I passerotti sono uccellini selvaggi e anche se difficilmente possono diventare animali da compagnia sono tuttavia tra le specie di volatili che vivono più a contatto con l’uomo.
Per questo motivo può capitare a chiunque di venire a stretto contatto con un passerotto, soprattutto quando si mangia all’esterno e loro sono affamati di briciole.
Per attirare dei Passerotti però, non ti consiglio di dargli del pane, ma piuttosto puoi apendere in terrazzo o in giardino una mangiatoia come questa e riempirla con dei semi per uccelli selvatici.
Esistono addirittura dei modelli di mangiatoia con videocamera incorporata per osservarli da vicinissimo, guarda queste.
Ma può anche capitare di trovare a terra un piccolo di passerotto senza piume (come è successo anche a me), molto probabilmente caduto dal nido e lontano dai genitori, ti spiegherò cosa fare in questi casi e come agire per il benessere del pullo di passerottino.
Ti dirò tutto sui passerotti, come riconoscerli, dove nidificano e altre curiosità su questa specie di uccello sempre presente nelle nostre città.
Se invece hai trovato un uccellino senza piume o poco piumato e non sei sicuro se sia un Passerotto o un altra specie, allora leggi questo articolo che tratta genericamente Uccellini caduti dal nido e come gestirli.
Potrebbe anche non essere un Passerotto, ma un Merlo? Infatti anche i Merli caduti dal nido sono molto comuni nelle nostre città, leggi al link per saperne di più, in quanto questi uccelli nidificano spesso vicino alle nostre abitazioni.
Cosa fare con un passerotto caduto dal nido?
Quando un passerotto adulto è affamato, non ha problemi a procacciarsi del cibo, anche avvicinandosi parecchio all’uomo, ma se parliamo di un pulcino (pullo) di passerotto senza piume o ancora non del tutto autonomo e lontano dal suo nido, allora avrà bisogno di aiuto e una specifica dieta per sopravvivere.
Se trovi un passerotto senza piume, guardati intorno e cerca il nido, se lo individui la cosa migliore da fare è raccogliere delicatamente il passerottino e riporlo dentro al suo nido. Avrà molte più possibilità di sopravvivenza nel suo nido, rispetto all’allevamento a mano umana.
In caso il nido non sia più individuabile, distrutto o irraggiungibile, allora potrai scegliere se raccogliere il piccolo passerotto nidiaceo (ovvero dipendente dal nido per sopravvivere) per portarlo a un’associazione di recupero degli uccelli, oppure puoi provare a nutrirlo e imboccarlo tu stesso, per dargli la possibilità di crescere e salvarlo.
I piccoli di passerotto nidiacei, appena nati e senza piume, incapaci a volare e ancora dipendenti dal nido, crescono rapidamente e per questa crescita necessitano di una dieta ricca di proteine.
Trovare cosa dare da mangiare a un piccolo passerotto può essere difficile inizialmente se non si conoscono le abitudini alimentari di questi uccellini.
Cosa dare da mangiare a un piccolo passerotto?
I passerottini appena nati possono mangiare piccoli vermi (non vermi di terra però), ma anche cibo per cani o gatti inumidito e ridotto a poltiglia con acqua, uova sode fatte a pezzettini, avena.
Qui ti spiegherò meglio il tipo di cibo più indicato per dei piccoli passerotti, come darglielo da mangiare e ogni quanto tempo.
Ti dirò anche dei consigli su come incoraggiarli a mangiare, quando non sembrano voler mangiare dalle tue mani.
Tempistiche e pasti dei piccoli di passerotto
I pulli nidiacei di passerotto hanno specifici bisogni di alimentazione. Necessitano di pasti altamente proteici ogni 10 o 20 minuti, per 12 ore al giorno per circa 4 settimane. Non è facile tenere questo ritmo con una creatura così piccola e delicata, ma è necessario per la sua sopravvivenza.
