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Se hai deciso di acquistare un canarino, è normale che tu abbia voglia di conoscere la sua aspettativa di vita. Sarai contento di sapere che i canarini sono animali piuttosto longevi, alla pari di un cane di taglia piccola o di un gatto, perché se allevati e cresciuti con amore e attenzione possono vivere fino a 10-15 anni.

Ovviamente, non tutti i canarini vivono così a lungo: sono comunque piuttosto fragili e bisogna fare attenzione a non esporli a correnti d’aria. Tuttavia, se li si alimenta nel modo giusto e ci si rivolge a un veterinario specializzato in presenza di sintomi sospetti, ci sono delle buone possibilità che il tuo canarino ti tenga compagnia per molto tempo.

Se vuoi saperne di più sull’aspettativa di vita dei canarini, continua la lettura di questo articolo.

Canarino Maschio e Femmina: vivono entrambi così a lungo?

Purtroppo no: l’aspettativa di vita negli esemplari domestici femmine è inferiore. Questo perché la riproduzione in cattività richiedere un grandissimo sforzo alla canarina e possono esserci delle complicanze. La vita media di una femmina utilizzata per la riproduzione si può abbassare fino a 6 anni.

Ovviamente, non si tratta di una regola assoluta: ci possono essere delle femmine particolarmente longeve, soprattutto se non vengono fatte accoppiare, ma in linea di massima questo è ciò che ho osservato durante la mia esperienza con i canarini.

Se non desideri vivere l’esperienza della nascita dei pulli (pulcini di canarino) e sei orientato verso l’acquisto di un unico esemplare, potresti quindi optare per un maschio. Ricordati anche che se vuoi un canarino “canterino” la scelta dovrà per forza ricadere su un esemplare maschio, perché le femmine emettono solo piccoli cinguettii ma non cantano.

Come far vivere più a lungo possibile il canarino

Una volta che il tuo piccolo amico sarà arrivato a casa, saranno le tue cure e attenzioni a fare davvero la differenza. Si parte dalla scelta della gabbia: anche se nato in cattività, il canarino ha comunque bisogno di volare e muoversi. Scegli quindi una gabbia o voliera grande, più larga che alta, lunga almeno un metro. In questo modo, il volatile avrà la possibilità di zampettare ovunque e non accumulare stress.

Colloca la voliera in una stanza luminosa, lontana da correnti d’aria e da fonti di calore. Pulisci la gabbia frequentemente, sostituendo la lettiera 1-2 volte a settimana e pulendo beverini e mangiatoie ogni giorno. Inserisci la vasca per il bagnetto spesso, sostituendo l’acqua ogni volta che la vedi sporca.

Anche la cura dell’alimentazione è molto importante: non basta nutrire il canarino con i mix di semi che vendono al supermercato, ma occorre integrare con frutta e verdura fresca, un pastoncino, osso di seppia ed eventuali vitamine per i periodi di particolare stress (muta, accoppiamento ecc), qui ho parlato della dieta del canarino.

Anche lo stress è un fattore che incide tantissimo sulla salute del canarino. Un animale che vive in uno spazio troppo piccolo o in un ambiente rumoroso e poco sereno, sicuramente avrà un’aspettativa di vita inferiore. 

Ricordati che i canarini sono uccelli timidi e gentili, hanno bisogno che i loro spazi vengano rispettati. Se in casa ci sono dei bambini o altri animali, colloca la voliera in alto, affinché il canarino non sia disturbato troppo.

Se decidi di far convivere due canarini o un canarino e un fringuello, scegli una gabbia sia molto grande in modo da evitare lotte territoriali. Evita di mettere nella stessa gabbia del canarino parrocchetti o altri volatili domestici.

Il mio canarino è in salute? Ecco come capirlo

Come abbiamo anticipato, per far vivere a lungo il tuo canarino è necessario avere un veterinario esperto in animali esotici di riferimento, a cui rivolgersi in caso di problemi. Il canarino, inoltre, ha bisogno che le sue unghie vengano tagliate di tanto in tanto, in modo che non si ferisca, e anche per questa operazione è bene rivolgersi al veterinario.

Se l’animale è attivo, cinguetta e canta, mangia e ha un bel piumaggio, molto probabilmente sta bene. Devi invece preoccuparti e portarlo dal veterinario se noti che le sue deiezioni hanno cambiato colore e consistenza, se lo senti starnutire o tossire, se vedi che perde muco dal naso o dagli occhi.

Altri segni di malessere possono essere il sovrappeso, l’inappetenza, la scarsa mobilita e se l’animale passa troppo tempo sul fondo della gabbia.

Oggi la maggior parte dei disturbi dei canarini può essere curata: se noti qualcosa che non va, non aspettare troppo tempo e rivolgiti immediatamente al tuo veterinario.

Autore articolo:

Omero Pessotti
Qui altri miei articoli.

Sono appassionato di Ornitologia e Star Wars, ho adottato e allevato diversi pappagalli, tra cui Parrocchetti, Canarini e Calopsitte. Nel tempo libero scrivo su animalium.it nella sezione uccelli.

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