I Criceti piangono? Ecco cosa devi sapere. Un criceto felice è un criceto giocherellone ed energico, desideroso di scorrazzare ed esplorare la propria gabbia in ogni angolo, ma che dire della tristezza e della infelicità del criceto? Come può un proprietario capire se c'è qualcosa che non va, e soprattutto questi piccoli roditori piangono quando sono tristi o spaventati è possibile che piangano come noi umani? Ecco cosa devi sapere: Si, i criceti piangono, ma non attraverso le lacrime. Piangono emettendo suoni come piccoli squittii, simili a dei gridolini. Di solito piangono quando sono spaventati, in preda al dolore o allo stress. Quindi è necessario ascoltare attentamente il tuo criceto perché questi squittii striduli e prolungati possono indicare un pianto. Avere un criceto a casa per la prima volta è una gioia, all'inizio è tutto nuovo ed eccitante. Ma col passare dei giorni è giusto chiedersi se questo piccolo amico si stia trovando bene e se non ci sia qualche cosa che lo faccia soffrire e star male. Proprio perché i criceti non producono lacrime, è essenziale per noi capire e intercettare il modo in cui esprimono tristezza o disagio, il pianto appunto. Nel resto di questo articolo, ti darò tutte le informazioni necessarie per capire cosa fare in caso di pianto del criceto e come evitarlo! Il tuo criceto ti ringrazierà (con uno squittio più o meno comprensibile). Il criceto può piangere? I criceti come abbiamo detto non possono produrre o piangere lacrime dagli occhi, ma possono esprimere tristezza, dolore e spavento attraverso specifici versi e grida. Questi squittii di sofferenza ci indicano che qualcosa non va. Sono suoni che nessuno vuole sentire, specialmente se sei il proprietario del criceto, possono essere piuttosto striduli, simili o peggio di quelli emessi da questo criceto nel video sotto: https://www.youtube.com/watch?v=32mMOu9nJ1Y Se senti che il tuo criceto fa questi suoni, devi fare tutto il possibile per sostenerlo e capire la causa del suo dolore. Vedremo come farlo più giù nell’articolo. Motivi per cui il criceto lacrima Anche se di tanto in tanto puoi vedere un po' di liquido intorno agli occhi del tuo criceto, non si tratta di lacrime di dolore, stanne sicuro. Può succedere soprattutto nei criceti più anziani, e potrebbe essere una secrezione che si accumulata intorno all’occhio durante il suo sonno. Oppure, potrebbe essere una piccola irritazione che un oggetto estraneo ha causato all'occhio. Questo può succedere anche se il criceto gioca o dorme con della stoffa particolarmente polverosa, se noti che c'è della polvere nell'occhio, dovresti rimuoverla delicatamente con un batuffolo di cotone bagnato con acqua tiepida. In caso tu non riuscissi a fare questa operazione fatti aiutare dal tuo veterinario. Se il liquido intorno ai suoi occhi non scompare, potrebbe avere una congiuntivite, che spesso causa occhi rossi, appiccicosi o gonfi al criceto. Niente di grave ma comunque devi portarlo dal veterinario, lui ti darà indicazioni per ridurre l'infezione e calmare l'irritazione. Perché il criceto fa dei versi come se piangesse? I criceti piangono per ansia, paura, angoscia o anche solo per attirare l'attenzione ( si in questo assomigliano a dei neonati umani). In genere, piangono di più quando sono inseriti da poco in un nuovo ambiente, ovvero quando li porti a casa dal negozio o quando sposti la loro gabbia. La verità è che i criceti possono piangere per una serie di motivi diversi, alcuni per niente gravi, altri invece abbastanza gravi. Vediamo quindi quali sono i motivi che causano il pianto e il lamento di un criceto: Ansia da novità La causa principale del pianto è spesso l'ansia, molto comune nei primi giorni di inserimento nella nuova casa dopo il negozio di animali. Molto probabilmente lo sentirai piangere quando ti avvicini alla gabbia, ricorda che fino quando non imparerà a conoscerti sei un grande e spaventoso gigante, almeno per il momento. Si sentirà quantomeno intimidito e non sarà sicuro di chi sei, cosa farai e se sei o no una minaccia per lui. In questi momenti, dovresti dare al tuo criceto tempo e spazio. Ha bisogno di abituarsi a te e alla sua nuova casa e gabbia. Non cercare di prenderlo con la mano e non stare troppo a lungo in piedi davanti alla gabbia, quando ti devi avvicinare fallo senza movimenti bruschi e fatti conoscere delicatamente. Parla con lui o lei (o loro) con toni calmi e morbidi, senza urlare e lascia che prendano confidenza con la tua voce. Col tempo capiranno che sei degno di fiducia, e potrai cominciare a offrirgli del cibo per avanzare nella socializzazione e nel farti riconoscere come amico fidato. Alla fine, anche il più