Scoprire che il proprio cincillà si è ammalato è una situazione difficile, che nessun padrone vorrebbe mai affrontare. È normale infatti, desiderare soltanto il meglio per il proprio roditore e sperare che viva il più a lungo possibile.
Inoltre, i cincillà a differenza di un cane o un gatto sono molto più discreti quando stanno poco bene e può diventare difficile capire qual è lo stato della loro salute. Ho scelto quindi di scrivere questo breve articolo per aiutarti a conoscere i disturbi più comuni che possono colpire i cincillà e i sintomi a loro associati.
Il tuo cincillà è malato? Ecco a cosa prestare attenzione
I cincillà sono dei roditori pieni di energie, sempre pronti a giocare e a interagire con te. Quindi, anche se il tuo morbido amico non può comunicare verbalmente, ci sono dei segnali e dei cambiamenti nel suo comportamento che fanno presagire una malattia. Sulla base della mia esperienza con i cincillà, ecco i più frequenti.
Letargia e rifiuto del cibo
Proprio come noi, anche i cincillà quando sono ammalati possono essere un po’ inappetenti e dormire parecchio. I cincillà amano il cibo, quindi se noti che il tuo piccolo amico sta mangiando di meno o addirittura rifiuta ciò che gli proponi, è il caso di capire come mai.
Una delle prime cause di morte accidentale di un cincillà che ha come sintomi proprio l’inappetenza e la stanchezza cronica è il colpo di calore. Con colpo di calore si intende una condizione di ipertermia che colpisce l’animale quando la temperatura esterna sale oltre i 25-30 gradi.
Per evitare di correre tale rischio, assicurati che il tuo cincillà trascorra le giornate più calde in una zona della casa fresca e areata.
Perdita di bave, ulcere orali
I cincillà sono roditori e la dentatura per loro è molto importante. I denti di questi simpatici animaletti continuano a crescere per tutto il corso della loro vita ed è dunque necessario fornirgli apposito materiale da rosicchiare affinché i denti si consumino correttamente.
Se non si prestano le giuste attenzioni alla dentatura del proprio cincillà c’è il rischio che si creino dei problemi alla bocca, come la malocclusione. Si tratta di una problematica orale, in cui i denti del cincillà sono disallineati a causa di:
- problematiche genetiche;
- dieta scorretta;
- crescita eccessiva dei denti.
In caso di malocclusione, il cincillà non riesce a chiudere bene la bocca e i denti non si consumano in modo uniforme. Possono inoltre comparire anche ulcere all’interno della bocca. La conseguenza diretta di un problema dentale è l’inappetenza.
Se il tuo cincillà rifiuta il cibo, portalo da un veterinario esperto in animali esotici. La malocclusione, se presa in tempo, può essere curata e gestita.
Problematiche respiratorie
I problemi all’apparato respiratorio se non trattati tempestivamente possono risultare fatali. I principali sintomi delle malattie respiratorie sono:
- respiro affannoso o sibilante;
- respirazione dalla bocca;
- eccessive secrezioni nasali.
Le cause possono essere infezioni virali o batteriche e fattori ambientali come un’umidità elevata o una scarsa ventilazione della gabbia. Assicurati che il tuo piccolo amico viva in una gabbia sufficientemente ampia, perché se il suo ambiente è sovraffollato questo può causare problemi respiratori.
Alterazione delle feci
L’apparato digerente dei cincillà è molto sensibile, per questo motivo è importantissimo curare la loro alimentazione in maniera molto attenta. Se il cincillà sta bene, le sue feci sono piccole, secche e non hanno un particolare cattivo odore.
Il metabolismo di questi animali è molto veloce ed evacuano quindi costantemente. Se il tuo cincillà incomincia a defecare meno o le sue feci sono più piccole del normale, molto probabilmente sta attraversando un periodo di stitichezza, causato da:
- dieta povera di fibre;
- disidratazione;
- ingestione di un corpo estraneo.
Si tratta di un problema con conseguenze anche fatali, per questo è necessario consultare immediatamente il veterinario.
Se, al contrario, il cincillà ha la diarrea, significa che la sua alimentazione è squilibrata o ha subito delle variazioni improvvise. Se questo non è il caso del tuo animale, allora contatta il prima possibile il veterinario, perché la dissenteria potrebbe essere causata da parassiti anche molto pericolosi per l’animale, come la Giardia.
Il cincillà non si fa toccare
I cincillà quando si fanno male o si feriscono tendono a nasconderlo, perché in natura sono prede e hanno l’istinto di occultare la loro debolezza. Se noti che il tuo cincillà zoppica, non gioca più tanto insieme a te ed è più schivo, chiama il veterinario per un appuntamento.
Sono roditori molto vivaci e basta un piccolo trauma per causare loro un infortunio o una lesione. Cerca sempre di controllare la gabbia e di non inserire oggetti che potrebbero farlo cadere, scivolare o inciampare.
Anche quando il cincillà trascorre del tempo fuori dalla gabbia, maneggialo sempre correttamente per evitare di fargli male.
Zone di pelo diradate
Se il tuo cincillà presenta aree della pelliccia glabre, potrebbe essere stressato. I cincillà sotto stress, infatti, tendono a strapparsi il pelo. Osserva la cute rimasta esposta: se noti che è squamosa e arrossata, allora la causa della mancanza di pelliccia potrebbe essere la tigna.
La tigna è un’infezione fungina che attacca il cincillà e può essere contagiosa anche per l’uomo. Dunque se il tuo cincillà presenta delle aree senza pelo, contatta immediatamente il tuo veterinario!
Conclusione
I cincillà sono degli animali domestici che richiedono meno attenzione di un cane o un gatto ma è importante prendersi molta cura di loro per garantirgli una vita lunga e in salute. Per aiutare il tuo cincillà a stare bene ricordati di pulire frequentemente la lettiera e la gabbia, offrirgli cibo sano e nelle giuste quantità e fargli fare sufficiente movimento.
Autore articolo:
Andrea Cassino
Ciao sono Andrea! Lavoro in un negozio di animali e come scrittore freelance, nel tempo libero allevo Criceti e Porcellini d'India e mi dedico al giardinaggio.
