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Piccoli nella taglia, ma grandi nella personalità e nel carattere: è davvero difficile resistere al fascino dei bassotti, cani che hanno conquistato anche artisti del passato come il pittore Pablo Picasso. Ancora oggi, i bassotti sono particolarmente apprezzati per il loro simpatico aspetto e per il carattere vivace e giocherellone. Molti amanti dei cani li scelgono perché le dimensioni ridotte li rendono perfetti per la vita in appartamento

Ma i bassotti sono tutti uguali?

No, esistono alcune varianti all’interno dello standard della razza, che riguardano sia le dimensioni sia la tipologia del manto. Chi si avvicina per la prima volta a questi cani solitamente ha solo una vaga idea delle varianti esistenti e magari si rivolge agli allevatori chiedendo un bassotto “nano”, senza avere effettivamente nozioni sulle taglie disponibili.

Se anche tu sei innamorato di questi affettuosissimi “cani-salsiccia” e vorresti adottarne uno, continua la lettura di questo articolo. Cercheremo di fare chiarezza sulle differenze tra il bassotto tedesco nano e il bassotto standard, ma non senza aver prima preso in esame tutte le altre peculiarità della razza.

L’origine del bassotto

L’origine dei bassotti si perde nella notte dei tempi: sono state ritrovate delle ossa di un cane fisicamente simile al bassotto risalenti al periodo del neolitico. Anche il popolo egizio poteva vantare della compagnia di cani probabilmente “antenati” degli attuali bassotti, che venivano raffigurati sui bassorilievi.

Determinare il modo preciso la genesi di una razza è molto difficile, perché non si hanno delle informazioni certe prima dell’introduzione del Registro delle Razze. Sembra però che i bassotti, così come li conosciamo oggi, siano comparsi per la prima volta in Germania, dove erano molto apprezzati come cani da caccia di piccoli animali da tana, per via delle ridotte dimensioni. 

Gli allevatori tedeschi hanno poi incominciato a fare incrociare questi cani con segugi e terrier francesi e inglesi. A metà ‘800, i bassotti arrivarono anche in Inghilterra, dove furono accolti alla corte della regina Vittoria. Infine, nel 1873 la razza viene ufficialmente riconosciuta e nel 1925 è fissato il suo standard, qui trovi un elenco di caratteristiche fisiche che un vero bassotto di solito ha.

Non è ben chiaro quando comparvero per la prima volta i bassotti più piccoli, probabilmente iniziarono a essere selezionati perché le persone cercavano in loro cani da compagnia. I bassotti sono diventati sempre più famosi e apprezzati dopo aver attraversato l’Atlantico, perché gli Stati Uniti si innamorarono di questa razza. Lì, le varianti standard si diffusero maggiormente in campagna e nelle aree rurali, mentre i bassotti di piccola taglia erano i più apprezzati in città.

Lo standard della razza: com’è cambiato nel tempo

Come abbiamo detto, il bassotto si è sempre distinto per la sua conformazione fisica e per l’attitudine alla caccia di piccoli animali, come tassi e lepri. Il nome tedesco di questa razza è proprio Dachshund, parola che unisce il termine “tasso” e “cane”.

I bassotti hanno un corpo allungato e gambe corte, tanto che nei paesi di lingua inglese vengono chiamati “sausage dogs” ovvero “cani salsiccia”. Hanno poi una coda piuttosto lunga, una mascella potente con un morso a forbice (tipico dei cani da caccia) e zampe possenti, adatte per scavare. Il muso del bassotto è allungato, con un tartufo nero e uno sguardo sempre vigile e attento. Le orecchie sono lunghe e ricadono ai lati del muso.

I primi bassotti erano esclusivamente a pelo raso, ma lo standard prevedeva già tre diverse dimensioni:

  • pesante: i cani con un peso superiore a 7 kg;
  • medio: peso inferiore ai 7 kg;
  • nano: fino ai 4 kg.

Lo standard attuale non prevede la distinzione dei cani sulla base del peso né sull’altezza al garrese, ma si considera la circonferenza del torace. I bassotti si dividono quindi in:

  • standard: circonferenza torace superiore ai 35 cm;
  • nano: circonferenza torace superiore ai 30 cm;
  • Kaninchen: circonferenza torace fino a 30 cm.

Qui trovi un articolo dedicato al piccolo bassotto kaninchen.

Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche che distinguono le tre varietà e quando è possibile conoscere a quale di queste appartiene il tuo cucciolo.

