I Cincillà puzzano? Ecco la risposta

I cincillà sono amatissimi per il loro aspetto dolce e simpatico e spesso vengono scelti come animale domestico perché non richiedono lo stesso impegno di un cane e un gatto, ma regalano comunque grandi soddisfazioni.

Chi desidera adottarne uno spesso è frenato dalla paura che, in appartamento, i cincillà possano puzzare. Ma è davvero così? 

No, i cincillà non puzzano, solitamente sono degli animali molto puliti e la loro pelliccia è morbida e inodore.  Se hai avvertito del cattivo odore a casa di qualcuno che possiede un cincillà, molto probabilmente questo era dovuto ad altri fattori, come una scarsa igiene della lettiera o una ventilazione non corretta degli ambienti.

In base alla mia esperienza con i cincillà, ho individuato diverse cause che possono contribuire a creare un odore non piacevole quando si tiene un roditore in casa. 

Continua la lettura di questo articolo per scoprire quali sono le possibili cause.

Perché il mio cincillà puzza?

Se hai adottato un cincillà e noti che dalla sua gabbia o dall’animale stesso proviene un odore acre e fastidioso, è il caso di approfondire per capire qual è la causa. 

Tra le più comuni, ci sono:

1. Scarsa igiene della lettiera: i cincillà solitamente fanno i loro bisogni nello stesso angolo della gabbia. È importante una rimozione quotidiana della lettiera, per evitare un accumulo di germi e batteri, che causeranno inevitabilmente un cattivo odore.

2. Pulizia superficiale della gabbia: la gabbia del cincillà è la sua casa e, come tale, va pulita in modo profondo almeno una volta alla settimana. Quotidianamente, oltre a pulire la lettiera, occorre lavare e asciugare le ciotole e cambiare l’acqua.

3. Ventilazione scorretta: acquista una gabbia che sia particolarmente areata, perché garantirà una migliore condizione di vita al tuo cincillà e allo stesso tempo impedirà l’accumulo di cattivo odore. Fai circolare l’aria della stanza dove è posizionata la gabbia almeno una volta al giorno, avendo cura di non esporre il roditore a pericolose correnti.

Infine, se noti che il cattivo odore deriva dalle feci o dall’animale stesso, rivolgiti a un veterinario esperto in animali esotici: si tratta di condizioni anomalei, su cui è necessario indagare ulteriormente.

Cosa fare se è il Cincillà a puzzare?

Come abbiamo anticipato, se è l’animale stesso a puzzare potrebbe trattarsi di un problema di salute. È importante confrontarsi con un veterinario per trovare una soluzione e aiutare il tuo piccolo amico a stare meglio.

Dopo tanti anni passati ad allevare cincillà, ti posso dire che una delle problematiche più frequentemente correlata al cattivo odore sono: 

• le carie, 
• gli ascessi, 
• le ulcere orali. 

I denti di questi roditori crescono durante tutto il corso della loro vita e se non vengono curati e tenuti sotto controllo, l’insorgenza di malattie e infezioni non è rara.

Se il cincillà emana cattivo odore dalla bocca, sbava parecchio e vedi che non riesce più a procedere con le sue consuete abitudini di toeletta, portalo da uno specialista perché molto probabilmente ha un problema alla dentatura.

Come pulire correttamente la gabbia del tuo Cincillà?

Per una pulizia accurata e completa innanzitutto ti consiglio di rimuovere l’animale e di collocarlo in un luogo sicuro. Per non farlo annoiare, puoi fargli fare il bagnetto nell’apposita sabbia mentre tu lavi la sua tana.

Per facilitare le operazioni di pulizia, assicurati che la gabbia sia in una posizione di facile accesso e non impiegarci troppo tempo: dev’essere un’operazione veloce, da poter svolgere con regolarità senza fare troppo disordine.

Per questo motivo ti consiglio di non lasciare mai accumulare troppa sporcizia, altrimenti la pulizia diventerà molto più lunga e complessa.

Conclusioni

I cincillà sono dei roditori estremamente puliti e se tenuti in condizioni igieniche ottimali, non avvertirai alcun cattivo odore. Prima di adottarne uno, assicurati di avere a disposizione il tempo necessario non solo per occuparti di lui, ma anche per mantenere sempre pulito e accogliente l’ambiente in cui vive.

Soltanto così potrai assicurargli una vita felice e scongiurare parassiti e infezioni che potrebbero derivare da una scarsa pulizia.