Hai preso la decisione, un pappagallo parrocchetto sarà il tuo prossimo animale domestico, prima di acquistarne o adottarne uno però devi sapere alcune cose fondamentali.

Per farti un esempio, per forza di cose, non acquisterai solo “un parrocchetto”.

Potrebbe essere necessario acquistarne due, poiché amano stare in coppia, dovrai acquistare anche una gabbia, cibo e accessori e giochi vari. 

Cosa più importante di tutte, devi anche sapere e capire come prendertene cura nel migliore dei modi, poiché come ogni animale da compagnia, il pappagallo parrocchetto ha dei bisogni specifici.

Quindi comprare un parrocchetto, è in realtà molto diverso dall’andare al negozio di animali e tornare a casa con un parrocchetto, non è come comprare un gioco, c’è di mezzo la vita e il benessere di un piccolo volatile.

Ecco quindi 5 informazioni da considerare prima di decidere di comprare un parrocchetto come animale domestico:

1. Quando lo compri, non prenderai solo un parrocchetto

Comprare il tuo primo volatile da compagnia, significa acquistare una serie di cose, come una voliera o gabbia, mix di semi per pappagalli, accessori per la gabbia e giochi per pappagallini, e magari anche un secondo parrocchetto per avere una coppia e non un pappagallino solitario.

Gabbia: avrai bisogno di una gabbia dove tenerlo la maggior parte del tempo, sarà la sua casa sicura. Deve essere della giusta grandezza per permettergli di volare da un trespolo all’altro, considera anche se sarà una gabbia per un singolo volatile oppure una coppia.

Supporto per gabbia: nessuno pensa mai che avrà bisogno di uno stand per la gabbia dei suoi parrocchetti, ma in realtà è utilissimo. Ti evita di dover tenere la gabbia a terra o su un ripiano, con uno stand puoi tenere la gabbia sempre ad altezza occhi e alloggiare in ogni parte della stanza senza problemi.

Trespoli, altalene e giocattoli: sono necessari per permettere ai tuoi parrocchetti di fare movimento fisico, giocare e restare attivi pur essendo chiusi nella voliera. In più sarà uno spasso per te vederli giocare e arrampicarsi su trespoli e altalene.

Cibo per parrocchetti: comprando i parrocchetti tornerai a casa anche con una bella confezione di semi per parrocchetti, il loro alimento principale. Per quanto riguarda il cibo, tieni conto che ogni parrocchetto ha i suoi gusti, non è detto che quello che gli hai preso gli piaccia per forza. Col tempo poi fagli provare altri alimenti per variare la dieta il più possibile.

Copertura per la gabbia: è assolutamente necessaria, spesso capita che i parrocchetti non siano molto silenziosi di notte, coprendo la gabbia potrai tranquillizzarli e aiutarli a dormire. Oppure la potrai usare durante viaggi per non agitarli troppo.

Prima visita dal veterinario: nelle spese immediate dopo l’acquisto di un parrocchetto ci metto anche il veterinario, anche se ti fidi dell’allevatore o negozio che ti venderà il parrocchetto, è consigliato farlo comunque visitare da un veterinario pochi giorni dopo il suo arrivo a casa tua.

Adesso che hai una panoramica dei costi “nascosti” di un parrocchetto, devi solo capire che ci vorrà un pochino di pazienza e tempo per comprendere come prendersene cura al meglio.

2. Un Parrocchetto single potrebbe sentirsi solo

Se sei spesso fuori casa, il tuo futuro parrocchetto probabilmente soffrirà di solitudine. Anche se non è obbligatorio acquistare i parrocchetti in coppia, è consigliato soprattutto a chi per lavoro dovrà lasciare spesso soli a casa questi animali.

Se invece riesci a essere spesso a casa, puoi considerare l’acquisto anche di un singolo parrocchetto, anzi potrebbe anche essere una scelta vincente visto che il volatile stringerà con te, il suo unico compagno, un forte legame.

Detto questo, ci tengo a precisare che ogni parrocchetto avrà un carattere specifico, non è detto che tutti i parrocchetti gradiscono la compagnia di un altro parrocchetto, ci sono casi di parrocchetti che respingono e litigano con i compagni di gabbia, e amano restare soli in gabbia, avendo l’esclusiva sul loro padrone umano.