La scelta più facile e veloce per nutrire subito un piccolo di passerotto può essere del cibo per cani o gatti, sia quelli di tipo secco oppure umido, basta inumidirli con un pò d’acqua e farli a piccoli pezzettini e poi in poltiglia.
Se trovi un passerottino bisognoso di cibo e non hai a portata di mano nulla, in emergenza puoi chiedere a un vicino con cani o gatti di cederti un pugno di croccantini, basteranno per soddisfare le esigenze alimentari del pullo, almeno per un giorno.
In più puoi variare la loro dieta con insetti e piccoli vermi se li trovi, in emergenza anche del cibo per uccelli, come mix di semi vari che trovi nei negozi di animali o anche qui.
Come preparare il cibo per il passerotto con crocchette per cani o gatti
Le crocchettine per cani o gatti sono troppo grandi per il piccolo becco di un passerotto appena nato.
Quindi rompile con le mani o mettile in un tritatutto per farle in briciole, aggiungi anche un po d’acqua e continua a mescolare.
Quando ricaverai una poltiglia morbida sarai sicuro che potrai avvicinarla al becco del passerotto senza il pericolo che si strozzi.
Puoi creare una dieta completa per un passerotto se gli darai al 60% cibo per cani o gatti, al 20% uova sode e 20% insetti o vermi.
Errori comuni da evitare quando nutri un piccolo passerotto
Un passerottino nidiaceo fuori dal nido avrà davvero poche possibilità di sopravvivenza, anche se alimentato dall’uomo purtroppo, quindi in caso muoia sotto le tue cure non fartene una colpa.
Sono molto delicati in questa fase e possono morire per diversi motivi, qui ti elenco alcuni errori da evitare ma che facilmente si possono compiere cercando di aiutare il nidiaceo.
Non dargli mai solo acqua:
Se obblighi il pullo a bere acqua ci saranno alte possibilità che si affoghi da solo riempiendosi i polmoni. In natura questi pulli non ricevono dai genitori acqua ma solo insetti rigurgitati, che contengono abbastanza acqua per i piccoli di passerotto.
Puoi servire l’acqua in un piattino al passerotto solamente quando sarà più cresciuto, dopo la quarta settimana di vita, e in grado di abbeverarsi da solo.
Non dargli mai latte:
Il latte non è parte della dieta di un passerotto, infatti tutti i volatili sono intolleranti al lattosio, che gli causerà seri problemi di digestione o disidratazione. Usa solo l’acqua per ammorbidire il loro cibo.
Altri cibi umani non adatti ai piccoli di passerotto:
Cibo comune all’uomo e anche ai passerotti adulti come il pane, non va dato a un piccolo passerotto.
Anche pezzi di carne al sangue come hamburger, oppure miele e acqua zuccherata non nutriranno in nessun modo la crescita del pullo, anzi potrebbero causargli un blocco intestinale.
Attenzione: Niente cibi conservati, ricchi di sale o qualsiasi conservante.
Forzare un piccolo passerotto a mangiare:
Non forzare mai nel becco del piccolo di passerotto del cibo o liquidi, potresti fargli male o strangolarlo, ogni volte che gli somministri del cibo fallo delicatamente e non insistere.
Come dare da mangiare a un piccolo passerotto?
Un piccolo passerotto caduto o smarrito dal nido, potrebbe avere bisogno di un pò di tempo per abituarsi al nuovo ambiente e al contatto con l’uomo.
Se ti accorgi che il suo corpo è freddo cerca di avvolgerlo in un tessuto per riportare la sua temperatura allo stato normale.
Dovresti dargli da mangiare ogni 20 minuti, poiché mangiano davvero poco per volta.
Come spiegato prima il cibo non dovrà mai essere né troppo solido né troppo liquido, sempre diluito con il 60% di acqua.
Puoi usare una siringa per uccellini come questa oppure un piccolo cucchiaino per porgere il cibo dentro il becco del passerotto.
Porgi il cibo al becco del passerotto solo dopo che ha finito di ingoiare il boccone precedente.
