Se uno dei tuoi pappagalli è vicino alla morte devi farti coraggio, cercare di confortarlo e rassicurarlo, poiché anche lui sta soffrendo molto e tu puoi ancora aiutarlo.
Mantienilo in un ambiente calmo, controlla la temperatura della stanza e abbassa o filtra la luce.
Continua a dargli da mangiare, anche piccolissime dosi se non riesce a mangiare di più, ma assolutamente controlla che beva e se non lo fa, aiutati a farlo bere con una piccola siriga senza ago piena d’acqua come questa, infine cerca di isolarlo da altri pappagalli.
Quando il tuo pappagallo si ammala e inesorabilmente si avvicina ai suoi ultimi giorni, è il momento di restituire tutto l’amore e la compagnia che ti ha dato durante la sua vita, quindi cerca di metterlo più a suo agio possibile in modo che possa morire soffrendo il meno possibile.
Quindi se ti stai chiedendo come posso confortare un pappagallo malato vicino alla morte?
Ci sono delle cose che puoi fare per farlo soffrire il meno possibile, come:
- Mantienilo in un ambiente sereno
- Avvolgilo in un tessuto e toccalo il meno possibile
- Tienilo idratato e aiutalo a mangiare
- Stabilizza la temperatura ambientale ottimale
- Abbassa le luci
- Tienilo isolato da altri pappagalli
- Elimina ogni fonte di stress
Quindi se il tuo pappagallo sta morendo, che sia un Parrocchetto, Inseparabile o anche una specia più grande come un Cacatua o Ara, segui questi consigli e aiutalo ad andarsene in serenità.
Come gestire un pappagallo morente
Mantienilo in un ambiente sereno
Ogni rumore , musica o suono deve essere evitato o attutito il più possibile, l’udito di un pappagallo è molto sensibile e quando è ammalato ogni rumore diventa uno stress per lui.
Quindi intorno alla sua gabbia evita rumori, se possibile sposta la gabbia in un angolo della casa poco frequentato, dove non può essere raggiunta da rumori eccessivi.
Ci sono degli studi che hanno evidenziato come in questi casi, alcuni pappagalli si tranquillizzano con musica classica a basso volume, mentre altri generi musicali ad alto volume possono stressare il volatile.
Puoi parlare con lui a bassa voce di tanto in tanto, evita urla e non alzare troppo la voce.
Avvolgilo in un tessuto e toccalo il meno possibile
Un pappagallo malato e affaticato, difficilmente vorrà stare aggrappato sulla tua mano o sulla tua spalla, come usava fare quando stava bene.
Mantenere l’equilibrio è comunque uno sforzo in più per lui, che in questo momento di malattia e dolore non vogliamo che faccia.
Se non usa più il trespolo nella gabbia, non mettercelo sopra, potrebbe cadere e farsi male.
Utilizza una pezza di tessuto morbido, come un tovagliolo o un piccolo asciugamano in cui raccoglierlo, lo farai sentire protetto in un ambiente simile al nido.
Tenerlo vicino al proprio corpo avvolto nel tessuto lo terrà tranquillo poiché percepirà la tua presenza e vicinanza, a patto che anche quando stava bene, si sentisse sicuro nelle tua mani.
Altrimenti lascialo nella gabbia avvolto nel tessuto.
Tienilo idratato e aiutalo a mangiare
Molti pappagalli malati e morenti, spesso non riescono o non vogliono alimentarsi, per aiutare il tuo volatile, potresti dargli da mangiare con una siringa senza ago, con dentro un misto di cibo e acqua.
Un pappagallo malato che non mangia più morirà nel giro di massimo due giorni, con poca acqua al giorno invece lo terrai idratato e avrà maggiori possibilità di sopravvivenza.
Stabilizza la temperatura ambientale ottimale
I pappagalli malati hanno difficoltà a regolare la temperatura del proprio corpo, quindi cerca di tenere nella stanza tra i 21° e i 30°, così lo aiuterai a stare meglio.
Puoi controllare la temperatura nei pressi della gabbia con un piccolo termometro digitale portatile come questo.
Se la stanza dove tieni il tuo pappagallo è troppo ampia per stabilizzare la temperatura desiderata, allora aiutati coprendo la gabbia con una coperta.
Tieni un termometro vicino alla gabbia per capire se sei nel range di gradi giusto per il tuo pappagallo, cerca di non fargli soffrire troppo caldo o troppo freddo.
Spesso un pappagallo accaldato aprirà le ali cercando di raffreddare il suo corpo, se lo vedi agire così cerca di raffreddarlo.
Tieni la gabbia lontana da porte e finestre, dalle quali potrebbero arrivare correnti d’aria fredde, oppure raggi solari diretti.
Abbassa le luci
Per ridurre lo stress e tranquillizzare un pappagallo malato e sofferente è anche importante tenere le luci soffuse.
In natura, la luce piena del sole tiene attivi i volatili, mentre il buio gli indica che è l’ora di riposare.
Tenere nella stanza una luce soffusa oppure coprire la gabbia con un lenzuolo per filtrare la luce lo aiuterà a riposare di più.
Tienilo isolato da altri pappagalli
Se il tuo pappagallo sta andando incontro all morte è meglio isolarlo da eventuali compagni di voliera.
Se possibile mettilo in un’altra gabbia, anche più piccola può andar bene dal momento che non si muoverà molto, ma dovrà solo riposare.
In questo modo sarà più facile per lui riposare, ma sarà anche una precauzione per gli altri pappagalli, poiché la malattia o l’infezione che sta uccidendo il tuo pappagallo può essere trasmessa ai compagni di gabbia.
Elimina ogni fonte di stress
Cerca di impedire ogni tipo di stress al tuo pappagallo sofferente, se hai cani o gatti, o comunque altri animali domestici, tienili lontani.
