Cane anziano

La morte del proprio animale domestico è sempre un evento molto tragico, soprattutto nel caso di un cane con cui si è instaurato un legame speciale per più di un decennio. È normale che in un momento del genere ci si lasci prendere dalla tristezza ed è giusto rispettare i propri tempi per elaborare il lutto. 

Qualcuno però potrebbe chiedersi che cosa succede al corpo del proprio animale dopo la sua morte.

Non si tratta di una “curiosità macabra”, ma di una domanda del tutto legittima: il momento della morte di un animale, per quanto triste, è un evento fisiologico che fa parte della sua esistenza e come tale va accettato. È la natura che fa il suo corso.

In questo articolo, cercherò di affrontare con serietà, delicatezza e precisione un argomento difficile.

Cosa succede al cane nel momento della morte?

Se il tuo cane è deceduto da poco, sii preparato: il suo corpo inizierà a decomporsi fin da subito dopo la sua morte.

Ecco cosa succede quando un cane muore:

  • gli occhi rimangono aperti;
  • il senso della vista è il primo ad andarsene, l’udito l’ultimo;
  • ci saranno dei piccoli spasmi nervosi naturali;
  • il corpo rilascerà i fluidi corporei al suo interno.

Gli animali per loro natura, tendono a cercare riparo e solitudine quando stanno molto male, per proteggere la loro vulnerabilità e il loro dolore. Se il tuo cane muore in casa, di morte naturale, predisponi un luogo dove possa trascorrere gli ultimi momenti nel rispetto della sua privacy.

Ricordati di lasciare vicino e sotto di lui delle traversine e dei vecchi asciugamani perché può capitare che un cane faccia i suoi bisogni poco prima di morire.

Come e quando si decompone il corpo di un cane?

Quanto tempo impiega un cane a decomporsi? Si tratta di un processo che può richiedere da alcune settimane ad alcuni anni e dipende dall’ambiente e dalle condizioni dell’animale.

Se dopo la sua morte, seppellisci il cane in profondità nel terreno (ricorda di chiedere al tuo comune il permesso e le modalità per poter sotterrare il cane nel tuo giardino) allora possono essere necessari da sei mesi a 18 anni affinché l’animale si decomponga completamente.

Questo lasso di tempo può variare in base a:

  • quanto in profondità è sepolto il cane;
  • se il corpo del cane è avvolto in qualcosa;
  • se è contenuto in una bara;
  • com’è il clima.

Al contrario, se un cane randagio muore di morte naturale in un bosco, ad esempio, e il suo corpo non viene seppellito, si decomporrà molto più velocemente.

So che perdere un cane è un’esperienza molto dolorosa, perché è difficile lasciare andare il tuo amato compagno peloso. Tuttavia, se il tuo cane muore in casa, è importante contattare il veterinario o una ditta funebre per animali per la corretta gestione dei resti.

Questo perché anche se non sarà evidente ai tuoi occhi, il processo di decomposizione incomincia subito dopo la morte dell’animale e i tessuti sono scomposti dagli enzimi interni. 

Le 5 fasi della decomposizione del cadavere di un cane 

Se il corpo del cane viene non viene seppellito, attraverserà cinque diverse fasi di decomposizione:

  1. Fase fresca

Il corpo inizia a raffreddarsi ed entrare nella fase di rigor mortis. Il sangue inizia ad accumularsi sul fondo del corpo.

  1. Fase di rigonfiamento

I gas iniziano ad accumularsi nel corpo del cane, che appare quindi gonfio. I fluidi corporei iniziano a fuoriuscire dal corpo a causa della pressione del gas. 

  1. Fase di decadimento attivo

In questa fase, il corpo del cane deceduto inizia a ridursi di dimensioni. Tutti i fluidi sono stati eliminati dal corpo. 

  1. Stadio di decadimento avanzato

Il pelo e le ossa del cane saranno ancora evidenti, ma la maggior parte degli organi sarà già decomposta.

  1. Resti secchi

In questa fase, potresti vedere solo i resti secchi del corpo del cane, come pelle secca, cartilagine e ossa.

Come gestire il corpo del tuo cane defunto?

Quando un cane muore è sempre un momento emotivamente difficile, ma è necessario mantenere la giusta lucidità per gestire correttamente i resti del tuo cane.

Come prima cosa, ricordati di indossare i guanti e posiziona il corpo del cane su un vecchio telo o asciugamano, rannicchiandolo come se stesse dormendo. A questo punto puoi posizionarlo in un vecchio trasportino o in un sacco chiuso ermeticamente e consegnarlo al veterinario o ai servizi funebri per animali, che offrono la possibilità di cremare l’animale e di conservare le ceneri.

Se invece hai uno spazio in cui seppellirlo, puoi farlo ma assicurati che non venga riesumato accidentalmente: dovrai quindi scavare una buca profonda e rimuovere ogni materiale non biodegradabile dall’animale prima di interrarlo.

Pensieri finali

Perdere il proprio animale domestico è come dire addio a un membro della famiglia. Tuttavia è importante informarsi per tempo su cosa fare con il corpo dell’animale per non trovarsi impreparati e riuscire a gestire al meglio una situazione complessa dal punto di vista igienico-sanitario.

Autore articolo:

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Gianluca Manelli
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Ingegnere informatico con la passione per l'escursionismo e i cani.

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