timido e pauroso dei criceti dovrebbe abituarsi a te se prendi queste accortezze appena lo porti a casa. Il piangere del criceto nei giorni successivi all’acquisto in negozio indica semplicemente che il tuo criceto non è ancora abituato a te, non prenderla sul personale! Dagli tempo. Angoscia e dolore Altre volte, un criceto può piangere per l'angoscia. In questi casi emetterà degli squittii più persistenti e più acuti, quasi impossibile non sentirli. Il tuo criceto piange così perchè potrebbe essere ferito o soffrire per qualche malanno. Oppure, potrebbe essere qualcosa nel suo ambiente che lo sta spaventando, come un gatto o un altro animale domestico o magari un bambino troppo invasivo e poco accorto. Se sospetti che il tuo criceto non stia bene, sia ferito o semplicemente hai notato che sta piangendo da parecchio tempo, allora cerca di capire dove può essere il problema tra quelli elencati. Come sempre se la situazione ti sembra piuttosto grave non esitare a chiamare un veterinario! Richiesta di attenzione Questo causa del pianto può sembrare incredibile, soprattutto in un roditore piccolo come il criceto, ma comunque alcuni criceti piangono quando vogliono solo attirare l’attenzione del proprietario. Questo accade tipicamente dopo che hai abituato il tuo criceto alle coccole e alle interazioni quotidiane, potrebbe piangere se vuole essere tenuto in mano, se vuole giocare o vuole un dolcetto o della frutta. È un segno importante, dimostra che ormai ti riconosce e si fida di te; qualunque cosa tu stia facendo, la stai facendo bene! Che verso fanno i criceti quando piangono? I criceti emettono suoni particolari quando piangono, e il tono e il volume del verso sarà determinato dell'emozione che sta causando quello squittio. È quindi fondamentale familiarizzare con il tuo criceto e capire il contesto dei versi che emette. E a parte le vocalizzazioni ovvero i suoi versi, è necessario familiarizzare con il loro linguaggio del corpo. Di solito, il linguaggio del corpo del criceto dà indizi chiave su come e perché si sentono in un certo modo, tristi o spaventati. Vediamo alcuni di questi versi dei nostri criceti e cosa potrebbero voler dire: Urli prolungati Degli squittii simili a delle urla sono più comuni nei criceti acquistati di recente. Potresti vedere il tuo criceto indietreggiare in un angolo della gabbia e urlare quando sei vicino alla sua gabbia. Se le orecchie sono tirate indietro e il corpo è irrigidito, il tuo nuovo criceto è probabilmente terrorizzato. Considera che i criceti sono creature minuscole rispetto all'uomo e sono animali da preda per molti animali cacciatori in natura, rimanere nascosti e celati fa parte della loro natura. Ma per un criceto in cattività, all’interno di una gabbia questo non è possibile, quindi urlare e indietreggiare in un angolo è tutto ciò che possono fare per proteggersi. Basta ricordare che i criceti spaventati hanno bisogno di spazio, tempo e pazienza, di cure costanti e di routine calme, per dimostrargli che sono al sicuro con te. Squittio frenetico Lo squittio è un suono comune del criceto. E può confondere. Squittiscono quando sono felici, curiosi, giocosi, affamati, tristi, ecc. Può essere difficile cercare di capire cosa possa significare lo squittio frenetico e continuo, quindi devi osservare attentamente il tuo criceto, ancora una volta il linguaggio del corpo e il contesto ti suggeriranno la risposta. Se sono attivi e arzilli, di solito significa che sono pieni di gioia, specialmente quando vengono nutriti, giocano con un nuovo giocattolo o corrono su una ruota. Se sono più riservati e letargici e rimangono fissi in un angolo della gabbia, degli squittii continui e acuti sono probabilmente dovuti a ferite, irritazione o anche fame. Dopo che avrai imparato a conoscere il tuo criceto imparerai a riconoscere i versi e i suoni che emette, capirai al volo quando è felice e quando invece qualche cosa non va. I criceti diventano tristi? Si, i criceti possono diventare tristi, il che può accadere per noia, spazio insufficiente nella gabbia, abbandono o solitudine, soprattutto se hanno condiviso la gabbia con un altro criceto che è morto da poco. Alcune ricerche hanno evidenziato che i criceti possono diventare tristi durante i giorni più bui e freddi d'inverno, sì sono metereopatici. Un criceto triste sarà molto più letargico, dormirà più spesso e non sarà così attivo nella sua gabbia, sarà improbabile che giochi o interagisca con uno dei suoi giocattoli. È anche probabile che si nasconda se cerchi di prenderlo o accarezzarlo, essendo molto meno socievole quando è triste. Oltre a questo, è possibile che si metta a rosicchiare costantemente le