Un piccolo passerotto aprirà da solo il becco quando è pronto per ricevere altro cibo, se non lo apre, puoi leggermente appoggiare il cibo sulla parte superiore del suo becco chiuso e aspettare che lo apra.
In caso il piccolo di passerotto non mostri alcuna volontà nel voler aprire il becco per ricevere il cibo, puoi provare a premere leggermente con indice e pollice i lati del becco, per stimolare l’apertura.
Se anche in questo caso il passerotto non vuole aprire il becco, non forzarlo, poiché il rischio di strozzarlo sarebbe troppo alto.
Quando il piccolo comincia a cinguettare saprai che è affamato, dagli cibo fino a che non smetterà di chiederlo, significa che per il momento è sazio.
Attenzione: Dagli solo cibo a temperatura ambiente, mai scaldato o preso dal frigo.
Per quanti giorni devo nutrire un piccolo passerotto?
Un pullo di passerotto dovrà essere nutrito per circa 4 settimane prima di essere in grado di nutrirsi da solo. Via via che cresce puoi aumentare leggermente le dosi di cibo, e verso la quarta settimana puoi provare a lasciarlo nutrire da solo mettendo il cibo in un piattino.
Ricordati sempre di servirgli cibo in poltiglia oppure piccolissimi pezzettini.
Come svezzare un piccolo di passerotto
Una volta che il piccolo passerotto sarà in grado di nutrirsi da solo sarà il momento di svezzarlo.
Il piccolo di passerotto mette le piume intorno alla seconda settimana di vita. Dopo la quarta settimana sarà in grado di cibarsi in autonomia, tra la sesta e l’ottava settimana potrai cambiare la sua dieta in base ai pasti di un passerotto adulto.
Quindi insetti e semi andranno benone.
Come sono fatti i piccoli di passerotto?
I giovani pulli di passerotto sono esteticamente molto simili alle femmine di passerotto, una volta che metteranno le prime piume e avranno un colore marrone chiaro e il loro becco sarà giallo. Cinguetteranno per richiedere il cibo dai propri genitori e cercheranno di sbattere le ali.
Cose importanti da sapere sui piccoli di passerotto
Non dare mai al piccolo passerotto dei vermi di terra, sono tossici per loro e potrebbero risultare letali.
I piccoli di passerotto smarriti o caduti dal nido, hanno pochissime chance di sopravvivenza, anche se vengono raccolti e nutriti dall’uomo. Nel caso il piccolo di passerotto che stai nutrendo muoia per qualche motivo, ricorda che non è colpa tua e che in natura sarebbe morto pochi minuti dopo aver perso il nido.
Per questo se trovi un piccolo passerotto fuori dal nido, cerca di reinserirlo nel nido poiché è la sua più grande chance di sopravvivenza.
Contrariamente a quello che si crede, i genitori non lo disconosceranno se tu lo prenderai e rimetterai delicatamente nel suo nido.
Informazioni su passerotti adulti
Posso tenere un passerotto in gabbia?
Pur non essendo il passerotto un volatile adatto a essere tenuto in gabbia come animale domestico, può succedere che un passerotto allevato da un uomo non senta il bisogno di ricongiungersi con i suoi simili. Avrai bisogno di una grande voliera per permettergli di volare abbastanza liberamente.
Come scacciare i passerotti?
Non sempre e non per tutti i passerotti possono essere uccelli graditi, per molti non lo sono affatto a tal punto che qualcuno potrebbe anche cercare un modo per liberarsi degli stormi di passerotti.
Le ragioni per cui qualcuno vuole liberarsi dei passerotti sono spesso queste:
- Sono invadenti e vivono spesso in mezzo all’uomo e alle sue abitazioni.
- Sono spesso in gruppo e mangiano tutto il cibo della mangiatoia di altri uccelli.
- Possono aggredire e soppiantare le specie native di un luogo.
Per non invogliare i passerotti a nidificare nelle vicinanze della tua abitazione devi impedirgli di fare il nido nei posti che di solito abitano, cavità nelle pareti, tettoie e grondaie. Evita di lasciare avanzi e molliche nel tuo giardino e togli ogni fonte d’acqua che usano per abbeverarsi.
