Cos’è un Animale Crepuscolare?

Proprio come gli esseri umani, animali e piante hanno ritmi circadiani che ne determinano il comportamento, l’attività e il sonno. Sia il regno animale che vegetale segue schemi di attività ben definiti, frutto di una perfetta evoluzione. 

Tali schemi, e dunque i comportamenti che ne traggono origine, sono individuati in base alle ore giornaliere in cui questi sono maggiormente attivi. La scelta dell’ora più consona per svolgere una certa attività garantisce loro di sfruttare al massimo l’ambiente che li circonda.

A tal proposito si riconoscono 3 tipologie di attività: 

1. Crepuscolare
2. Diurna
3. Notturna

Iniziamo da quella più enigmatica, ovvero crepuscolare, che significa che si svolge o si manifesta al crepuscolo, un qualcosa che è attivo al crepuscolo.

Per crepuscolo si intende la luminosità limitata e incerta del cielo nei momenti susseguenti al tramonto del sole e in quelli precedenti la sua levata. In pratica le ore intorno all’alba e al tramonto del sole.

Cosa sono gli animali crepuscolari?

Come suggerisce il nome, questi animali sono principalmente attivi durante il crepuscolo, ossia all’alba ed al tramonto. A differenza di noi umani che siamo attivi principalmente con la luce del sole, ovvero diurni.

Le ragioni dietro all’attività crepuscolare possono essere molteplici, e sono da ricercare nello stile di vita stesso dell’animale che si è creato e selezionato nei secoli di evoluzione.

I vantaggi degli animali crepuscolari

La scelta di far parte di uno schema di attività piuttosto che di un altro, è dettata da una serie di motivazioni diverse. Alla base però, c’è sempre e solo l’aumento delle possibilità di sopravvivenza e l’evoluzione.

La maggior parte dei predatori, infatti, rientra nelle categorie diurne e notturne. Animali come i conigli o i criceti, sono prede ambite da innumerevoli carnivori, prediligono le ore del crepuscolo, semplicemente per avere meno possibilità di incontrare un predatore. 

Durante queste ore infatti, i predatori sono reduci dalla loro battuta di caccia o si stanno svegliando per iniziarne una. Il momento ideale per evitarli!

Un ulteriore vantaggio è dato dalla vista crepuscolare. Quasi tutti i predatori diurni e notturni, hanno difficoltà a vedere durante queste ore della giornata. L’illuminazione crepuscolare è difatti molto diversa da quella a cui sono abituati, poiché non conforme agli adattamenti sensoriali che hanno sviluppato. 

Le prede invece, dotate di una vista che si adatta perfettamente a questa parte della giornata, possono nascondersi al meglio.

Anche la presenza di molti predatori su una determinata area può portare ad una scelta crepuscolare. Ne sono un esempio alcuni gufi, che preferiscono le ore del crepuscolo per non essere disturbati dall’attività umana o dalla concorrenza di altri rapaci. 

In habitat particolarmente estremi inoltre, tale scelta è semplicemente legata al clima. Nel deserto ad esempio, durante il giorno le temperature sono troppo alte, nella notte invece scendono persino sotto gli 0°C. Alba e tramonto permettono agli animali che vi vivono di essere attivi nelle ore più appropriate.

Gli animali crepuscolari sono ulteriormente suddivisi in base alle ore di luce che prediligono. Coyote, api e cervi sono animali mattutini ossia maggiormente attivi all’alba o durante le prime ore del giorno. 

I vespertini invece, sono tutti quegli animali che preferiscono il tramonto, come falene e barbagianni. Ci sono però anche animali facenti parte di entrambe le categorie, come anche molti roditori domestici.

I criceti sono crepuscolari?

Si criceti sono animali crepuscolari, anche se molto spesso si tende a pensare ai criceti come animali domestici notturni. In realtà, è più corretto pensare a loro come crepuscolari. I criceti infatti, trascorrono la maggior parte della loro giornata dormendo, attivandosi solo alle prime luci dell’alba e della sera.

I porcellini d’India sono crepuscolari?

In linea di massima potremmo dire che i porcellini d’India sono crepuscolari. Gli animali diurni tendono ad essere svegli di giorno e dormire di notte, viceversa i notturni. Se osserviamo attentamente un porcellino d’India, vedremo che questo è più attivo nelle ore crepuscolari e tende a dormire per la maggior parte del tempo restante. 

In realtà, questo prescinde molto dal fatto che sia giorno o notte. I porcellini d’India infatti, hanno abitudini di sonno davvero uniche nel regno animale. Tali abitudini sono dovute principalmente all’addomesticamento.

Le cavie selvatiche infatti, rientrano nella categoria crepuscolare giacché, essendo prede, cercavano costantemente di evitare i predatori e sfuggire ai loro attacchi. Le prime luci dell’alba e le ultime ore del giorno erano dunque la scelta più consona. 

Con l’addomesticamento le loro attività animali si sono plasmate in modo da farle coincidere con il nostro ritmo circadiano. Tale comportamento crepuscolare è però leggermente rimasto anche nella loro moderna vita quotidiana.

Cosa sono gli animali diurni?

Gli animali diurni sono animali attivi durante il giorno. Ad oggi circa il 70% degli animali è diurno. La maggior parte di primati, mammiferi e rettili sfruttano infatti le ore del giorno per cacciare e vivere nel loro habitat naturale. Durante la notte invece, si riposano.

Cosa sono gli animali notturni?

Esattamente opposti ai diurni, gli animali notturni sono attivi durante le ore di buio e dormono di giorno. Tali creature, come gufi e volpi, hanno generalmente evoluto udito, olfatto e vista, per potersi adattare al meglio a tale circostanza. Tali sensi particolarmente sviluppati infatti, permettono loro di evitare i predatori e ridurre la concorrenza con altre specie.

Cosa sono gli animali catemerali?

Gli animali catemerali hanno scatti di attività sporadici ed irregolari sia durante il giorno che la notte. Gli animali che seguono queste abitudini infatti, tendono ad alternare momenti di attività a periodi di riposo. Questi però, non sono fissi, ma possono variare in funzione della stagione e della necessità quotidiana. Leoni e lemuri ne sono un esempio.