sbarre della gabbia, quasi cercando di scappare. Come si fa a consolare un criceto triste? Se il tuo criceto mostra segni di pianto e tristezza, è importante cercare di rimediare, è importante che tu lo consoli. Ma come si fa? Prima di tutto, devi scoprire la causa del suo dolore. Controlla che non sia ferito, che non ci siano agenti estranei che lo possano spaventare e che abbia acqua e cibo, o che non stia semplicemente piangendo per richiedere attenzione. In generale non c’è da preoccuparsi eccessivamente se il criceto piange, la maggior parte delle volte è per spavento o capriccio, ma se è persistente e particolarmente acuto, come se stesse soffrendo parecchio, rivolgiti subito a un veterinario. Vediamo alcuni modi in cui puoi consolare la tristezza del tuo criceto: Passa del tempo con il tuo criceto Impara a conoscerlo, passa del tempo con il tuo criceto, osservalo senza stargli troppo addosso. Imparerai a conoscere la sua personalità, i suoi modi di fare e il suo comportamento. Ogni criceto è unico, quindi è importante che impari a riconoscere il linguaggio del suo corpo e dei suoi squittii. Se il tuo criceto è un tipo timido e riservato, rispetta i suoi confini e non disturbarlo inutilmente. Se il tuo criceto si rannicchia sul fondo della gabbia e si rannicchia quando ti avvicini o cerchi di prenderlo in mano, significa che non vuole essere toccato, quindi indietreggia perché non è ancora il momento. Vedrai che un giorno si lascerà accarezzare. Accarezzalo gradualmente Sii lento e paziente con il tuo criceto se vuoi arrivare ad accarezzarlo e prenderlo in mano senza che pianga, e soprattutto all’inizio non farlo troppo spesso e per troppo tempo. Per iniziare incoraggia il tuo criceto a muoversi verso la tua mano offrendogli un pezzettino di frutta. Quando vuoi provare a farlo salire sulla tua mano, lascia che sia lui a farlo, stendi la mano in piano per consentirgli di salire e non sollevare la mano fino a che non sarà salito del tutto. Appena il tuo criceto incomincia ad agitarsi sulla tua mano, è il momento di fermarsi per quel giorno e metterlo giù. Se invece il tuo criceto indietreggia per la paura, togli la mano lentamente; puoi sempre provare un altro giorno. Con il tempo, dovresti notare che sarà sempre più a suo agio nelle tue mani. Lavora costantemente sul vostro legame Cerca di rispettare una routine quando socializzi con il tuo criceto nel primo mese di entrata in casa; questo gli permetterà di abituarsi alla tua compagnia e di sapere cosa aspettarsi da te e quando. È fondamentale che tu non lo disturbi quando mangia o dorme, offrirgli dei biscottini e della frutta è un modo infallibile per mostrargli che le cose positive e buone accadono quando ci sei tu. Prepara un'area di gioco fuori dalla gabbia È essenziale far uscire regolarmente il tuo criceto dalla gabbia, appena sarai riuscito a legare con lui al punto da riuscire a tenerlo in mano senza che si stressi troppo. Puoi usare una scatola di cartone vuota per allestire al volo un box dove possa giocare fuori dalla gabbia sul pavimento di casa. Per allestire un box, trova un posto pulito sul pavimento, assicurati che sia chiuso su ogni lato per evitare la fuga, e metti alcuni giocattoli in questo spazio. Vedrai che si divertirà molto a correre in un nuovo spazio più ampio della gabbia. In questi momenti fuori dalla gabbia però, è necessario tenerlo d'occhio costantemente. Su amazon esistono dei recinti o box già fatti, di diverse dimensioni appositamente studiati per ospitare le uscite del criceto sul pavimento di casa. Conclusioni Abbiamo quindi capito che i criceti piangono, ma non nel modo in cui si potrebbe pensare, non lacrimano dagli occhi. Piangono emettendo versi e squittii continui e striduli Se possiedi un criceto, sentigli fare versi diversi sarà la normale quotidianità, e stai tranquillo, il pianto occasionale è normale e di solito non c'è nulla di cui preoccuparsi. Basta monitorare il comportamento del tuo criceto e prestare attenzione a qualsiasi segno di disagio o dolore. C'è sempre la possibilità che sia ferito o che non stia bene e abbia bisogno del supporto del veterinario, ma è comunque abbastanza raro nella mia esperienza. Allo stesso tempo, sii paziente con il tuo criceto, dagli il tempo e lo spazio per riconoscerti e fidarsi di te. E ricorda che sono prede per natura, si trovano in fondo alla catena alimentare, è quindi nel loro istinto essere diffidenti e paurosi. Col tempo, scoprirai che i pianti possono anche essere scaturiti dall’eccitazione di vederti tornare a casa, proprio come un cane! E allo stesso tempo imparerai a capire i suoi versi specifici e il loro significato in base al contesto.

