bassotto-tedesco-frisbee

Tra gli elementi distintivi del bassotto vi è indubbiamente la sua forma allungata, infatti è spesso soprannominato “wiener dog” all’estero, ossia cane salsiccia. Questa forma così insolita è, in realtà, frutto di anni di selezione da parte dell’uomo. 

Gli allevatori tedeschi infatti, alla ricerca di un cane da caccia adatto ad entrare nelle tane dei tassi, hanno portato avanti nelle selezioni dei bassotti da accoppiare una mutazione genetica detta condrodisplasia. La condrodisplasia è una malattia rara che colpisce ossa ed articolazioni delle zampe. 

Ebbene sì, tali allevatori non hanno fatto altro che favorire l’arresto della crescita delle zampe del bassotto selezionando solo gli esemplari che presentavano la condrodisplasia. Il corpo del cane è rimasto tale e quale, dando l’illusione che sia più lungo del normale solo perchè le zampe sono davvero molto corte. 

Ma perché gli allevatori hanno intenzionalmente selezionato i bassotti con le zampe più corte e quali razze di cane hanno incrociato per creare i primi bassotti? 

Vediamolo meglio nei seguenti paragrafi.

Quali cani sono stati incrociati per ottenere il bassotto?

Come abbiamo detto, sostanzialmente il bassotto sembra sproporzionato e lungo a causa delle sue corte zampe. Questo è dovuto alla condrodisplasia, una mutazione genetica portata avanti dagli allevatori tedeschi che hanno creato la razza. 

Ad oggi, non sono chiare le razze canine progenitrici dei nostri amati bassotti. Si presume però, che tali allevatori incrociassero segugi francesi e inglesi a gambe corte, come Basset Hound e Beagles, con Terrier, cani scavatori e cacciatori per eccellenza, ottenendo così i primi esemplari di bassotto.

Tutt’oggi, vengono creati novi incroci tra bassotto e altre razze, che mischiano le caratteristiche del nostro amato bassotto con altre razze famose, come per esempio l’incrocio con il beagle, oppure con il labrador.

Per cosa sono stati originariamente allevati i bassotti?

Durante il 1800, in Germania, nascono i primi bassotti e il loro compito è inciso nel nome che portano: “Dachshund” ossia cane da tasso. Gli allevatori volevano un cane da caccia abbastanza grande da poter cacciare i tassi, ma anche piccolo e compatto, che seguisse la preda nella sua tana senza incastrarsi. 

Insomma, il corpo lungo e snello del bassotto era la soluzione perfetta. La lunga coda inoltre, fu pensata per permettere al cacciatore di individuare facilmente il bassotto durante le battute di caccia e soprattutto, per tirarlo fuori dai guai se ce ne fosse stato bisogno. 

Mettiamoci dentro anche le robuste zampe anteriori perfette per scavare, le orecchie lunghe e cadenti che intrappolano le molecole di odore, nonché unghie e denti affilati e un fiuto infallibile, ed è facile capire perché i bassotti siano dei perfetti cani da caccia per piccoli animali.

Per conoscere tutte le caratteristiche fisiche che un bassotto di razza deve avere, controlla al link.

Si lo so, mentre lo guardi dormire sul divano, sembra impossibile. Posso assicurarti però che, anche il tuo piccolo ed apparentemente innocuo bassotto, è capace di cacciare ferocemente, poichè è per questo che è stato selezionato. 

Questi piccoli cani apparentemente buffi e poco minacciosi, sono terribilmente coraggiosi ed in grado di uccidere anche animali più grandi di loro.

Perché usare per la caccia cani piccoli come i bassotti?

A primo impatto, la vista del corpo lungo e soprattutto, delle piccole e tozze zampe, potrebbe sembrare una beffa ed un ostacolo al ruolo per cui sono nati. 

In realtà, i nostri piccoli bassotti sono macchine da guerra sapientemente progettate. Dato il loro ruolo, ci si aspetterebbe che cani più grandi e feroci siano la scelta più azzeccata per la caccia. 

Tuttavia tale caccia, era orientata spesso verso prede come tassi, conigli ed altri animali in grado di scavare e nascondersi sotto terra. Un cane di grossa taglia, non è in grado di seguire le prede tra la fitta boscaglia o dentro una tana sotto terra. 

Per ovviare a tutti questi limiti dei cani più grandi, ecco che è nato il bassotto, questa anatomia conferisce loro un equilibrio di agilità, forza e leggerezza senza precedenti.

  • La forza del bassotto

Il lungo e sinuoso corpo del bassotto è ovviamente molto di più di una semplice somiglianza con una salsiccia! Tale fisiologia dona il peso e la forza necessari per rispondere al pericolo, con un feroce contrattacco. Le piccole e buffe zampe invece, sono segno di una grande potenza. Queste permettono un ancoraggio pressoché perfetto al terreno, fondamentale per stanare la preda.

  • L’agilità del bassotto

La spina dorsale lunga e flessibile consente al bassotto di divincolarsi attraverso i cunicoli della tana durante un inseguimento, conferendogli un’agilità straordinaria. Con le piccole zampe riescono a scavare ulteriori cunicoli su cui infilarsi alla ricerca della preda o, più semplicemente, di sgattaiolare furtivamente sul tuo letto, sotto le coperte.

Attenzione però! La schiena rappresenta anche il loro tallone d’Achille, il bassotto infatti, non risponde bene sul lungo periodo a movimenti improvvisi, salti e torsioni, tali movimenti ripetuti possono causargli gravi problemi alla schiena, al link trovi delle soluzioni per evitare che si faccia male.

Forma del bassotto, è tutta genetica!

La specifica mutazione genetica che conferisce ai bassotti la loro forma unica è chiamata condrodisplasia. Tale mutazione colpisce la cartilagine delle zampe, consentendo al resto del corpo di svilupparsi senza anomalie. 

Il lungo corpo del bassotto non è altro quindi che un’illusione ottica, in realtà è una lunghezza normale. Non è affatto il corpo ad essere sproporzionato, ma le loro corte zampette, in questo articolo ho parlato del perchè il bassotto ha le zampe corte.

La condrodisplasia non è altro che una sorta di tratto del nanismo. Purtroppo, questo stesso tratto che rende il tuo bassotto perfetto per la caccia, può anche portarlo a determinate sfide legate alla salute, soprattutto sulla schiena, presta sempre attenzione.

Autore articolo:

LuanaTosi
Luana Tosi
Qui altri miei articoli.

Sono appassionata principalmente a due cose il Giappone e i cani, in passato ho avuto diversi Bassotti. Nel tempo libero scrivo per diversi blog di viaggi e siti di animali come scrittrice freelance.

Articoli simili