Jack-Russell-sguardo

Ho un amica che purtroppo non ha mai potuto adottare un cane e realizzare il suo sogno, perché allergica al loro pelo. Negli ultimi tempi ho deciso di informarmi su quali sono le razze di cani più adatte ai soggetti allergici come la mia amica, effettivamente, la scienza ha riconosciuto l’esistenza di cani ipoallergenici, ovvero che non scatenano allergie, o almeno lo fanno in misura minore.

In particolare, ho cercato di documentarmi sui Jack Russell Terrier, una delle mie razze preferite. I Jack Russell sono cani con un temperamento vivace e, nonostante la piccola taglia, hanno un animo intraprendente e coraggioso.

In questo articolo voglio raccogliere e condividere con te tutte le informazioni che sono riuscita a reperire sull’argomento, facendo un focus sul pelo del Jack Russell.

Il Jack Russell è un cane ipoallergenico?

No, il Jack Russell non può essere definito un cane ipoallergenico: secondo gli esperti, infatti, non esistono razze di cani con cui un allergico potrebbe vivere in totale sicurezza.

Sul web sono però presenti numerosi blog e siti che parlano di alcune razze definendole proprio “ipoallergeniche”: che cosa intendono allora?

Le ricerche scientifiche hanno decretato che non ci sono cani ipoallergenici in senso stretto, tuttavia ci sono razze che potrebbero minimizzare i sintomi scatenati dall’allergia in alcuni soggetti.

In ogni caso, i Jack Russell non fanno parte delle razze che potrebbero essere più sicure per una persona allergica. I Jack Russell hanno infatti una doppia pelliccia: questo significa che hanno più pelo rispetto ad altri cani, a prescindere dalla tipologia di pelo.

I Jack Russell possono avere il pelo:

  • liscio, che crea un manto corto e aderente sul corpo. A differenza di quanto si potrebbe pensare, gli esemplari a pelo liscio hanno frequenti mute durante l’anno e perdono addirittura più pelo rispetto ai Jack Russell con altre tipologie di manto. Il pelo corto è quindi fortemente sconsigliato per i soggetti allergici;
  • ruvido, ispido e duro. Questo manto ha proprietà impermeabilizzanti e la muta avviene soltanto ogni due anni. Non c’è bisogno di una toelettatura frequente;
  • broken, ovvero con la pelliccia aderente al corpo ma un po’ più ispida rispetto agli esemplari a pelo corto. È una varietà a metà tra il liscio e il ruvido e la perdita di pelo è minore rispetto al pelo liscio.

Come si può vedere, nessuna pelliccia è propriamente ipoallergenica, ma le varietà a pelo ruvido e broken potrebbero essere più adatte a una persona allergica, dato che i periodi di muta sono meno frequenti.

Bisogna però ricordare che ogni persona è unica nelle sue allergie e che il manto di qualunque cane potrebbe potenzialmente scatenare una risposta immunitaria.

Che cosa si intende con l’espressione “cane ipoallergenico”?

Gli esperti non sono concordi sull’utilizzo del termine ipoallergenico legato ai cani: alcuni ritengono che nessun cane possa essere considerato ipoallergenico, altri invece sostengono che si possa utilizzare per parlare di razze che hanno meno probabilità di scatenare reazioni allergiche.

In generale, possiamo dire che sono considerati ipoallergenici i cani che perdono meno pelo. La reazione allergica, infatti, non è scatenata dall’animale in sé ma dagli allergeni prodotti dal cane, che sono veicolati dalla saliva, dalla forfora o dal sebo.

Il pelo è il principale veicolo di questi allergeni: i cani che ne perdono poco o che tendono a produrre meno sebo e meno forfora sono, di conseguenza, comunemente considerati ipoallergenici. Si tratta di razze che hanno meno probabilità di causare allergie nelle persone che ne soffrono.

Ovviamente il rischio che anche i cani che producono una minor quantità di allergeni possano comunque far sviluppare una reazione allergica non è da escludere.

Un cane ipoallergenico è adatto alla convivenza con un soggetto allergico?

Purtroppo non sempre una razza definita “ipoallergenica” è davvero adatta alla convivenza con una persona allergica. I cani ipoallergenici hanno meno probabilità di causare allergie, ma qualunque cane può scatenare una reazione allergica in un soggetto predisposto: quando si parla di allergie, i fattori che entrano in gioco sono sempre tantissimi ed è difficile fare ipotesi.

Dalla mia esperienza e sulla base delle ricerche fatte, se sei allergico soltanto alla forfora o al pelo del cane allora una razza ipoallergenica o un Jack Russell a pelo broken o ruvido potrebbero essere la scelta giusta. La questione diventa più complicata se invece sei allergico alla saliva dell’animale.

Ricordati sempre che il corpo di ogni soggetto allergico reagisce in maniera diversa: se hai dubbi, ti consiglio di consultarti con uno specialista prima di procedere con l’adozione di un cucciolo.

Questo perché nessun cane può essere considerato al 100% ipoallergenico.

Se non soffro di allergie alla forfora del cane, un Jack Russell Terrier può essere il cane adatto a me?

