Durante la primavera e l’estate avviene la nidificazione della maggior parte delle specie di uccelli. Infatti, non è raro trovare pulcini o pulli abbandonati o caduti dal nido. Cosa fare dunque se ti capita di trovare per esempio un pullo, ovvero un piccolo di merlo, che sembra essere lontano dal suo nido?
Ecco una mini guida su come aiutare il piccolo merlo a ritrovare la strada di casa e soprattutto, a sopravvivere.
Devi capire quanti giorni ha il Merlo
Innanzitutto, la prima cosa da fare è capire se si tratta di un pulcino o di un pullo.
Con il termine “pulcino” si indicano uccellini già in grado di muoversi e nutrirsi autonomamente, ovvero nidiacei.
I pulcini hanno quasi tutte le piume e lasciano il nido poco prima di volare, quindi i primi tempi, è normale che finiscano a terra. Stanno semplicemente imparando a usare le proprie ali per librarsi in volo.
I pulli invece, sono la cosiddetta prole inetta, ovvero piccoli che necessitano ancora delle cure genitoriali. Questi sono abbastanza riconoscibili, perché sono privi di piume o ne hanno davvero poche.
Capire grossomodo la sua età è abbastanza semplice:
- Generalmente, un merlo di 0-3 giorni di vita, ha occhi chiusi ed è praticamente nudo, eccetto poche piume.
- Un pullo di 3-13 giorni di vita, ha invece gli occhi aperti, ma le sue piume sono poche e ben chiuse, dunque non è ancora in grado di volare.
- Dai 13 giorni di vita in poi, i pulcini hanno quasi tutte le piume e possono camminare, saltare e muoversi autonomamente. In questo caso, l’uccellino potrebbe essere caduto dal nido a seguito delle prove di volo. La madre è di solito da qualche parte a osservarlo, pertanto non toccarlo.
Una volta capito l’età dell’uccellino che hai di fronte, puoi scegliere la migliore linea d’azione.
Ecco in dettaglio tutto quello che c’è da sapere e fare in questi casi.
Cosa fare se trovi un Merlo caduto dal nido?
Che sia un pulcino o un pullo di merlo, una volta che lo hai trovato a terra, devi cercare la madre e il suo nido.
Infatti, sebbene sia forte la tentazione di prendertene cura, nessuno lo saprà fare meglio di lei.
Dunque, il primo consiglio che ti do, è proprio quello di non portarlo via da lì. La madre lo starà già cercando e, non solo se lo porti via non lo troverebbe, ma sentendo il tuo odore e le interferenze, potrebbe abbandonarlo completamente.
Guarda attentamente nella zona dove lo hai trovato e cerca di individuare un nido da cui potrebbe essere caduto. Una volta trovato, riponilo lì delicatamente.
In questo caso e in via del tutto eccezionale, toccarlo si può, poiché sarà giusto il tempo di posarlo nel nido. Gli uccelli adulti infatti, non hanno un grande senso dell’olfatto e, se maneggiato per poco tempo, non saranno in grado di notare la tua presenza.
Cosa fare se non c’è nessun nido?
Poni un piccolo cestino, anche solo assemblato con un po ‘di erba secca, dove hai trovato l’uccellino o nei dintorni della zona. Gli adulti, richiamati dal piccolo, daranno lui da mangiare anche nel nido improvvisato.
Discorso completamente diverso nel caso di un pulcino o un novellino del volo. In questa circostanza, la cosa migliore è non fare assolutamente niente.
L’uccellino infatti, sta semplicemente imparando a volare e la madre è sicuramente lì vicino a osservarlo e incoraggiarlo in questa sua grande impresa.
Chiaramente, guarda bene che non vi siano gatti, cani e bambini nelle vicinanze o situazioni che attentino alla sua incolumità. In questo caso, sposta l’uccellino tra gli arbusti vicini, in poco tempo richiamerà l’attenzione dei suoi genitori.
Importante: non portarlo a casa!
Sebbene la tentazione sia forte, sarebbe un errore fatale. L’uccellino ha bisogno di imparare vita e abilità dai suoi simili. Non solo non sarà felice dentro casa, ma una volta reimmesso in natura, non riuscirà a cavarsela autonomamente.
Se per qualche circostanza eccezionale devi prenderti cura tu del Merlo, puoi leggere questa guida su come e cosa dare da mangiare a un piccolo uccellino non autosufficiente.
La situazione però, potrebbe essere radicalmente diversa se ferito.
Ho trovato un Merlo ferito
Qualora l’uccellino fosse ferito, puoi effettivamente agire. Attenzione però, sempre in modo indiretto. Infatti, anche nel controllare la presenza di eventuali ferite, non dovresti toccarlo.
In presenza di sangue o ferite evidenti, come ali o zampette rotte, contatta immediatamente il veterinario aviario o un riabilitatore della fauna selvatica autorizzato.
Puoi portarlo in un centro di recupero CRAS: sono le uniche strutture autorizzate per legge a detenere questi animali ed in grado di gestirli dal punto di vista delle opportune conoscenze scientifiche, oltre che per la disponibilità di attrezzature idonee ad aiutarli nella reintroduzione in natura.
In conclusione: cosa fare
Spesso, appena si trova un uccellino, si commette l’errore di spostarlo dalla zona del ritrovamento, portandolo persino a casa propria. Niente di più sbagliato.
A meno che non sia ferito o in bocca a qualche gatto, è bene lasciarlo dove si trova. Ci penserà mamma merlo a lui.
Qualora fosse un pullo, puoi cercare di riporlo nel nido, ma nulla più. Cure e manipolazioni errate da parte degli umani infatti, sono generalmente la prima causa di morte in pulcini e pulli selvatici ritrovati.
Domande correlate
I Merli si riconoscono per il loro piumaggio nero o marrone scuro, hanno il becco e il contorno degli occhi giallo acceso, quasi arancione. La femmina adulta è lunga 20–22 cm, di colore bruno scuro, con la gola più chiara, striata. I giovani e le femmine presentano una colorazione bruna del becco, anziché gialla o aranciata.
Il merlo è un uccello frugivoro e granivoro che trova il suo cibo principalmente a terra. Si nutre di frutti con alti contenuti energetici come il biancospino comune e altre specie di frutti con una bassa concentrazione di semi e facilmente digeribili.
I merli hanno una vita per lo più solitaria, l’interazione con altri esemplari della stessa specie è abbastanza limitata, ovviamente tranne con l’eccezione del periodo della riproduzione e la nascita dei piccoli di merlo.
I Merli sono uccelli dalla vita relativamente breve, con un’aspettativa di vita di soli 3-4 anni. Naturalmente questa è solo l’aspettativa di vita media in natura, l’effettiva longevità è davvero variabile: molti non sopravvivono al primo anno di vita, mentre il merlo più vecchio registrato aveva 20 anni e 3 mesi.
I Merli mangiano la maggior parte dei mix di semi per uccelli selvatici, tuttavia il loro cibo preferito in assoluto sono gli insetti e la frutta. Qui una piccola lista di cosa possono mangiare: Larve, Uva passa, Avena non cotta, Tarme della cera, Cibo per cani (un buon sostituto ai vermi).
Autore articolo:
Omero Pessotti
Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.