliato.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

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