Se stai pensando di comprare il tuo primo pappagallo o coppia di pappagalli come nuovi animali domestici, dovresti sapere alcune cose prima di scegliere la specie che ti piace!

L’idea è sicuramente buona, i pappagalli sono volatili molto intelligenti e possono facilmente adattarsi alla vita in appartamento.

Si affezionano al proprio padrone e riconoscono i vari membri della famiglia che vive con loro, in più sono giocherelloni, amano le coccole e se addestrati possono imparare a imitare il suono delle parole umane.

Ma il fatto che il pappagallo sia in linea generale un ottimo animale da compagnia, non significa che un principiante possa scegliere di adottare a casa sua qualsiasi tipo di pappagallo.

Errore comune del principiante è scegliere il pappagallo in base alle sue caratteristiche fisiche, alla bellezza dei colori del suo piumaggio, o in base al fatto che possa parlare o meno.

Tra poco ti farò una panoramica delle specie più adatte ai principianti e agli spazi domestici dove è possibile avere una gabbia ma non una grande voliera, ma ti posso già dire che:

Come primo pappagallo da tenere a casa, Parrocchetti Ondulati o Calopsitta sono le specie che ti consiglio di prendere in considerazione. Il costo di mantenimento, il loro temperamento mite e la capacità di imparare a parlare li rendono dei volatili domestici perfetti per un principiante. 

Come scegliere la specie di pappagallo giusto?

L’errore comune in questa fase è pensare troppo in grande, in riferimento alla dimensione della specie di pappagallo.

Molte specie di pappagalli famose e ambite come animali da compagnia, sono volatili di grandi dimensioni, e non tutti possono mantenere in modo adeguato queste specie in casa propria.

Può succedere quindi che per paura del proprio pappagallo (viste le dimensioni), il padrone non lo faccia mai uscire dalla gabbia, non lo faccia mai volare libero, questo è un aspetto che danneggia la qualità della vita del pappagallo.

Piccoli pappagalli invece saranno più gestibili in casa e preoccuperanno meno anche chi non è abituato a maneggiare questi volatili, saranno sicuri anche per i bambini, a patto che supervisionati sempre.

Dei pappagallini saranno inoltre meno costosi da acquistare e da mantenere, rispetto a un pappagallo superiore ai 40 centimetri di altezza.

I pappagalli di piccole dimensioni, apprezzano la compagnia dell’uomo esattamente come quelli più grandi, sono molto sociali e per questo viene spesso consigliato di acquistarli in coppia, con un compagno della stessa specie.

In questo caso cerca di acquistare o adottare i pappagallini entrambe giovani e se possibile sceglili dalla stessa gabbia, in modo che ci siano probabilità più alte che la convivenza fra loro funzioni.

Avere una coppia di pappagallini invece di un singolo pappagallo, ti darà la possibilità di capire la loro indole, vedendoli interagire tra loro.

Io penso che un parrocchetto o un inseparabile solitario per esempio, sia un pò triste e potrebbe anche deprimersi se non in compagnia di un umano con cui legare fortemente.

Adesso hai capito che, come principiante, è meglio non adottare un pappagallo Ara da 80 centimetri, almeno fino a che non hai un pò di esperienza come possessore di pappagalli.

Pappagalli domestici di piccole dimensioni

Per un principiante meglio restringere il campo ai pappagalli compatti e facilmente maneggiabili, adesso li conosceremo tutti, almeno quelli acquistabili e permessi in Italia, in modo che tu possa capire quale specie è più adatta al tuo stile di vita.

Questi sono quelli che ti consiglio se hai intenzione di tenere una voliera di medio piccole dimensioni in casa, sono specie di pappagalli particolarmente piccoli:

  • Parrocchetto Ondulato
  • Calopsitta
  • Parrocchetto Barrato
  • Inseparabile faccia rosa

Oppure se hai la possibilità di avere una voliera di maggiori dimensioni, anche da esterno e puoi ospitare pappagalli leggermente più grandi, verso i 30 centimetri:

  • Parrocchetto dal collare
  • Parrocchetto Monaco

Prendere un pappagallo singolo o in coppia?

Un pappagallo da solo nella voliera sarà probabilmente un pappagallo solitario a rischio depressione, poiché sono animali altamente sociali, almeno che tu non sia presente a casa tutto il giorno.

Comprarne uno solo quindi può comunque essere una scelta legittima, ma in cambio dovrai tenere compagnia al tuo volatile giornalmente, non lasciarlo quasi mai solo.

Generalmente si raccomanda, e ti consiglio anche io, di adottare due pappagalli, della stessa specie e se possibile prelevarli dalla stessa gabbia, questo per aumentare le possibilità che i due esemplari vadano d’accordo nella gabbia dove saranno a stretto contatto.