Un criceto felice è un criceto giocherellone ed energico, desideroso di scorrazzare ed esplorare la propria gabbia in ogni angolo, ma che dire della tristezza e della infelicità del criceto? 

Come può un proprietario capire se c’è qualcosa che non va, e soprattutto questi piccoli roditori piangono quando sono tristi o spaventati è possibile che piangano come noi umani

Ecco cosa devi sapere:

Si, i criceti piangono, ma non attraverso le lacrime. Piangono emettendo suoni come piccoli squittii, simili a dei gridolini. Di solito piangono quando sono spaventati, in preda al dolore o allo stress. Quindi è necessario ascoltare attentamente il tuo criceto perché questi squittii striduli e prolungati possono indicare un pianto.

Avere un criceto a casa per la prima volta è una gioia, all’inizio è tutto nuovo ed eccitante.

Ma col passare dei giorni è giusto chiedersi se questo piccolo amico si stia trovando bene e se non ci sia qualche cosa che lo faccia soffrire e star male.

Proprio perché i criceti non producono lacrime, è essenziale per noi capire e intercettare il modo in cui esprimono tristezza o disagio, il pianto appunto.

Nel resto di questo articolo, ti darò tutte le informazioni necessarie per capire cosa fare in caso di pianto del criceto e come evitarlo!

Il tuo criceto ti ringrazierà (con uno squittio più o meno comprensibile).

Il criceto può piangere?

I criceti come abbiamo detto non possono produrre o piangere lacrime dagli occhi, ma possono esprimere tristezza, dolore e spavento attraverso specifici versi e grida. 

Questi squittii di sofferenza ci indicano che qualcosa non va. 

Sono suoni che nessuno vuole sentire, specialmente se sei il proprietario del criceto, possono essere piuttosto striduli, simili o peggio di quelli emessi da questo criceto nel video sotto:

Se senti che il tuo criceto fa questi suoni, devi fare tutto il possibile per sostenerlo e capire la causa del suo dolore

Vedremo come farlo più giù nell’articolo.

Motivi per cui il criceto lacrima

Anche se di tanto in tanto puoi vedere un po’ di liquido intorno agli occhi del tuo criceto, non si tratta di lacrime di dolore, stanne sicuro.

Può succedere soprattutto nei criceti più anziani, e potrebbe essere una secrezione che si accumulata intorno all’occhio durante il suo sonno.

