Quanto può vivere un cincillà?

Il cincillà è un piccolo roditore che negli ultimi anni ha riscosso parecchio successo come animale da compagnia, per via del suo manto morbidissimo e del suo carattere socievole. Ma quanto vivono i cincillà? Qual è la loro aspettativa media di vita?

In questo articolo voglio condividere con te le mie conoscenze sui cincillà: dopo parecchi anni trascorsi ad allevare questi simpaticissimi animaletti, posso dire di conoscere a fondo le loro abitudini e le loro esigenze. 

Ti darò anche qualche consiglio per aiutare il tuo cincillà a rimanere in salute e allungare così la sua aspettativa di vita.

Quanto vive un cincillà?

Un cincillà vive in media 8-10 anni, ma ci sono ovviamente eccezioni: il cincillà che ha vissuto più a lungo si chiamava Radar ed è vissuto per ben 30 anni! Questo avviene in cattività. In natura, purtroppo, il ciclo di vita del cincillà è molto più breve. Sono animali molto delicati, che risentono del cambiamento climatico che sta avvenendo negli ultimi anni e sono, inoltre, prede per diversi rapaci.

In casa, invece, se cresciuti con tutte le accortezze necessarie, i cincillà possono tenerti compagnia per lungo tempo! È però necessario non trascurarli e prendersi cura della loro salute, in particolar modo dei denti.

Prima di adottare un cincillà, è bene che tu conosca le diverse fasi di vita che attraverserà il tuo piccolo amico peloso, per poter fornirgli tutto ciò di cui ha bisogno in ogni momento della sua esistenza. Continua la lettura per scoprire quali sono.

Il ciclo di vita del cincillà

Rispetto ad altri roditori, che vivono meno a lungo, i cincillà hanno un ciclo di vita unico, dovuto alla loro genetica e alle loro caratteristiche. Ecco quali sono le principali fasi della vita di questi teneri animaletti.

Cuccioli

I cincillà hanno un periodo di gestazione di circa 100 giorni, piuttosto lungo se paragonato a quello di altri roditori. Già alla nascita i cuccioli sono in grado di vedere e hanno un manto di morbida pelliccia.

I cuccioli devono rimanere con la madre per le prime dieci settimane della loro vita: da lei riceveranno calore, nutrimento, protezione e impareranno a sviluppare le loro abilità sociali. Sono animali molto curiosi e vivaci fin dai loro primi giorni sulla terra!

Giovani cincillà

All’età di otto-dieci settimane i cincillà incominciano il processo di svezzamento e si separano dalla madre. In questo periodo è fondamentale separare i maschi dalle femmine, per evitare gravidanze indesiderate. 

In ogni caso ti consiglio sempre di acquistare almeno due cincillà, perché in natura questi animaletti vivono in grandi gruppi e amano le dinamiche della vita sociale.

Adulti

Dopo l’anno, i cincillà raggiungono l’età adulta. Saranno molto attivi e… affamati! In questo periodo il loro processo di crescita (soprattutto muscolare) si stabilizza. Un cincillà adulto ha ormai un carattere ben definito e passerà la giornata a giocare, farsi coccolare e dormire. Sarà poi molto attivo anche la notte, perché è un animale prevalentemente notturno.

Da questo momento in poi toccherà a te aiutare il tuo cincillà a vivere in salute, permettendogli così di allungare la sua aspettativa di vita. Nel prossimo paragrafo ti darò qualche consiglio per assicurare lunga vita al tuo piccolo amico. Continua la lettura!

Come aiutare il tuo cincillà a vivere più a lungo

Se hai appena portato a casa un cincillà e ti stai chiedendo quali sono gli aspetti da non trascurare per garantirgli una vita felice e in salute, ecco un breve recap. 

1. Cura la dieta: i cincillà hanno bisogno di una dieta ricchissima di fibre per vivere bene. Il loro apparato digerente è molto delicato, quindi evita il fai da te e rivolgiti esclusivamente al tuo allevatore o al tuo veterinario esperto in animali esotici per strutturare un’alimentazione sana e bilanciata.

2. Offrigli sempre qualcosa da masticare: i cincillà hanno una dentatura che cresce per tutto il corso della loro vita. Per evitare la formazione di carie, ascessi e afte è importante tenere sotto controllo la lunghezza dei denti e per farlo puoi lasciargli nella gabbia qualcosa da rosicchiare, come un fascio di fieno o del legno apposito.

3. Conosci il tuo cincillà: questi roditori sono vittime di grandi predatori in natura, per questo non si faranno facilmente vedere se ammalati, ma tenderanno a nascondere la loro vulnerabilità. Presta dunque attenzione al carattere del tuo cincillà e se inizia a essere schivo o a comportarsi in modo anomalo, contatta il tuo veterinario, perché potrebbe stare male.

4. Rivolgiti esclusivamente a un veterinario esperto in animali esotici: i cincillà sono degli animali domestici sempre più diffusi, ma è necessario rivolgersi a un veterinario che li conosce bene. Non tutti i medici veterinari, infatti, sono specializzati in animali di questo tipo. Fai le tue ricerche prima di scegliere a chi affidarti.

Il cincillà è un animaletto di piccole dimensioni, ma se cresciuto e allevato correttamente ti regalerà tantissimo affetto e soddisfazioni, per diversi anni. Sei pronto ad adottarne uno?