Comunque se il tuo parrocchetto si sentirà solo o depresso, potresti accorgerti di questo malessere notando alcuni segni o comportamenti nel tuo parrocchetto:

  • Se gonfia le piume per diverse ore
  • Se è sempre facilmente irritabile
  • Se ha spesso poco appetito
  • Se è aggressivo nei tuoi confronti

In questi casi un compagno potrebbe essere la risoluzione della sua depressione.

Quindi comprare un parrocchetto potrebbe significare anche trovarsi a comprarne un secondo dopo poco tempo.

3. Dovrai investire del tempo per informarti

Può sembrare semplice e poco impegnativo prendersi cura di un volatile così piccolo come un parrocchetto, ma non è così.

Ho un amico che ha regalato a sua figlia di 10 anni un parrocchetto, che nel giro di 3 mesi è morto improvvisamente.

Il mio amico ha riconosciuto il suo errore nel regalare un animale così fragile a una bambina così piccola, lei non ha riposto molte attenzioni nel nuovo volatile domestico, e non si è informata su quali cibi un parrocchetto può mangiare e quali no, dandogli da mangiare dei cibi per lui tossici che ne hanno causato la morte.

Questo non significa che un bambino o una bambina non possano prendersi cura di un parrocchetto, ma significa che chiunque voglia prendersi un parrocchetto come nuovo animale da compagnia deve essere disposto a “investire” parte del suo tempo anche a informarsi sulle cure e le abitudini di questa fantastica razza di pappagalli.

Quindi leggere articoli come questo o altri che puoi trovare in questo sito, dove capire come prendersi cura di un parrocchetto, quali sono le sue abitudine e quali cibi sono sicuri per loro, tutto questo ti porterà via del tempo ma sarà necessario.

Quindi oltre al tempo che il tuo parrocchetto ti prenderà per gioco, alimentazione e sistemazione, tieni conto del tempo che dovrai impegnare tu a informarti su questo volatile.

4. I Parrocchetti possono essere addestrati a parlare e rispondere a semplici comandi.

Sì è vero! I parrocchetti possono imparare a parlare e addirittura a rispondere a certi comandi con azioni specifiche, come volare sulla tua mano quando dici una certa parola, basta addestrarli affinchè sviluppino queste abilità.

I parrocchetti sono molto intelligenti, per compiere queste azioni hanno bisogno di incoraggiamento e perseveranza da parte del loro padrone.

Se cerchi un pappagallo piccolino che possa parlare e giocare direttamente nelle tue mani, il parrocchetto è il pappagallo giusto per te.

Io stesso ho insegnato a diversi dei miei parrocchetti a saltare e volare sulla mia mano pochi giorni dopo il loro ingresso a casa, semplicemente tenendo della frutta in mano.

Più tempo passerai con i tuoi parrocchetti più il vostro legame si rafforzerà e la possibilità di imparare nuovi giochi e parole per loro aumenterà di pari passo.

5. Un parrocchetto ondulato vive in media dai 7 ai 10 anni.

Sicuramente il modo in cui il suo padrone se ne prenderà cura potrebbe dargli qualche anno di vita in più.

Purtroppo è anche possibile che viva molto meno, oltre malattie naturali, i parrocchetti essendo piccoli volatili curiosi vanno incontro a tanti possibili rischi, possono mangiare cose per loro tossiche, uscire dalla gabbia e volare in posti per loro pericolosi, insomma hanno bisogno di una certa supervisione.

Preparati quindi a prenderti cura di loro per tutto l’arco della loro vita, che appunto può essere anche oltre i 10 anni, se non sei sicuro o sicura di poter rispettare questo impegno per i seguenti anni, riconsidera l’acquisto di un volatile domestico.

Prendersi a casa un parrocchetto non sarà quindi un impegno di medio/corto periodo, guarda la nostra guida con consigli e informazioni: Parrocchetto Ondulato | Guida e Consigli

Conclusioni

Se hai letto i 5 punti sopra e sei sempre convinto che i parrocchetti saranno il tuo nuovo animale domestico, allora prosegui a leggere il nostro articolo su dove comprare un parrocchetto.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

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