Oppure, potrebbe essere una piccola irritazione che un oggetto estraneo ha causato all’occhio.

Questo può succedere anche se il criceto gioca o dorme con della stoffa particolarmente polverosa, se noti che c’è della polvere nell’occhio, dovresti rimuoverla delicatamente con un batuffolo di cotone bagnato con acqua tiepida.

In caso tu non riuscissi a fare questa operazione fatti aiutare dal tuo veterinario.

Se il liquido intorno ai suoi occhi non scompare, potrebbe avere una congiuntivite, che spesso causa occhi rossi, appiccicosi o gonfi al criceto.

Niente di grave ma comunque devi portarlo dal veterinario, lui ti darà indicazioni per ridurre l’infezione e calmare l’irritazione.

Perché il criceto fa dei versi come se piangesse?

I criceti piangono per ansia, paura, angoscia o anche solo per attirare l’attenzione ( si in questo assomigliano a dei neonati umani). 

In genere, piangono di più quando sono inseriti da poco in un nuovo ambiente, ovvero quando li porti a casa dal negozio o quando sposti la loro gabbia. 

La verità è che i criceti possono piangere per una serie di motivi diversi, alcuni per niente gravi, altri invece abbastanza gravi.

Vediamo quindi quali sono i motivi che causano il pianto e il lamento di un criceto:

  • Ansia da novità

La causa principale del pianto è spesso l’ansia, molto comune nei primi giorni di inserimento nella nuova casa dopo il negozio di animali.

Molto probabilmente lo sentirai piangere quando ti avvicini alla gabbia, ricorda che fino quando non imparerà a conoscerti sei un grande e spaventoso gigante, almeno per il momento.

Si sentirà quantomeno intimidito e non sarà sicuro di chi sei, cosa farai e se sei o no una minaccia per lui.

In questi momenti, dovresti dare al tuo criceto tempo e spazio. Ha bisogno di abituarsi a te e alla sua nuova casa e gabbia.

Non cercare di prenderlo con la mano e non stare troppo a lungo in piedi davanti alla gabbia, quando ti devi avvicinare fallo senza movimenti bruschi e fatti conoscere delicatamente.

Parla con lui o lei (o loro) con toni calmi e morbidi, senza urlare e lascia che prendano confidenza con la tua voce.

Col tempo capiranno che sei degno di fiducia, e potrai cominciare a offrirgli del cibo per avanzare nella socializzazione e nel farti riconoscere come amico fidato. 

Alla fine, anche il più timido e pauroso dei criceti dovrebbe abituarsi a te se prendi queste accortezze appena lo porti a casa.

Il piangere del criceto nei giorni successivi all’acquisto in negozio indica semplicemente che il tuo criceto non è ancora abituato a te, non prenderla sul personale!

Dagli tempo.

  • Angoscia e dolore

Altre volte, un criceto può piangere per l’angoscia. In questi casi emetterà degli squittii più persistenti e più acuti, quasi impossibile non sentirli.

Il tuo criceto piange così perchè potrebbe essere ferito o soffrire per qualche malanno.

Oppure, potrebbe essere qualcosa nel suo ambiente che lo sta spaventando, come un gatto o un altro animale domestico o magari un bambino troppo invasivo e poco accorto.

Se sospetti che il tuo criceto non stia bene, sia ferito o semplicemente hai notato che sta piangendo da parecchio tempo, allora cerca di capire dove può essere il problema tra quelli elencati.

Come sempre se la situazione ti sembra piuttosto grave non esitare a chiamare un veterinario!

  • Richiesta di attenzione

Questo causa del pianto può sembrare incredibile, soprattutto in un roditore piccolo come il criceto, ma comunque alcuni criceti piangono quando vogliono solo attirare l’attenzione del proprietario.

Questo accade tipicamente dopo che hai abituato il tuo criceto alle coccole e alle interazioni quotidiane, potrebbe piangere se vuole essere tenuto in mano, se vuole giocare o vuole un dolcetto o della frutta.

È un segno importante, dimostra che ormai ti riconosce e si fida di te; qualunque cosa tu stia facendo, la stai facendo bene!

Che verso fanno i criceti quando piangono?

