Carlino Nano o Toy, meglio evitare?

Hai visto un carlino in miniatura e te ne sei innamorato? Molto probabilmente, si tratta di un carlino toy o nano. 

I carlini nani sono del tutto simili ai classici carlini, ma le loro dimensioni sono ridotte. Un esemplare maschio adulto raggiungerà al massimo i 25-27 cm di altezza al garrese e non supererà i 5/6 kg di peso.

I carlini nani o toy sono ottenuti incrociando esemplari a loro volta molto piccoli di razza pura o possono essere frutto di incroci tra carlini e altre razze. Stiamo parlando di cani brachicefali che sono soggetti a problemi respiratori: cercare di selezionare un esemplare formato “mini” potrebbe portare a un peggioramento della già delicata condizione di salute di questa razza. 

In questo articolo, partendo dalla mia esperienza diretta con i carlini, cercherò di fare chiarezza sulla tematica e di rispondere a qualche domanda.  

Cos’è un carlino toy o nano e come riconoscerlo

Un carlino in miniatura è solitamente un incrocio tra un carlino e un chihuahua. Lo si riconosce perché è molto simile a un carlino come corporatura e aspetto, ma il suo muso apparirà leggermente più allungato. Tuttavia è difficile definire con sicurezza le caratteristiche di un carlino nano o toy, perché ogni volta che si incrociano due razze i risultati possono essere imprevedibili.

Per avere la certezza che un carlino sia di piccola taglia e, allo stesso tempo, mantenga tutti i tratti caratteristici di questa razza, alcune persone scelgono di incrociare due carlini standard, di corporatura molto piccola. 

Purtroppo però, i cuccioli che nascono da queste cucciolate hanno spesso gravi problemi di salute. Prestate dunque molta attenzione agli allevatori che vi propongono carlini “puri” di dimensioni eccessivamente ridotte. 

Per questo motivo, se sei interessato all’acquisto di un carlino di piccole dimensioni, ti consigliamo di orientarti sui “chug”, ovvero sugli esemplari di razza mista.

Chug: l’incrocio tra Carlino e Chihuahua

Sono chiamati Chug, e sono un incrocio creato dall’accoppiamento tra carlini e chihuahua. Questo simpatico nome deriva dall’unione dei nomi inglesi delle due razze: “chihuahua” e “pug” (carlino).

Come abbiamo anticipato, un chug non potrà avere tutte le caratteristiche di un carlino standard, ma sono comunque cani di taglia molto piccola, davvero simili ai carlini. Il loro temperamento è vivace ed esuberante, con una personalità forte e spiccata, come quella del chihuahua.

I chug solitamente vanno d’accordo con tutti i membri della famiglia e si adattano anche alla presenza di altri animali. 

Non bisogna però dimenticare che, essendo una razza mista, è difficile prevedere con certezza quale sarà l’aspetto del cucciolo e il suo carattere: dipende se, a predominare, saranno i geni del genitore chihuahua o del genitore carlino.

I chug, inoltre, possono presentare le problematiche di salute tipiche di queste due razze: 

• occhi sporgenti a rischio di ulcere corneali;
• problemi alla respirazione dovuti al muso brachicefalo;
• scarsa regolazione della temperatura corporea. 

Chi decide di adottare un chug deve essere quindi consapevole che questi piccoli cagnolini hanno bisogno di tantissime cure e attenzioni, perché hanno una salute molto fragile. Bisogna prestare particolarmente attenzione in estate, quando le temperature si alzano e per loro diventa difficile mantenere una corretta termoregolazione e respirare bene.

Nonostante le loro piccole dimensioni, i chug hanno bisogno di fare attività fisica. Anche per questo aspetto, però, è importante che i cani siano monitorati attentamente. Non possono stancarsi eccessivamente, per via della loro fisiologia complessa, e sono quindi consigliate brevi passeggiate nelle ore meno calde della giornata. 

Carlino toy o nano: è consigliabile acquistarne uno?

Da appassionato di cani brachicefali di taglia piccola, ti posso dire che i cani in miniatura, per quanto possano essere dolci e teneri, sono molto più soggetti a problemi di salute.

Il chug, in particolar modo, nasce dall’incrocio di due razze molto delicate, come il carlino e il chihuahua. Capirai bene, dunque, che sono cani molto a rischio e sarebbe meglio evitare l’acquisto di questi esemplari, perché è facile che soffriranno parecchio durante la loro vita per problemi di salute.

Senza voler per forza un cane toy o nano, esistono tantissimi cani di piccola taglia che vengono selezionati senza alcun rischio per la loro salute. Io ti consiglio di scegliere un cane piccolo, ma forte e in salute. Evita quindi gli allevatori che ti propongono cani toy o nani solo per assecondare mode passeggere, a scapito del benessere dell’animale. 

Qui ho scritto un articolo sul costo del carlino e su quali allevamenti si può fare affidamento.