Spesso si consiglia di prendere i due pappagalli di sesso opposto, questo perchè due pappagali dello stesso sesso in una voliera potrebbero competere in dispute territoriali.

In natura questi animali vivono in numerosi gruppi della loro stessa specie, quindi in cattività avere almeno un compagno o una compagna sempre con loro li terrà più attivi, giocosi e sereni.

Ecco perchè ti raccomando di prendere una coppia di pappagalli, magari di piccole dimensioni, invece di un singolo pappagallo.

Prendere un nuovo pappagallo da inserire nella voliera

Comprare un secondo pappagallo da inserire come compagno al tuo attuale pappagallo o al tuo gruppo di pappagalli, dovrebbe essere una manovra ben pianificata.

Ogni nuovo pappagallo che viene affiancato ai tuoi pappagalli domestici porta con sé un minimo di rischio, sia per il nuovo entrato che per i residenti, come stress, possibili malattie trasmissibili, aggressività o depressione.

In questi casi è necessario osservare un periodo di “inserimento” del nuovo pappagallo, dove ci si accerta prima del suo stato di salute e poi della reazione che i compagni di gabbia hanno nel vederlo con loro.

Tieni conto che una volta che un pappagallo cresce e diviene adulto, è facile che non gradisca per niente l’entrata di un nuovo compagno nella gabbia.

Starà a te e alla tua osservazione capire se il tuo pappagallo è pronto per un nuovo compagno oppure se sta bene in solitario.

Se andranno d’accordo tieni conto che, due pappagalli di sesso opposto nella stessa voliera, come due inseparabili o due parrocchetti a un certo punto potrebbero anche accoppiarsi e dare vita a dei pulli (pappagalli appena nati).

Specie di pappagalli adatte all’appartamento

Se dunque cerchi dei pappagalli relativamente facili da crescere e mantenere a casa, non troppo rumorosi e quindi adatti alla vita da appartamento in gabbia, ti consiglio coppie di Parrocchetti Ondulati, Parrocchetti Barrati oppure Calopsitta, ma anche Inseparabili e Parrocchetti Monaco.

A questo link trovi una guida completa e esaustiva sugli Ondulati: Parrocchetto Ondulato | Guida e Consigli

Comunque alcune specie di pappagalli sono particolarmente indicate per chi è al suo primo pappagallo, devi ricordarti che il segreto è prendere un pappagallo molto giovane e lavorare costantemente sul vostro rapporto, solo così potrai stringere un  legame con il tuo pappagallo.

Il rapporto di amicizia e complicità con il pappagallo non è una cosa che accade dal giorno alla notte.

Se l’idea di un pappagallo con un suo carattere ben definito ti interessa, allora prendi in considerazione il Parrocchetto Monaco, anche il Conuro del sole può essere indicato per un principiante, però è difficile che impari a parlare bene come invece fanno altre specie.

Mentre con un Parrocchetto Monaco, stai sicuro che avrai a che fare con un pappagallo abbastanza chiacchierone, a cui potrai insegnare diverse parole.

Il Monaco è spesso scelto come primo pappagallo anche perché i suoi garriti (versi) non arrivano a sonorità troppo alte, e tutto sommato non disturbano in appartamento.

Quasi ogni specie di pappagallo, tranne parrocchetti barrati e inseparabili, saranno rumorosi ogni tanto, quindi prima di portare una coppia di pappagallini a casa,  parlane con i membri della tua famiglia, o con le persone che vivono con te.

Gli Inseparabili Faccia Rossa saranno sicuramente degli animali domestici stupendi, ma il loro potenziale è difficile da seguire, se vuoi addomesticarli dovrai maneggiarli e addestrarli tutti i giorni.

Anche i Calopsitta hanno il potenziale per essere pappagalli domestici formidabili, e in più i maschi di questa specie hanno un vero talento per l’imitazione delle parole umane.

Poi ci sono i Pappagalli Pionites, chiamati anche Caicchi, sono di taglia media e adatti a essere addomesticati, molto estroversi e divertenti

Se lavori fuori casa per otto o più ore al giorno, e lascerai i tuoi pappagalli da soli, non prendere nemmeno in considerazione specie come il Pappagallo Grigio Africano o il Pappagallo Amazzone, e nemmeno Cacatua e Ara.

Praticamente hanno bisogno della stessa attenzione e cura che devi a un bambino, se sei principiante con i pappagalli non fanno proprio al caso tuo, soprattutto se hai un lavoro che ti porta a lasciarli da soli a casa spesso, credimi.

Il Pappagallo di Meyer e tutti quelli della famiglia Poicephalus possono essere degli ottimi animali domestici soprattutto in età giovanile.

Il problema è che con l’invecchiamento il loro temperamento diventa più imprevedibile, alcuni rimangono davvero docili altri diventano più difficili da gestire. Spesso si attaccano a un solo membro della famiglia e evitano completamente gli altri.