I criceti emettono suoni particolari quando piangono, e il tono e il volume del verso sarà determinato dell’emozione che sta causando quello squittio. 

È quindi fondamentale familiarizzare con il tuo criceto e capire il contesto dei versi che emette.

E a parte le vocalizzazioni ovvero i suoi versi, è necessario familiarizzare con il loro linguaggio del corpo. 

Di solito, il linguaggio del corpo del criceto dà indizi chiave su come e perché si sentono in un certo modo, tristi o spaventati.

Vediamo alcuni di questi versi dei nostri criceti e cosa potrebbero voler dire:

  • Urli prolungati

Degli squittii simili a delle urla sono più comuni nei criceti acquistati di recente.

Potresti vedere il tuo criceto indietreggiare in un angolo della gabbia e urlare quando sei vicino alla sua gabbia.

Se le orecchie sono tirate indietro e il corpo è irrigidito, il tuo nuovo criceto è probabilmente terrorizzato.

Considera che i criceti sono creature minuscole rispetto all’uomo e sono animali da preda per molti animali cacciatori in natura, rimanere nascosti e celati fa parte della loro natura.

Ma per un criceto in cattività, all’interno di una gabbia questo non è possibile, quindi urlare e indietreggiare in un angolo è tutto ciò che possono fare per proteggersi.

Basta ricordare che i criceti spaventati hanno bisogno di spazio, tempo e pazienza, di cure costanti e di routine calme, per dimostrargli che sono al sicuro con te.

  • Squittio frenetico

Lo squittio è un suono comune del criceto. E può confondere. Squittiscono quando sono felici, curiosi, giocosi, affamati, tristi, ecc.

Può essere difficile cercare di capire cosa possa significare lo squittio frenetico e continuo, quindi devi osservare attentamente il tuo criceto, ancora una volta il linguaggio del corpo e il contesto ti suggeriranno la risposta.

Se sono attivi e arzilli, di solito significa che sono pieni di gioia, specialmente quando vengono nutriti, giocano con un nuovo giocattolo o corrono su una ruota.

Se sono più riservati e letargici e rimangono fissi in un angolo della gabbia, degli squittii continui e acuti sono probabilmente dovuti a ferite, irritazione o anche fame.

Dopo che avrai imparato a conoscere il  tuo criceto imparerai a riconoscere i versi e i suoni che emette, capirai al volo quando è felice e quando invece qualche cosa non va.

I criceti diventano tristi?

Si, i criceti possono diventare tristi, il che può accadere per noia, spazio insufficiente nella gabbia, abbandono o solitudine, soprattutto se hanno condiviso la gabbia con un altro criceto che è morto da poco.

Alcune ricerche hanno evidenziato che i criceti possono diventare tristi durante i giorni più bui e freddi d’inverno, sì sono metereopatici.

Un criceto triste sarà molto più letargico, dormirà più spesso e non sarà così attivo nella sua gabbia, sarà improbabile che giochi o interagisca con uno dei suoi giocattoli.

È anche probabile che si nasconda se cerchi di prenderlo o accarezzarlo, essendo molto meno socievole quando è triste.

Oltre a questo, è possibile che si metta a rosicchiare costantemente le sbarre della gabbia, quasi cercando di scappare.

Come si fa a consolare un criceto triste?

Se il tuo criceto mostra segni di pianto e tristezza, è importante cercare di rimediare, è importante che tu lo consoli. 

Ma come si fa?

Prima di tutto, devi scoprire la causa del suo dolore.

Controlla che non sia ferito, che non ci siano agenti estranei che lo possano spaventare e che abbia acqua e cibo, o che non stia semplicemente piangendo per richiedere attenzione.

In generale non c’è da preoccuparsi eccessivamente se il criceto piange, la maggior parte delle volte è per spavento o capriccio, ma se è persistente e particolarmente acuto, come se stesse soffrendo parecchio, rivolgiti subito a un veterinario. 

Vediamo alcuni modi in cui puoi consolare la tristezza del tuo criceto:

  • Passa del tempo con il tuo criceto

Impara a conoscerlo, passa del tempo con il tuo criceto, osservalo senza stargli troppo addosso.