La mancanza di cibo e acqua convincerà i passerotti a cambiare luogo di nidificazione.
Dove vivono i passerotti?
i passerotti vivono e nidificano in zone vicino all’uomo e alle sue attività, nidi di passerotti italiani, ovvero i Passer domesticus italiae, possono essere trovati in ogni città e paese sul territorio dello stivale, spesso nelle grondaie o in anfratti dei palazzi. Vivono in piccoli stormi non molto numerosi.
Sarà più difficile trovarli in zone non abitate dall’uomo.
Nel mondo invece, tranne Asia e Nord America sono presenti praticamente ovunque, sono altre specie di passerotti, leggermente diversi da quello italiano ma con caratteristiche alquanto simili, sono tutti della famiglia dei passeridi.
I giovani passerotti di solito nidificano non lontano dalla zona dove sono nati.
Che cibo mangiano i passerotti adulti?
I passerotti in natura si cibano principalmente di semi, che riescono ad aprire con il becco, sono volatili granivori dal becco tozzo e robusto. Essendo volatili opportunisti non è raro vederli beccare insetti e gli avanzi di cibo dell’uomo, oppure semi e cereali lasciati nelle mangiatoie.
Quando nidificano nutrono i loro pulcini principalmente con insetti, come i bruchi.
Dove fanno il nido i passerotti?
I passerotti sono soliti costruire il nido all’interno di buchi o insenature sui tetti o le facciate dei palazzi, ma alle volte organizzano i loro nidi anche all’interno di macchie di vegetazione o alberi cresciuti aderenti a un muro.
Di cosa sono fatti i nidi di passerotti?
I nidi dei passerotti vengono creati dai passerotti con erba secca, ramoscelli e le loro stesse piume, siccome sono uccellini dalle mille risorse, alle volte usano anche pezzi di carta e capelli umani per stabilizzare i loro nidi.
I passerotti si accoppiano con un solo partner durante tutto l’arco della loro vita, e possono anche usare nidi costruiti dall’uomo, come nidi in legno per uccelli, se posizionati bene e tranquilli per deporre le uova.
Come è fatto un passerotto, differenze tra maschi e femmina.
I passerotti maschi sono riconoscibili per la loro testa grigia, dorso marrone scuro con striature nere e becco nero, e una tipica macchia nera che dalla gola scende sul petto. I passerotti femmina mostrano un piumaggio marrone chiaro, senza piume nere e becco giallo pallido.
Che cinguettio fanno i passerotti?
I passerotti non hanno un cinguettio molto melodico, ma in generale i loro cinguettii sono acuti e allegri, non è una melodia ma una ripetizione continua di alcune note, abbastanza monotono.
Come attirare un passerotto?
Se ci sono dei passerotti che vivono nei dintorni della tua abitazione, puoi provare a posizionare sul davanzale o sul terrazzo un contenitore con semi vari, siccome i passerotti sono spesso in piccoli stormi, uno spazio più aperto potrebbe agevolare l’avvicinamento.
Tettoie o grondaie aumenteranno le possibilità di nidificazione da parte di passerotti, l’ideale sarebbero anche siepi o alti arbusti in cui potrebbero nidificare.
Utilizzare una scatola in legno per uccelli potrebbe darti un vantaggio poiché spesso vengono modificate dai passerotti in quanto offrono un riparo facile da nidificare.
Avere anche un piccolo giardino con piante, insetti e farfalle, quindi bruchi, incoraggerà i passerotti a deporre uova nelle vicinanze, poiché gli darà un ottima fonte di cibo per la nidiata di pulcini.
Perché non si vedono più passerotti?
Il passerotto e altre specie di passeri sono attualmente a rischio in diverse parti del mondo, negli ultimi 30 anni c’è stata una diminuzione costante di passerotti. Non sono chiare la cause, gli esperti indicano la mancanza degli insetti necessari ai pulcini di passerotto per crescere, una possibile causa.