Bassotto tedesco standard o nano: quale scegliere

Un Bassotto Standard e un Nano a confronto

Il peso massimo consentito per il bassotto standard è di 9 kg: è la tipologia di bassotto più grande e bisogna evitare di farlo ingrassare, per scongiurare problemi alle articolazioni. 

Il bassotto nano è di dimensioni più ridotte e il suo peso oscilla tra i 5 e i 7 kg solitamente. È un cane già molto piccolo, ma è la varietà Kaninchen (cioè “da coniglio”) la più minuta. Il peso di questa variante arriva al massimo a 4 kg, ma i Kaninchen, seppur piccini, mantengono la tipica indole del bassotto e hanno quindi bisogno di sfogarsi con lunghe passeggiate, corse all’aperto e momenti di gioco. Date le loro ridotte dimensioni, è bisogna però sempre prestare attenzione a non farli affaticare troppo.

Come abbiamo visto, la principale differenza tra il bassotto standard e le varietà più piccine è la circonferenza del torace e il peso (i bassotti standard possono arrivare a pesare più del doppio delle taglie “mini”). Per il resto i cani sono molto simili tra loro. 

Ma a che età si può capire a quale categoria appartiene un bassotto? Non prima del dodicesimo mese di vita. Nei cuccioli, infatti, è difficile stabilire sulla base della fisicità dell’animale se il cane sarà un bassotto standard, nano o Kaninchen. 

Un allevatore competente, conoscendo la genealogia dei cani che fa accoppiare, potrà stimare la taglia finale del cucciolo che scegli, ma non potrà darti la certezza assoluta. Se sei interessato ad un bassotto di piccola taglia, quindi nano o Kaninchen, il nostro consiglio è quello di rivolgerti a un allevamento dove vengono cresciuti e venduti soltanto queste due tipologie di bassotti, in modo da non rischiare di ritrovarti con un cane molto più grande di quello che pensavi.

In ogni caso, i bassotti sono cani meravigliosi a prescindere dalla loro taglia! Non fermarti a questo parametro per scegliere il cucciolo più adatto a te. In più, sempre prendendo in considerazione il lato estetico, i bassotti si differenziano anche per il colore e la lunghezza del manto.

Bassotto tedesco standard o nano: tipologie e colori del manto

Il bassotto può essere suddiviso in tre varianti in base al suo pelo. Ci sono infatti:

  • bassotti a pelo corto;
  • bassotti a pelo duro;
  • bassotti a pelo lungo.

I bassotti a pelo corto hanno un manto raso, vellutato ma allo stesso tempo robusto e forte. Si pensa che sia la prima varietà di bassotto ad essere comparsa, mentre le altre sono state frutto di incroci successivi. È la varietà più conosciuta e diffusa.

Il manto a pelo duro è costituito da due diversi strati di pelliccia e il più esterno è ispido e spesso, perfetto per proteggere il cane durante le battute di caccia nei boschi.

Anche il bassotto a pelo lungo ha due strati di pelliccia sovrapposti ma, in questo caso, lo strato più esterno è lucido, morbido e ricade su tutto il corpo, comprese orecchie, zampe e coda. Rispetto alle altre due varianti, il bassotto a pelo lungo ha bisogno di una cura maggiore: va spazzolato quotidianamente con un apposito pettine a denti stretti per scongiurare la formazione di nodi. Si pensa che questa varietà derivi da accoppiamenti con gli Spaniel.

Per tutte e tre le varietà, si sconsigliano lavaggi frequenti per non indebolire il manto. Questo, solitamente, non rappresenta un problema perché il pelo dei bassotti non ha un odore molto forte, soprattutto la varietà a pelo duro produce davvero poco odore.

Anche la palette di colori è molto varia e include tante sfumature diverse tra di loro. Vediamole insieme più nel dettaglio.

  • pelo unicolore, che può essere fulvo, fulvo-giallo, giallo, in tutti i casi con o senza peli scuri frammisti;
  • pelo bicolore, nero cupo o marrone con focature;
  • pelo tigrato, detto anche “arlecchino”, perché il cane è caratterizzato da macchie più chiare su una base rossiccia o nera;
  • pelo “a foglia secca”, varietà tipica dei bassotti a pelo duro, con sfumature di marrone;
  • pelo “cinghiale”, sono di solito sempre bassotti a pelo duro, di un colore che va dal grigio al nero.

Lo standard della razza ammette anche alcune tonalità più chiare, che oscillano dal biancastro al marroncino, come per esempio il ricercatissimo bassotto arlecchino di cui ho parlato qui.