Sì, se non soffri di allergie alla forfora e alle scaglie di pelle del cane, potresti pensare di adottare un Jack Russell. Tieni comunque presente che questi cani hanno un pelo molto folto, fitto e doppio, in grado di trasportare anche altri allergeni, come per esempio i pollini o gli acari della polvere.

Come abbiamo visto, non è il pelo di per sé a scatenare l’allergia ma è un veicolo attraverso cui la forfora e altri allergeni si diffondono nell’ambiente. Quindi, come qualunque altra razza, anche i Jack Russell possono potenzialmente scatenare un’allergia.

Proprio per questo motivo, anche se hai ricevuto il via libera all’adozione di un cucciolo da parte del tuo specialista di fiducia, ricordati sempre che la pulizia e la cura del cane e degli ambienti in cui vive saranno fondamentali per prevenire episodi di allergia acuta.

Se sei alllergico, ti consiglio di spazzolare il cane e detergere il suo manto con frequenza, utilizzando prodotti appositamente studiati. Soltanto così potrai limitare al minimo lo spargimento di potenziali allergeni in casa e sui tuoi vestiti.

Sarà inoltre utile mettere in atto tutta una serie di comportamenti per limitare il contatto con gli allergeni. Ad esempio, se sei allergico ai pollini, ricordati di non toccare il cane mentre siete fuori a passeggiare insieme o dopo che l’animale si è rotolato nell’erba. Pulisci poi il manto in maniera meticolosa prima di rientrare in casa, in modo che il cane non trasporti il polline all’interno. Puoi anche educare il cane a non salire su letti e divani e addestrarlo a non saltarti addosso mentre si è all’aperto.

In casa, sarà utile pulire spesso gli ambienti dove il cane passa la maggior parte del suo tempo ed eliminare tappeti e tende pesanti, dove il pelo potrebbe rimanere intrappolato.

Potrebbe anche essere utile installare un sistema di purificazione dell’aria.

Se l’idea di dover rispettare tutta una serie di regole per rendere sicura e piacevole la convivenza con il cucciolo ti spaventa ed è per te fonte di stress, allora forse è necessario che tu ti prenda ancora un po’ di tempo prima di procedere con l’adozione.

Cosa devo fare per sapere se sono allergico ai cani?

L’allergia è una risposta del sistema immunitario a sostanze innocue per la maggior parte delle persone. Essere allergici ai cani è una condizione limitante e da tenere sotto controllo per la salvaguardia della propria salute.

Ma come si capisce di essere soggetti a questo tipo di allergie?

Innanzitutto è fondamentale prestare attenzioni alle reazioni del corpo.

Rivolgiti il prima possibile al tuo medico se in presenza di un cane manifesti sintomi come:

  • prurito al naso e alla gola;
  • occhi gonfi, arrossati, che lacrimano;
  • rinite allergica;
  • reazioni cutanee come dermatite o orticaria;
  • difficoltà respiratorie.

Se la permanenza con l’animale è prolungata, potresti notare anche la comparsa di sintomi meno comuni come affaticamento, disturbi del sonno e una sensazione generale di malessere.

L’ allergia ai cani non conosce stagioni e non è da sottovalutare, perché potrebbe degenerare in asma.

Dopo aver descritto accuratamente la tua condizione a uno specialista, molto probabilmente ti verranno prescritti dei test cutanei e analisi del sangue per confermare la sospetta diagnosi. Se dagli esami risulterà un’allergia, sarà opportuno portare avanti una terapia e valutare bene se procedere con l’adozione di un cucciolo.

In ogni caso, è sempre bene tenere a portata di mano antistaminici, cortisonici o altri farmaci prescritti dal medico. Soltanto così potrai intervenire tempestivamente in caso si manifestasse un episodio di allergia inaspettato.

Ad oggi, sono inoltre state elaborate delle immunoterapie, ovvero dei veri e propri vaccini antiallergici che possono aiutare a risolvere il problema per sempre. Si tratta di una terapia sublinguale o iniettiva, da ripetere nel corso del tempo per migliorare la sintomatologia allergica in maniera definitiva e modificare il sistema immunitario.

Se pensi che questa potrebbe essere la soluzione più adatta a te, chiedi informazioni al tuo specialista di fiducia.

In conclusione

I Jack Russell Terrier sono cani incredibilmente intelligenti, agili e vivaci. Sono una delle mie razze preferite e capisco il tuo desiderio di allargare la famiglia adottando un cucciolo di Jack Russell.

Tuttavia, se sei un soggetto allergico al pelo del cane, ai pollini o alle graminacee, prima di cercare un allevamento è necessario che tu ti rivolga al tuo medico. Soltanto uno specialista sarà in grado di fare un’anamnesi basata sulla tua sintomatologia e darti delle linee guida da seguire, che garantiranno una convivenza con l’animale piacevole e sicura per la tua salute.

Per informazioni, curiosità e tutto quello che devi sapere sui Jack Russell, leggi il mio articolo guida!

Autore articolo:

Rita Scapigliati
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Studentessa al secondo anno di veterinaria, convivo stabilmente con tre amici: Mapo, Pria e Uli, i miei Jack Russell.

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