Anche se ancora il passerotto non è classificato come specie in via di estinzione, numerosi studiosi monitorano il loro numero e cercano soluzioni per ripopolare certe zone geografiche con questi volatili.
Attirare i passerotti alla mangiatoia
Siccome i passerotti sono volatili sociali, divertenti e graziosi da osservare potresti attirarli in una determinata zona utilizzando delle mangiatoie per uccelli.
Puoi usare un mix di semi per riempire la mangiatoia con semi di girasole, miglio o mais, non scordarti l’acqua per abbeverarli e magari posizionala in un piattino poiché loro amano bagnarsi e fare un bagnetto di tanto in tanto.
Con un pò di pazienza e la giusta distanza, potresti poter osservare diversi passerotti da distanza ravvicinata.
I passerotti e l’uomo, una convivenza storica
Come abbiamo detto i passerotti sono una specie che è distribuita praticamente ovunque nel globo, in ogni continente tranne l’antartide.
Praticamente seguono e si innestano in ogni habitat in cui l’uomo si stabilizza, poiché spesso mangiano e amano mangiare gli scarti di cibo di noi umani.
E una delle poche specie animali che si è espansa e ha proliferato in parallelo all’uomo e le sue attività.
Almeno fino agli ultimi 30 anni in cui si registra un calo drastico di passerotti in natura.
Fringuello o passerotto, come distinguerli?
Riconoscere e distinguere un passerotto da un fringuello non è un’operazione semplice e immediata, poiché queste due volatili sono davvero simili.
Per aiutarti a identificarli, è necessario capire le principali caratteristiche fisiche di queste due specie:
Taglia del corpo
Anche se non è sempre così, solitamente i passerotti sono uccellini più robusti rispetto ai fringuelli. I fringuelli sembrano più esili e con un petto meno prominente rispetto ai passeri.
Dimorfismo sessuale
Volatili che mostrano una differenza nel colore del piumaggio tra maschio e femmina, sono spesso fringuelli, i passerotti sono più simili tra loro. I fringuelli maschi hanno un piumaggio più brillante rispetto alle femmine.
Stormi
Sia fringuelli che passeri possono vivere in stormi formati da diverse specie, soprattutto in autunno e inverno, ma i fringuelli sono più abituati a muoversi in grandi stormi, mentre i passerotti possono essere solitari o in piccoli stormi non molto numerosi.
Colore delle piume
Il piumaggio del passerotto è formato da colori meno brillanti e più color terra, e spesso hanno macchie di colore molto definite su testa e intorno agli occhi. I fringuelli hanno piume dai colori molto brillanti, ma mancano di segni particolarmente definiti al contrario dei passeri.
Taglia del becco
Anche se entrambe le specie amano i semi, i passerotti preferiscono semi di taglia grande mentre i fringuelli semi di taglia piccola. Il loro becco riflette queste scelte di alimentazione e quindi i passeri avranno un becco più largo e tozzo dei fringuelli.
Lunghezza della coda
I passeri hanno una coda più lunga che muovono spesso, i fringuelli hanno una cosa stretta e corta e non la muovono spesso.
Osservando queste caratteristiche e le loro differenze potrai distinguere le due specie.
Domande correlate
I passerotti in genere vivono da quattro a cinque anni, di solito rimanendo e accoppiandosi con lo stesso partner per tutto l’arco della loro vita.
Questi uccelli preferiscono costruire nidi nelle cavità e nelle rientranze, ma nascondono anche i nidi all’aperto nelle cortecce degli alberi o sotto le grondaie degli edifici. Prenderanno anche il controllo dei nidi costruiti da altri uccelli. Il maschio di passerotto è il costruttore di nidi.
I passerotti di solito depongono quattro o cinque uova, che possono essere di sfumature dal bianco al verde bluastro, con macchie grigie o marroni, alte circa 2 centimetri.
Autore articolo:
Omero Pessotti
Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.