Imparerai a conoscere la sua personalità, i suoi modi di fare e il suo comportamento.

Ogni criceto è unico, quindi è importante che impari a riconoscere il linguaggio del suo corpo e dei suoi squittii.

Se il tuo criceto è un tipo timido e riservato, rispetta i suoi confini e non disturbarlo inutilmente.

Se il tuo criceto si rannicchia sul fondo della gabbia e si rannicchia quando ti avvicini o cerchi di prenderlo in mano, significa che non vuole essere toccato, quindi indietreggia perché non è ancora il momento.

Vedrai che un giorno si lascerà accarezzare.

  • Accarezzalo gradualmente

Sii lento e paziente con il tuo criceto se vuoi arrivare ad accarezzarlo e prenderlo in mano senza che pianga, e soprattutto all’inizio non farlo troppo spesso e per troppo tempo.

Per iniziare incoraggia il tuo criceto a muoversi verso la tua mano offrendogli un pezzettino di frutta.

Quando vuoi provare a farlo salire sulla tua mano, lascia che sia lui a farlo, stendi la mano in piano per consentirgli di salire e non sollevare la mano fino a che non sarà salito del tutto.

Appena il tuo criceto incomincia ad agitarsi sulla tua mano, è il momento di fermarsi per quel giorno e metterlo giù.

Se invece il tuo criceto indietreggia per la paura, togli la mano lentamente; puoi sempre provare un altro giorno.

Con il tempo, dovresti notare che sarà sempre più a suo agio nelle tue mani.

  • Lavora costantemente sul vostro legame

Cerca di rispettare una routine quando socializzi con il tuo criceto nel primo mese di entrata in casa; questo gli permetterà di abituarsi alla tua compagnia e di sapere cosa aspettarsi da te e quando.

È fondamentale che tu non lo disturbi quando mangia o dorme, offrirgli dei biscottini e della frutta è un modo infallibile per mostrargli che le cose positive e buone accadono quando ci sei tu.

  • Prepara un’area di gioco fuori dalla gabbia

È essenziale far uscire regolarmente il tuo criceto dalla gabbia, appena sarai riuscito a legare con lui al punto da riuscire a tenerlo in mano senza che si stressi troppo.

Puoi usare una scatola di cartone vuota per allestire al volo un box dove possa giocare fuori dalla gabbia sul pavimento di casa.

Per allestire un box, trova un posto pulito sul pavimento, assicurati che sia chiuso su ogni lato per evitare la fuga, e metti alcuni giocattoli in questo spazio.

Vedrai che si divertirà molto a correre in un nuovo spazio più ampio della gabbia. 

In questi momenti fuori dalla gabbia però, è necessario tenerlo d’occhio costantemente.

Su amazon esistono dei recinti o box già fatti, di diverse dimensioni appositamente studiati per ospitare le uscite del criceto sul pavimento di casa.

Conclusioni

Abbiamo quindi capito che i criceti piangono, ma non nel modo in cui si potrebbe pensare, non lacrimano dagli occhi.

Piangono emettendo versi e squittii continui e striduli

Se possiedi un criceto, sentigli fare versi diversi sarà la normale quotidianità, e stai tranquillo, il pianto occasionale è normale e di solito non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Basta monitorare il comportamento del tuo criceto e prestare attenzione a qualsiasi segno di disagio o dolore. 

C’è sempre la possibilità che sia ferito o che non stia bene e abbia bisogno del supporto del veterinario, ma è comunque abbastanza raro nella mia esperienza.

Allo stesso tempo, sii paziente con il tuo criceto, dagli il tempo e lo spazio per riconoscerti e fidarsi di te.

E ricorda che sono prede per natura, si trovano in fondo alla catena alimentare, è quindi nel loro istinto essere diffidenti e paurosi.

Col tempo, scoprirai che i pianti possono anche essere scaturiti dall’eccitazione di vederti tornare a casa, proprio come un cane!

E allo stesso tempo imparerai a capire i suoi versi specifici e il loro significato in base al contesto.

Autore articolo:

Andrea Cassino
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Ciao sono Andrea! Lavoro in un negozio di animali e come scrittore freelance, nel tempo libero allevo Criceti e Porcellini d'India e mi dedico al giardinaggio.

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