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Il porcellino d’India, conosciuto anche come cavia domestica, è un piccolo roditore originario dell’America Meridionale e qui parleremo in particolare di quelli neri. A partire dal XVI secolo le cavie hanno iniziato a diffondersi anche nel continente europeo e oggi sono tra gli animali da compagnia più apprezzati perché sono socievoli, intelligenti e semplici da curare.

In natura, i porcellini d’India vivono in gruppi di 5-10 esemplari e svolgono le loro attività quotidiane tutti insieme. Per questo, quando si decide di adottare una cavia, sarebbe sempre meglio prenderne due, poiche possono soffrire di solitudine, avendo cura di sterilizzarle se di sesso opposto.

Il morbido manto dei porcellini d’India può variare sia nel colore sia nella lunghezza. Esistono, infatti, diverse razze di cavie che si differenziano tra loro principalmente per il loro pelo, qui per esempio ho spiegato come prendersi cura del pelo lungo delle Cavie Peruviane.

Ma qui voglio parlarti in particolar modo dei porcellini d’India neri. Se sei interessato all’acquisto di una cavia di questo colore, continua la lettura di questo articolo: troverai tutte le informazioni che ti serviranno per scegliere il tuo porcellino nero e curarlo nel modo giusto una volta che sarà arrivato a casa.

Porcellini d’India neri: tutte le razze

Come ho anticipato, esistono varie tipologie di porcellini d’India e in ognuna di queste è possibile trovare degli esemplari neri. Distinguere la razza a cui appartiene uno di questi piccoli animali non è però immediato come per i cani o per i gatti.

In questo paragrafo, in base alla mia esperienza con le cavie, cercherò di fare un breve excursus sulle caratteristiche di ogni razza.

Cavia americana

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Esemplare di Porcellino d’India Americano Nero

Si tratta della razza più diffusa ed è anche la più antica. Già nel 5000 a.C. nelle regioni delle Ande, in Sudamerica, sono state trovate delle tracce che fanno ricondurre a un allevamento domestico di questi roditori.

I porcellini d’India affascinarono subito i commercianti europei che si recavano nel Nuovo Mondo tra il XV e il XVI secolo e decisero quindi di portarle in Europa. Da allora la popolarità delle cavie è cresciuta a dismisura fino ai giorni nostri, se vuoi saperne di più sulle origini delle Cavie domestiche e il loro nome, leggi al link.

Questa razza è la più comune proprio perché ha una lunga storia di addomesticamento alle spalle. La si può acquistare facilmente in tutti i negozi di animali specializzati nella vendita di animali esotici e roditori. 

La cavia americana ha un mantello liscio e corto, che aderisce al corpo. Il colore varia e può essere fantasia o tinta unita. Se desideri una cavia nera a pelo corto, la razza americana è quella che fa per te!

Cavia abissina

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Esemplare di Porcellino d’India Abissino Nero

L’abissina è un’altra razza molto antica e si pensa che il nome derivi dall’antica regione Abissinia, nell’attuale Etiopia, anche se non ci sono mai state cavie selvatiche in quella zona. Queste cavie sono comparse per la prima volta in Europa intorno al XV secolo.

Gli esemplari abissini hanno un mantello piuttosto lungo, costituito da tante “rosette” di pelo. Sulla testolina hanno invece una specie di ciuffo. Questo loro aspetto gli dona un’aria buffa e divertente ma, allo stesso tempo se si sceglie di adottare una cavia abissina è necessario mettere in conto il tempo da dedicare alla toelettatura.

Se stai cercando una cavia nera a pelo lungo e non avresti problemi a occuparti quotidianamente del suo mantello, ti consiglio di provare a cercare un esemplare abissino.

Cavia peruviana

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Esemplare di Porcellino d’India Peruviano Nero

La cavia peruviana, com’è intuibile dal nome, è originaria del Sudamerica: i primi esemplari sono comparsi in Perù, Bolivia e Argentina. Anche questa razza è molto antica ma è arrivata in Europa soltanto nel XIX secolo, per poi diffondersi anche negli Stati Uniti.

Ciò che rende uniche le cavie peruviane è il loro mantello: lunghissimo e setoso, può superare i 10 cm, ma dalla mia esperienza con questi animali, ti consiglio sempre di tenerlo più corto per facilitare le operazioni di toelettatura ed evitare la formazione di nodi.

Se anche tu sei affascinato da questa varietà di cavie e ne vorresti una nera, dovrai cercare un bel po’. Infatti gli esemplari peruviani sono molto comuni nel tricolore oppure con il mantello bianco o grigio.

Esistono cavie peruviane nere, soltanto sono un pò difficili da trovare. Buona ricerca!

Cavia teddy

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Tra le varietà di cavie meno conosciute c’è sicuramente il porcellino d’India teddy. Il suo nome deriva dal mantello corto e ruvido, che si arriccia ricordando quello di un cucciolo di orso! È una razza frutto della selezione dell’uomo che sta diventando sempre più apprezzata per via del suo aspetto particolare.