Quali specie di pappagalli non sono adatte alla gabbia da appartamento?

Alcune specie di pappagalli non sono proprio adatte alla vita in gabbia, più che per la loro dimensione per la loro attività quotidiana, per esempio il pappagallo Rosella, che sicuramente con i suoi magnifici colori cattura e affascina, non è adatto alla vita da gabbia, necessita di una grande voliera.

Se non hai una grande voliera, non prendere in considerazione di adottarne uno.

I pappagalli Kakakiri, sono pieni di energie e anche loro non possono vivere in una gabbia ma hanno bisogno di una grande voliera, non comprarli se non hai lo spazio necessario per ospitarlo.

Che dimensioni deve avere la gabbia per il mio pappagallo?

Qualsiasi pappagallo o pappagalli tu scelga di prendere, sappi che spenderai probabilmente più soldi per l’acquisto della gabbia che per il pappagallo stesso.

Comprare una gabbia più piccola del necessario, con lo scopo di risparmiare qualche euro, è davvero una cattiva idea.

Piccoli pappagalli che solitamente sono altamente dinamici e attivi hanno bisogno di una gabbia più grande rispetto ad altre specie di dimensioni più massicce, ma che stanno bene anche in gabbie meno spaziose.

Conta che nella gabbia deve esserci abbastanza spazio anche per accessori e giochi, come beverini e altalene.

La larghezza della gabbia è il parametro principale per trovare la giusta dimensione della gabbia per i tuoi pappagalli.

La larghezza della gabbia deve essere almeno 4 volte più grande della larghezza del pappagallo con le ali aperte, la profondità invece basta che sia 2 volte la misura del volatile ad ali spiegate. Se parliamo di pappagallini molto attivi come gli inseparabili, cerca di tenere dimensioni ancora più generose di queste.

Il motivo dell’importanza della larghezza è perchè i tuoi pappagalli voleranno da trespolo a trespolo, muovendosi in larghezza all’interno della gabbia.

Le gabbie cilindriche, strette e alte, saranno belle e comode ma non adatte al benessere fisico dei pappagalli, cerca di evitarle e prediligi gabbie con forma rettangolare.

Alcune grandi gabbie per pappagalli sono dotate di ruote, per poterle muovere in casa con maggiore praticità.

Gabbie cilindriche, piccole e sottodimensionate per il tuo pappagallo non sono accettabili, anche se lascerai uscire dalla gabbia il tuo pappagallo una volta al giorno non è una scusa per prendergli una gabbia piccola.

Gabbie strette o affollate potrebbero alla lunga far diventare il tuo pappagallo stressato, aggressivo e territoriale.

Ci sono eccezioni, molti pappagalli Conuri e Pionites si sentono maggiormente al sicuro e protetti in spazi bui e angusti, per questo amano ritirarsi in piccole scatole di legno o nidi fatti di tessuto all’interno della stessa gabbia. 

Molti cercano di infilarsi sotto i giornali che trovano sul fondo della gabbia invece. 

Conclusione

Scegliere il primo pappagallo da adottare come animale domestico, è un processo divertente ed emozionante.

Ma ricordati che diventerai responsabile della vita, felicità e benessere di un piccolo essere vivente, e questo comporterà dei costi fissi e un impegno minimo giornaliero costante.

Scegli quindi una specie che sia nota per la sua docilità e adattabilità alla vita da appartamento e tieni conto che dovrai imparare ogni giorno qualcosa di nuovo su questi fantastici animali da compagnia.

Con un pò di pazienza e dedizione potrai imparare a conoscere ogni sfumatura del carattere del tuo pappagallo e diventerai sempre più esperto e fiducioso nel maneggiarlo e nel insegnargli giochi e parole.

Domande correlate

Posso tenere un pappagallo in appartamento?

Si, molte specie di pappagallo sono animali da compagnia perfetti e adatti alla vita in appartamento o piccole case. Visto la loro dimensione ridotta e la possibilità di tenerli in una stanza all’interno di una gabbia, possono essere mantenuti con poche attenzioni giornaliere.

Posso tenere un pappagallo africano grigio in appartamento?

No, il pappagallo africano grigio ha bisogno di grandi spazi e di volare liberamente di tanto in tanto, come minimo avrà bisogno di una grande voliera. È anche una specie abbastanza rumorosa e i suoi richiami potrebbero disturbare i vicini in appartamento.

Posso tenere un pappagallo ara in appartamento?

Meglio di no, gli Ara sono pappagalli intelligenti, ma emettono un verso davvero forte, che può essere sentito a centinaia di metri di distanza, che spesso emettono all’alba e al tramonto, in condominio o appartamento disturberebbe. Avrà poi bisogno di una grande voliera e di uscirne spesso.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

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