Jack Russell guarda il padrone incuriosito.

Il Jack Russell Terrier riassume in sé i meravigliosi tratti dei cani Terrier: vivace ed energico, ma anche coraggioso e audace, ma nessuno parla mai della sua intelligienza.

A volte, osservando il mio Jack, mi domando quanto sia davvero intelligente questa razza canina, anche a te succede?

Solo perché i nostri amici pelosi amano divertirsi e sono spesso agitati come dei tornado, non significa certo che non sono cani intelligenti. 

Secondo studi scientifici che approfondirò qui sotto, i Jack Russell hanno un’intelligenza nella media (84° posto in classifica), ma una spiccata intelligenza istintiva e adattiva, te ne eri accorto?

Io sinceramente mi ero accorta che i miei Jack hanno una particolare facilità ad imparare nuovi giochi o comandi, quindi immaginavo che fossero abbastanza intelligienti, quello che poi ho trovato facendo delle ricerche, ha confermato la mia tesi.

Ecco come hanno misurato il QI dei Jack Russell

Esiste un metodo per misurare il QI dei cani ed è stato applicato anche ai Jack Russell Terrier.

Ciò che rende questo cane veramente intelligente è la sua capacità di cacciare le prede senza particolare sforzo. Inseguire e mettere all’angolo la preda richiede una certo tipo di intelligenza canina, che il Jack Russell possiede. 

Sei curioso di sapere quale posizione occupa il Jack Russell Terrier nella classifica dei cani più intelligienti

Il Jack Russell è infatti l’84° razza di cane più intelligente, secondo lo psicologo canino Stanley Core. 

I criteri di intelligenza del cane di Coren 

Dato che con i cani non possiamo comunicare “in senso stretto”, esiste un solo metodo che viene considerato valido per la misurazione oggettiva dei loro QI.

Secondo Stanley Coren, pHD e psicologo canino,  il QI del cane è formato da 3 componenti:

  1. intelligenza lavorativa
  2. intelligenza istintiva
  3. intelligenza adattiva

Il primo criterio è stato scelto perché misurabile oggettivamente.

Gli altri due aspetti del QI del cane, intelligenza istintiva e adattiva, sono altrettanto importanti. Sono però dimensioni che non possono essere valutate oggettivamente.

Coren ha così svolto la ricerca, con l’aiuto di 199 giudici del Nord America, sotto forma di test di obbedienza, nello specifico “obbedienza e intelligenza lavorativa” ovvero il primo criterio del QI canino.

Il famoso ricercatore ha misurato il QI mediante l’applicazione di criteri di intelligenza canina per le sue prove. Questi criteri si basano su 2 aspetti principali:

  1. Il numero di ripetizioni necessarie per apprendere un nuovo comando.
  2. La percentuale di successo con cui un cane obbedisce a un comando noto al primo tentativo.

In conclusione sono state ritenute più intelligenti le razze che hanno avuto bisogno di meno ripetizioni per apprendere un nuovo comando e quelle più obbedienti, ovvero che hanno rispettato un comando noto al primo tentativo.

Coren è stato in grado di valutare l’obbedienza e l’intelligenza lavorativa di centinaia di cani, ma è subentrata un’altra variabile da tenere presente.

Nonostante molte centinaia di cani abbiano partecipato alle prove, solo 138 razze canine hanno superato la classifica finale. Diventava necessario contare su più dati per ciascuna razza per perfezionare la ricerca.

Lo psicologo ha così deciso che solo le razze canine con almeno 100 valutazioni potessero qualificarsi per la classifica finale.

E il nostro Jack Russell Terrier si è qualificato secondo i criteri di Coren? Certo che sì!

Il test di intelligenza del Jack Russell

Il Jack Russell Terrier si è comportato nella media: si è qualificato all’84° posizione su 138 razze canine.  Anche se non si pone ai vertici della classifica, la sua posizione non è affatto male!

Sapete che risultati ha raggiunto sulla base dei due criteri di Coren?

  • E’ stato in grado di apprendere un nuovo comando con solo 25-40 ripetizioni. Inoltre, a seconda della complessità del comando, ha imparato qualcosa di nuovo in meno di un’ora. 
  • Questi cani obbediscono a un comando noto al primo tentativo, con una percentuale di successo superiore del 50%.

Piuttosto svegli i nostri JRT!

Il Jack Russell non ha nulla da invidiare alle razze di cani più popolari. Anche l’Australian Shepherd, Husky, Shiba Inu, Greyhound, Boxer e Bichon Frise hanno raggiunto un risultato nella media.

Perché i Jack Russell Terrier sono intelligenti?

Come accennato in precedenza, tre componenti formano il QI del cane. Se da un lato, con il primo, ovvero l’obbedienza e l’intelligenza lavorativa, siamo nella media. Dall’altro lato, il Jack Russell eccelle nelle altre due dimensioni, l’intelligenza istintiva e adattiva.

L’intelligenza emotiva e l’intelligenza adattiva rendono effettivamente il Jack Russell Terrier una razza di cane intelligente. Tuttavia queste due dimensioni non sono misurabili in modo oggettivo e dobbiamo fare affidamento alle osservazioni per misurarne il QI.

I Jack Russell vantano un’ottima opinione e un ampio consenso in relazione all’elevato tasso di intelligenza istintiva e adattiva.

L’intelligenza adattiva di Jack Russell

La maggior parte dei cani può contare su un’ intelligenza istintiva molto simile tra loro, ma questo non è necessariamente vero per il QI adattivo, che si differenzia tra i vari cani.

Proprio sull’intelligenza adattiva il Jack Russell Terrier domina. Si tratta della capacità di imparare da sé. Ho notato, ad esempio, che il mio Jack Russel è in grado di imparare dai propri errori e dalle esperienze passate.

L’intelligenza adattiva si riferisce anche alla capacità di leggere e comprendere le emozioni, imparando sempre dall’esperienza. Sarà questo il motivo per cui ho sempre la sensazione che il mio Jack Russel mi comprenda al volo?

Autore articolo:

Rita Scapigliati
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Studentessa al secondo anno di veterinaria, convivo stabilmente con tre amici: Mapo, Pria e Uli, i miei Jack Russell.

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