Se cerchi una cavia nera un po’ diversa dalla classica cavia americana, una teddy potrebbe essere la scelta giusta per te.

Cavia Texel

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È una sottovarietà a cui solo recentemente è stato conferito lo status di “razza” distinta. Il pelo delle cavie Texel è lungo, come quello delle peruviane, ma anziché essere liscio, è riccio.

L’aspetto di questi animali è quindi davvero particolare ma per averne una nera, dovrai contattare un allevatore, perché sono più difficili da trovare nei comuni negozi di animali.

La salute della cavia nera

A prescindere dalla razza che sceglierai, se hai deciso di adottare una cavia nera devi mettere in conto quelli che potrebbero essere i suoi problemi di salute. In cattività, i porcellini d’India vivono circa 4 anni, fino a 8 per gli esemplari particolarmente longevi.

Innanzitutto, per mantenere in salute una cavia è importante curare la sua dieta. Nonostante si tratti di roditori particolarmente resistenti, un’alimentazione povera di determinati nutrienti potrebbe portare allo sviluppo di malattie.

Ad esempio, le cavie hanno bisogno di 30-50 mg di vitamina C al giorno e non riescono ad assumere questo nutriente tramite l’apporto quotidiano di frutta e verdura: potrebbe essere necessario ricorrere quindi all’utilizzo di specifici integratori per evitare che l’animale sviluppi lo scorbuto o artriti. 

Qui ho spiegato come puoi integrare la vitamina C nella dieta delle Cavie con i mandarini.

Inoltre, è bene sapere che in natura, le cavie sono prede e quindi nascondono i segni di malattie e abrasioni, per evitare di essere percepite come ancora più deboli. Dovrai quindi fare molta attenzione, tenere sotto controllo l’animale e in caso di dubbi rivolgerti immediatamente a un veterinario esperto in animali esotici.

Porcellini d’India neri: di quali cure necessitano?

Prima di portare a casa il tuo porcellino d’India, assicurati di avere tutto l’occorrente per accoglierlo al meglio. Innanzitutto, una cavia ha bisogno di una gabbia a sbarre molto robusta, di adeguate dimensioni, almeno 65 cm di lunghezza e 40 cm di larghezza: più sarà grande, meglio è.

Nella gabbia è importante mettere un buon fondo, di modo che l’animale possa divertirsi scavando, inoltre è meglio fargli avere dei piccoli giochi. Per il cibo, un beverino e una ciotola sono perfetti. La ciotola dovrà essere sufficientemente pesante, in modo che la cavia non la ribalti inavvertitamente appoggiandosi sopra con le zampette anteriori.

Alla base della loro dieta ci sono verdure, erba fresca, fieno e frutta matura. Nei negozi di animali e nella grande distribuzione puoi trovare dei mangimi pellet appositamente studiati per l’alimentazione delle cavie. Possono essere un buon alleato per assicurare un completo apporto di nutrienti ma i pellet non devono costituire la base della loro dieta.

Come fonte di carboidrati, le cavie apprezzano i pastoncini preparati con acqua e avena, cereali ricchi di fibre e ottimi per la loro salute.

Se hai un giardino, puoi costruire un piccolo spazio recintato all’esterno per far pascolare sull’erba la tua cavia qualche ora al giorno, proprio come farebbe in natura, qui ho spiegato come tenere una Cavia all’aperto. Se l’animale esce, ricordati di acquistare un antiparassitario per evitare che la sua cute sia attaccata da parassiti, sapevi che le Cavie possono prendersi le pulci?

I porcellini d’India a pelo lungo, che siano neri o non, come ho anticipato nei precedenti paragrafi, hanno bisogno di maggiori cure per mantenere il loro manto sano e ordinato. Se pensi di non avere la pazienza di dedicarti alla toelettatura almeno una volta al giorno, ti consiglio di acquistare un esemplare a pelo corto.

Come scegliere il Porcellino d’India nero?

Quando ti recherai dall’allevatore o in negozio per adottare il tuo porcellino d’India, dovrai assicurarti di portare a casa un animale perfettamente in salute. Per essere sicuro che il piccolo stia bene, tieni a mente questi parametri:

  • gli occhi devono essere luminosi e non arrossati;
  • le mucose e le orecchie pulite e prive di piaghe;
  • la pelle deve apparire compatta, priva di parassiti e di desquamazioni.

In generale, una cavia in salute è vivace e attiva e risponde agli stimoli uditivi e visivi. Rivolgiti a un allevatore o a un negozio di animali esotici esperto in roditori per evitare di portare a casa un piccolo roditore malato

Con le giuste attenzioni e cure, il tuo porcellino d’India nero ti terrà compagnia per molto tempo e diventerete inseparabili, le qui come creare un legame con la tua Cavia domestica.

Autore articolo:

Andrea Cassino
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Ciao sono Andrea! Lavoro in un negozio di animali e come scrittore freelance, nel tempo libero allevo Criceti e Porcellini d'India e mi dedico al giardinaggio.

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