Bassotto tedesco standard e nano: differenze di carattere 

Se sei indeciso sull’acquisto di un bassotto standard o di uno di taglia più piccola, ti confermiamo che si tratta di una scelta puramente estetica. Non esistono, infatti, differenze nel temperamento a seconda della taglia. Ovviamente, bisogna sempre considerare che ogni cane è a sé e avrà un carattere ben definito anche in base al modo in cui lo crescerai.

Tutti i bassotti sono cani curiosi, esuberanti, con un’innata fiducia nei confronti del padrone. Se non addestrati con un po’ di fermezza a rispondere ai comandi, potrebbero apparire un po’ testardi e ribelli. Ti consigliamo dunque di non sottovalutare questo aspetto, soprattutto se scegli un bassotto come primo cane. Servirà parecchio polso per educarli al meglio, in particolare nei primi mesi di vita. È fondamentale che tu ti imponga come capobranco per ottenere il rispetto del cane in ogni situazione. 

Qui trovi uno speciale sul carattere del bassotto e i suoi comportamenti più comuni.

I bassotti di taglia più piccola non saranno più facili da addestrare, anzi spesso hanno un carattere ancora più forte perché le loro dimensioni ridotte li possono far sentire minacciati.

Se hai dei dubbi, il nostro consiglio è quello di confrontarti con l’allevatore e rivolgerti eventualmente a un addestratore per ricevere supporto durante il primo periodo di convivenza con il cucciolo.

I bassotti sono dei cani molto territoriali e spesso tendono ad abbaiare parecchio. Considera anche che dovrai educare il tuo cane a gestire questo lato del suo carattere, soprattutto se vivi in un condominio, qui ho spiegato come farlo abbaiare meno.

Infine, i bassotti a pelo lungo, di qualunque taglia, tendono ad essere più dolci, probabilmente perché tra i loro antenati ci sono anche gli Spaniel. Se cerchi un cane più docile, allora il mio suggerimento è quello di orientarti su questa variante, tra l’altro molto bella ed elegante, qui uno speciale sul bassotto a pelo lungo.

Bassotto tedesco nano e standard: come crescere un cane felice

Come abbiamo visto, a prescindere dalla sua taglia il bassotto è un cane che necessita molte attenzioni e cure. Oltre a una corretta educazione, è importante che l’animale socializzi fin dai primi mesi di vita per evitare che diventi aggressivo o sviluppi ansia da separazione.

Se non hai la possibilità di adottare due cuccioli, fai in modo che il tuo bassotto giochi spesso con altri cani, entri in contatto con persone estranee al nucleo familiare e si abitui a frequentare posti nuovi. Tutte queste attività contribuiranno a sviluppare il lato più amichevole e leale del tuo cane e ti permetteranno di crescere un animale sereno e tranquillo in ogni situazione.

Per via del loro temperamento, i bassotti hanno bisogno di trascorrere parecchio tempo all’aria aperta. Anche gli esemplari più piccoli: non farti ingannare dalle dimensioni e organizza una routine che permetta al tuo cane di essere attivo per diverse ore al giorno

Un bassotto ben addestrato e portato spesso fuori, sarà un perfetto cane di famiglia, anche in presenza di bambini piccoli, come ho spiegato nell’articolo al link.

Sulla base della mia esperienza con i bassotti, ti consiglio di portare fuori il cane per almeno un’ora, più volte al giorno, lasciandolo libero di esplorare senza guinzaglio in aree recintate e sicure. Ricordati, inoltre, di proporgli giochi e attività stimolanti, per stimolare la loro intelligenza, qui ho spiegato perchè il bassotto è mediamente intelligiente.

Se sei una persona che non ama molto l’attività fisica né trascorrere troppe ore all’aperto, allora il bassotto potrebbe non essere il cane più adatto a te. Al contrario, se apprezzi la vita all’aria aperta e cerchi un cane simpatico, giocherellone e sveglio, allora il bassotto fa al caso tuo, pensa che addirittura potresti insegnargli a nuotare.

Qualunque sia la tipologia di bassotto che tu decida di adottare, ricordati che avrà sempre bisogno di attenzioni, cure e tante ore all’aperto. Un cane di piccola taglia non è mai sinonimo di un minore impegno e i bassotti sembrano proprio confermarlo.

Autore articolo:

LuanaTosi
Luana Tosi
Qui altri miei articoli.

Sono appassionata principalmente a due cose il Giappone e i cani, in passato ho avuto diversi Bassotti. Nel tempo libero scrivo per diversi blog di viaggi e siti di animali come scrittrice freelance.

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