Anche bambini un pò curiosi potrebbero stressare il pappagallo affacciandosi spesso alla gabbia.
Se ci sono bambini piccoli in casa spiega loro cosa sta accadendo al pappagallo e chiedigli di lasciarlo riposare il più possibile.
Anche la tua presenza dovrebbe essere dosata in modo di permettergli di riposare il più possibile, cerca di non maneggiarlo troppo e riduci le coccole e il tempo fuori gabbia, per non stressarlo.
Alcuni sintomi che indicano stress nel tuo pappagallo sono:
- Perdita delle piume
- Piumaggio arruffato
- Inappetenza
- Respiro affannato
Piccoli pappagalli come Parrocchetti o Inseparabili sono in natura delle prede di altri animali, e cercheranno di camuffare i loro malanni fino a che sarà impossibile ignorarli.
Gurda qui la nostra guida sugli Ondulati per altre info su di loro: Parrocchetto Ondulato | Guida e Consigli
Se il tuo pappagallo agisce come se stesse cercando di lasciarsi andare e morire la cosa migliore da fare è lasciarlo tranquillo per dargli la possibilità di recuperare, e appena possibile farlo visitare da un veterinario aviario.
Se il tuo veterinario capirà che il tuo pappagallo è in procinto di morire per qualche malattia incurabile, potrebbe proporti l’eutanasia animale assistita, per mettere fine alle sue sofferenze prima del tempo.
Quali sono i sintomi di un pappagallo morente.
Se il tuo pappagallo non staziona più sul trespolo ma resta appollaiato sul fondo della gabbia in un angolo, ha respiro affannoso, vomito o secrezioni dagli occhi, sono segni di una malattia in atto che lo sta debilitando, portalo subito da un veterinario.
Altri sintomi o comportamenti che indicano una malattia grave:
- Aumento o diminuzione improvvisa dell’appetito
- Aumento della minzione (pipì)
- Aumento della sete
- Piumaggio arruffato e pelle secca
- Secrezioni dal naso e occhi
- Vomito
- Starnuti o respiro (sibilante) con fischio
- Zoppia o poco equilibrio
Se noti anche solo uno dei seguenti sintomi in uno dei tuoi pappagalli, cerca di portarlo da un veterinario il prima possibile.
Il pappagallo malato comincia a mostrare i sintomi quando sta davvero male, potrebbe già essere nella fase terminale della malattia, per questo il tempismo è fondamentale per avere la possibilità di curarlo prima che sia tardi.
I pappagalli possono morire di freddo?
Si, pappagalli domestici lasciati al freddo, a temperatura poco sopra gli 0°, possono morire in poche ore o giorni, per polmonite o altre infezioni delle vie respiratorie, dipende dalla specie e la loro resistenza. In generale è meglio non rischiare evitando di lasciare i tuoi pappagalli al freddo.
Se non curate per tempo, polmonite e infezioni respiratorie possono uccidere il tuo pappagallo, se sospetti che il tuo pappagallo abbia preso freddo contatta immediatamente il veterinario.
Sintomi e segni di un pappagallo che ha preso freddo:
- Brividi e tremori
- Tiene la testa sotto l’ala
- Resta accovacciato per tenere le zampe coperte
- Piume arruffate
- Congestione e secrezione nasale
Conclusioni
Se il tuo pappagallo è gravemente malato e prossimo alla morte, segui i consigli che ti ho dato sopra per tenerlo più a suo agio possibile durante i suoi ultimi giorni di vita, in modo che possa andarsene più serenamente possibile.
Dopo la perdita del tuo pappagallo, prenditi tutto il tempo necessario per elaborare la perdita, cerca poi di mantenere intatta la tua routine di vita e continua a dedicarti agli altri pappagalli, se presenti.
Domande Correlate
Per cercare di curare il tuo pappagallo tienilo a riparo dal freddo, nutrilo e mantienilo idratato, riduci ogni stress intorno a lui e tienilo isolato dagli altri compagni di gabbia. Cerca di visitare il veterinario il prima possibile per farti indicare i possibili medicamenti.
Un pappagallo gravemente malato e sofferente può vivere da 1 a 3 giorni, dipende dal tipo di malattia. Se curato tempestivamente un pappagallo può sopravvivere ad alcune malattie e recuperare completamente tornando a vivere come prima.
Puoi dare da mangiare al tuo pappagallo malato semi, miglio cibo pellet e frutta, puoi aiutarlo frullando tutto con acqua e porgendogli il cibo nel becco con una siringa senza ago. Se non ha le forze per mangiare non insistere, rivolgiti al veterinario per farti consigliare sul da farsi.
La morte improvvisa in un pappagallo è spesso causata dall’avvelenamento. I pappagalli possono essere avvelenati da cibi e piante per loro tossici, metalli pesanti o esalazioni di prodotti domestici. Un pappagallo può anche morire improvvisamente per insufficienza cardiaca o malattia di un organo, attaccato da virus, batteri o parassiti.
Si, esattamente come gli esseri umani, i pappagalli domestici, soprattutto le specie più longeve, possono soffrire di malattie cardiache, che provocano indurimento delle arterie, colesterolo alto e in conseguenza attacchi di cuore. Queste malattie cardiache sono abbastanza comuni negli uccelli in gabbia e colpiscono molte specie.
La carcassa di un pappagallo domestico deve essere portata dal veterinario per certificare il decesso, lo stesso veterinario potrà trattenere il pappagallo morto e smaltirlo presso una ditta incaricata alla cremazione di animali domestici. Se si ha un giardino privato è possibile seppellirlo lì.
Autore articolo:
Omero Pessotti
Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.